La Legge di Bilancio 2022, che contiene anche la proroga del Superbonus 110 ha previsto nuovi limiti, beneficiari, requisiti e scadenze al 2023 riguardanti il bonus.
Queste nuove misure relative al Superbonus 110% potrebbero cambiare una delle agevolazioni più rivoluzionarie introdotte nell’edilizia.
In particolare, all’art. 8 La Legge di Bilancio prevede una serie di modifiche sulla durata degli incentivi e sulla tipologia di destinatari dell’agevolazione edilizia.
Innanzitutto, il Superbonus 110% è stato esteso al 2023 solo per condomini e case popolari (IACP), mentre per le abitazioni unifamiliari la proroga è fino al 2022. Inoltre, è stato confermato anche il tetto Isee. In questo articolo vediamo le novità introdotte per il Superbonus 110%.
Superbonus 110%: le proroghe
Il Superbonus 110% è stato confermato e prorogato:
- Fino al 31 dicembre 2023 senza modifiche per gli interventi su condomini e IACP (o altri istituti autonomi). Inoltre, l’Esecutivo ha confermato il Superbonus 110% per IACP e cooperative fino al 31 dicembre 2023 a condizione che entro il 30 giugno 2023 siano stati effettuati almeno il 60% degli interventi.
- Per altre tipologie di abitazioni (es. villette e unifamiliari) sono stati estesi gli incentivi al 110% dal 30 giugno al 31 dicembre 2022 per le unità immobiliari considerate come abitazione principale. Il limite di ISEE per richiedere l’agevolazione è di massimo 25.000€ annui.
- Fino al 31 dicembre 2022 per i lavori effettuati da persone fisiche esterne all’esercizio di attività d’impresa, arti e professioni, su unità immobiliari (massimo due) per le quali al 30 settembre 2021 è stata presentata la CILA o se sono state avviate le procedure per l’acquisizione del titolo abilitativo.
In aggiunta alla proroga del Superbonus 110% il Governo ha confermato anche la cessione del credito e sconto in fattura. Tuttavia, questi due strumenti non sono stati confermati per gli altri bonus edilizi 2022 (tali decisioni potranno essere corrette nella fase di conversione del testo in Parlamento prevista entro la fine dell’anno).
Superbonus 110%: nuove aliquote
Per gli interventi effettuati dai condomini, secondo quanto deciso dal Governo nella Legge di Bilancio 2022, sarà prevista una detrazione fino al 2025 con le seguenti nuove aliquote:
- 110% fino al 31 dicembre 2023;
- 70% fino al 31 dicembre 2024;
- 65% fino al 31 dicembre 2025.
Superbonus 110%: come ottenerlo nel 2022
Attualmente, la Legge di Bilancio 2022 non ha modificato le modalità per chiedere il Superbonus 110%. Tuttavia non sono da escludere future modifiche con l’approvazione di altri decreti.
Come indicato sul sito ufficiale del Governo, nella sezione dedicata al Superbonus 110%, per poter beneficiare dell’agevolazione fiscale occorre prima di tutto verificare insieme a un tecnico quali interventi si possono realizzare. Successivamente, il soggetto interessato potrà contattare l’impresa per svolgere i lavori e decidere se sostenere direttamente le spese (ottenendo la detrazione al 110%) o optare per lo sconto per un massimo di 100% dell’importo in fattura. In questo caso, l’impresa incaricata ai lavori riceverà un credito d’imposta pari al 110% dello sconto praticato.
In base alla tipologia di intervento edile, occorre ottenere dal Comune i documenti e le eventuali autorizzazioni per i lavori.
Inoltre, per poter certificare il miglioramento delle due classi energetiche, il tecnico deve compilare l’APE (attestazioni di prestazione energetica) prima e dopo l’esecuzione dei lavori e allegarla all’asseverazione. Quest’ultima ha lo scopo di certificare la corretta esecuzione dei lavori, il rispetto dei requisiti tecnici, dei massimali di spesa e la congruità dei costi. Risulta anche possibile eseguire l’asseverazione a stato avanzamento lavori (SAL), possono essere massimo due e ciascuno deve coinvolgere almeno il 30% dei lavori.
Infine, l’asseverazione deve essere inviata ad ENEA in maniera telematica ed entro 90 giorni dal termine dei lavori o ad ogni SAL. Dopo aver ricevuto i documenti utili, ENEA rilascerà una ricevuta informatica comprensiva di un codice identificativo.
L’AdE ha anche messo a disposizione degli utenti i nuovi modelli per chiedere lo sconto in fattura o la cessione del credito secondo le disposizioni del Decreto Antifrodi.
In conclusione, per godere del Superbonus 110% occorre rispettare alcuni adempimenti, di cui la maggior parte già presenti nell’Ecobonus e nel Sismabonus ordinari, mentre le novità introdotte servono a garantire la correttezza degli interventi effettuati.
Per rimanere aggiornato su tutte le novità sul Superbonus 110 ti rimandiamo al nostro articolo più recente al riguardo.
Dopo una laurea in Marketing e un master in Digital Marketing a Edimburgo, lavoro nel mondo del Digital Marketing da 2 anni.
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