A sostegno delle famiglie a basso reddito sono state introdotte agevolazioni sull’affitto in modo da supportarle nel pagamento del canone di locazione, nel caso in cui esse siano in difficoltà.
Per i soggetti privati è stato prorogato il contributo affitto 2021 (o integrazione al canone di locazione) anche per il 2022, a condizione che vi siano validi motivi e che venga rispettato il limite Isee.
In questo articolo vediamo cos’è il contributo per l’affitto 2021, quando e a chi viene erogato.
Cos’è il contributo affitto?
Il contributo per l’affitto rappresenta un’agevolazione nei confronti di “inquilini vittime di morosità incolpevole”, ma anche di negozianti e artigiani colpiti dalla pandemia Covid-19.
L’importo è pari al 50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni, per un importo massimo di 1.200 euro. Inoltre, per poterne usufruire il beneficiario deve comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entrate la rinegoziazione del canone di locazione e le informazioni utili all’erogazione e, dopo il 31 dicembre 2021, l’Agenzia procederà all’erogazione dei contributi spettanti.
Qualora le risorse stanziate per il contributo risultino inferiori all’ammontare complessivo dei contributi spettanti in base alle istanze validamente presentate nel periodo utile, l’Agenzia delle Entrate provvederà all’erogazione mediante riparto proporzionale, sulla base del rapporto tra l’ammontare dei fondi disponibili e l’ammontare complessivo dei contributi richiesti dai locatori.
L’erogazione del contributo è effettuata mediante accredito sul conto corrente, identificato dall’IBAN dichiarato nell’istanza, intestato al codice fiscale del soggetto che ha richiesto il contributo.
A chi spetta?
Per poter usufruire del contributo per l’affitto 2021/2022 e ricevere il sostegno economico stabilito dalla legge, è fondamentale che vi siano gravi cause che impediscano il normale pagamento del canone di locazione e anche diversi requisiti essenziali.
In questo paragrafo analizziamo le cause che offrono l’opportunità di fare domanda per il contributo affitto e ricevere il rimborso dal Comune.
Come accennato precedentemente, per poter accedere all’agevolazione è necessario che il soggetto che presenta domanda si trovi in una situazione di oggettiva difficoltà economica e sia impossibilitato a pagare l’affitto. In particolare, le cause gravi che danno diritto a richiedere il contributo sono le seguenti:
- Licenziamento
- Riduzione dell’orario di lavoro
- Cassa integrazione
- Contratto a tempo determinato non rinnovato
- Cessazione dell’attività lavorativa per cause indipendenti dalla propria volontà (come pandemia Covid-19)
- Infortunio o decesso di un qualsiasi componente familiare concorrente al reddito del nucleo
Quali sono i requisiti?
Per fare richiesta del contributo, oltre alle varie tipologie di situazioni di “causa grave” sono necessari anche dei requisiti fondamentali, tra cui:
- Limite di Isee: per poter fruire del contributo il reddito Isee del richiedente deve essere al di sotto di 26.000 euro all’anno;
- Altro immobile: occorre che nessun membro del nucleo familiare risulti in possesso, o possa usufruire, di un altro immobile nella stessa area di residenza;
- Sfratto: il cittadino che fa richiesta del contributo deve essere obbligatoriamente in possesso dell’atto di convalida di sfratto per morosità;
- Contratto regolare: è necessario che il contratto d’affitto sia regolarmente registrato da parte del proprietario della casa;
- Categorie escluse: l’inquilino può richiedere il contributo se non abita in un immobile di lusso, e quindi sono escluse per le famiglie a basso reddito le categorie catastali A1, A8 e A9;
- Residenza: il cittadino che richiede il contributo deve dimostrare di essere residente da almeno un anno nella casa in questione;
- Cittadinanza: è necessario che la residenza dell’inquilino sia in Italia o in un altro Paese Ue. Diversamente per fare richiesta occorre essere in possesso di soggiorno CE;
- Elementi preferenziali: hanno diritto a una corsia preferenziale nel ricevimento del contributo i nuclei familiare in cui sia presente un minore, un ultra settantenne, un invalido almeno al 74%, o un familiare che risulti a carico dei servizi sociali o Asl;
- Priorità: viene data precedenza a coloro che, sotto sfratto esecutivo, riescano a stipulare un nuovo contratto di locazione a canone concordato.
A quanto ammonta e come si calcola?
Per il fondo morosità incolpevole è prevista un’erogazione massima di 8.000 euro per aiutare le famiglie in difficoltà con il pagamento dell’affitto, a condizione che siano rispettati i requisiti e le situazioni precedentemente presentate.
In particolare, esistono 3 diversi contesti che determinano un sistema di calcolo del contributo affitto differente:
- Rinuncia allo sfratto. Nella situazione in cui il proprietario dell’immobile ritira la procedura di sfratto il contributo affitto sarà pari alla morosità pregressa, fino a un massimo di 8.000 euro.
- Proroga dello sfratto. Nel caso in cui il proprietario dell’abitazione sia intenzionato a proseguire lo sfratto, il contributo affitto corrisponde all’equivalente dei mesi interessati dal differimento, cioè dal momento della proroga con un minimo di 6+3 mesi di morosità pregressa.
- Nuovo contratto. Nel caso in cui l’inquilino abbia stipulato un nuovo contratto di locazione per una casa diversa da quella in cui ha ricevuto lo sfratto, il contributo affitto sarà pari a un trimestre di affitto della nuova abitazione.
Richiesta ed erogazione contributo affitto 2021
Per procedere alla richiesta del contributo affitto 2021 occorre recarsi presso il Comune della propria residenza, il quale ha il compito di verificare i requisiti richiesti, le eventuali risorse disponibili e l’esistenza di bandi aperti per avere l’agevolazione per l’affitto dedicata a inquilini morosi incolpevoli. Una volta verificate tutte queste informazioni, il Comune invia al Ministero competente la domanda del soggetto.
Nel momento in cui si fa la domanda, occorre presentare i seguenti documenti:
- Isee
- Copia contratto di locazione registrato regolarmente
- Copia ultima registrazione annuale del contratto di locazione (o cedolare secca)
- Documento d’identità in corso di validità
- Altra documentazione specifica che può essere richiesta direttamente dal bando
Generalmente, per quanto riguarda le tempistiche di ricevimento dei soldi del contributo, bisogna considerare che l’istruttoria e la formazione definitiva della graduatoria che stabilisce chi ha diritto a ricevere il sostegno economico termina entro 90 giorni. In caso di esito negativo, c’è la possibilità di ricorrere contro il provvedimento entro 60 giorni con un ricorso giurisdizionale al TAR o con un ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
35 Commenti
Nicole Zaffaroni
Buon pomeriggio, le consigliamo di rivolgersi all’ufficio Comunale che ha erogato il contributo a suo favore.
Nicole Zaffaroni
Buon pomeriggio, le consigliamo di rivolgersi all’ufficio tecnico che ha redatto la graduatoria.
Nicole Zaffaroni
Buon pomeriggio, il contributo per l’affitto non deve essere richiesto al proprietario bensì direttamente al Comune, qualora vi siano i requisiti per poterlo richiedere.
Nana
Buonassera. Bonuss affitto di 2021 ho ricevuto su conto 14/07- 496€. Prossimo messe devo aspetare ancora boniffico o no?grazie
Maria Elisa
Salve la mia domanda sul contributo abitativo è stata accolta sono anche nell’elenco
Ma nella fascia dove indica il contributo spettante c’è un trattino – cosa sta a significare
Glenda rendon
Salve il mio motivo è che io voglio fare il bonus affitto per che da un tempo ed adesso faccio un po di fatica pagare il affitto pero fino adesso sono stata regolare con i pagamenti il comune dive vivo mi ha detto di fare domanda del bonus affitto ho parlato con i proprietari pero loro si sono rifiutati cosa posso fare loro i proprietari in certa maniera si possono obbligare a darmi questi documenti visto che i soldi si mj danno vanno direttamente sul conto di loro in attesa delle vostre risposte porgo cordiali saluti
Nicole Zaffaroni
Buongiorno, può rivolgersi al suo comune di residenza per informarsi sulle tempistiche di erogazione
Singh sabi
Comune di lecce puglia qundo arriva soldi affito rimborso 2022 xfavore rispondi
Nicole Zaffaroni
Buongiorno Vincenzo, può rivolgersi al suo comune di residenza per informarsi sulle tempistiche di erogazione
vincenzo
quando pagano il fondo sostegno affitti nella regione veneto il mio comune di apparteneza dice che bisogna aspettareche la regione mandi i fondi
Vincenzo
Ho presentato la domanda FSA nel mio comune ed è stata accettata adesso aspettiamo che venga erogata,ma quando? Visto che la regione veneto non manda i soldi.quanto si deve aspettare? Grazie
Nicole Zaffaroni
Buonasera Fabio, deve rivolgersi al suo Comune di appartenenza per verificare le tempistiche.
Fabio Bonanno
Ho effettuato la domanda tramite patronato per il contributo affitto volevo sapere quando ci saranno i pagamenti .grazie regione sicilia
Nicole Zaffaroni
Buonasera, certamente, per l’erogazione deve fare domanda al Comune che dovrà appurare la presenza dei necessari requisiti nel caso concreto.
Nicole Zaffaroni
Buongiorno Adele, dovrà rivolgersi al Comune in cui ha richiesto il precedente bonus affitti per verificare se sono cumulabili e soprattutto se continuano a sussistere i requisiti per poter accedere al bonus.
Jiglau Sorina
Buongiorno! Il contributo affitto del 2021 quando viene erogato nella regione Toscana? Bisogna rivolgersi al comune?
adele natoli
sono ultrasettantenne, pensione sociale, sola. ho fatto domanda per il sostegno affitto 2021 a Fabrica di Roma (vt), entro in graduatoria anche se già ne ho avuto uno per 2019′
Nicole Zaffaroni
Buonasera, si tratta di un bonus erogato dal Comune di appartenenza, a favore di coloro che hanno subito un procedimento di sfratto o che per la pandemia non sono riusciti ad versare i canoni con regolarità. Bisogna tener conto delle regole del bando e delle tempistiche previste dall’ente stesso.
Anq
Ancora no ricevuto niente, di bonus affitto 2021.dove posso vedere. Grazie
Nicole Zaffaroni
Buongiorno, si tratta di un bonus erogato dal Comune di appartenenza, a favore di coloro che hanno subito un procedimento di sfratto o che per la pandemia non sono riusciti ad versare i canoni con regolarità. Bisogna tener conto delle regole del bando e delle tempistiche previste dall’ente stesso.
Eslam
Buongiorno vorrei sapere quando arriveranno i soldi x il contributo affitto
Nicole Zaffaroni
Buonasera Assunta, se il bonus viene percepito dall’inquilino in base alla graduatoria sarà necessario recarsi presso il Comune di appartenenza che stabilisce le tempistiche in ordine all’erogazione dello stesso. Qualora sia invece il proprietario a richiedere il contributo per lo sconto effettuato sul canone sarà l’Agenzia delle Entrate a dettare le regole e i criteri di calcolo. Solo dopo il 31 dicembre le Entrate potranno verificare le istanze.
Nicole Zaffaroni
Buonasera Alessia, poiché la domanda da parte dell’inquilino deve essere fatta al Comune che ha stanziato le risorse, se già in graduatoria avrà già dimostrato i requisiti per accedere, tra i quali l’insolvenza delle rate della locazione. Per il contributo dovrà attendere in base alle tempistiche stabilite dal Comune. Anche nel caso si tratti di proprietario a seguito di rinegoziazione di un affitto, per il rimborso bisognerà aspettare che l’Agenzia delle Entrate effettui i calcoli nell’anno in corso.
Nicole Zaffaroni
Buonasera, qualora Lei sia il proprietario che chiede il rimborso dell’affitto scontato all’inquilino sarà necessario attendere il 2022 affinché l’Agenzia delle Entrate possa effettuare i calcoli in base a tutte le istanze ricevute.
Nicole Zaffaroni
Buonasera Giuseppe, per poter accedere al Fondo inquilini morosi incolpevoli è necessario che il contratto di locazione sia in corso, risulti regolarmente registrato anche se tardivamente e che il richiedente risieda nell’immobile da almeno un anno.
Nicole Zaffaroni
Buonasera Silvia, siamo di fronte ad un bonus erogato dal Comune di appartenenza, a favore di coloro che hanno subito un procedimento di sfratto o che per la pandemia non sono riusciti ad versare i canoni con regolarità. Bisogna tener conto delle regole del bando e delle tempistiche previste dall’ente stesso.
Nicole Zaffaroni
Buona sera, nel caso in cui sia stata accolta la domanda per accedere al Fondo morosi incolpevoli sarà il Comune al quale vi siete rivolti e che ha indetto il bando a dover stabilire, in base alle graduatorie, le tempistiche per l’erogazione del bonus.
Alessia Tomaino
Salve sono inserita nell’elenco della graduatoria provvisoria del comune di Firenze….devo presentare il comprovante delle mensilità pagate ,e se si,a chi????Grazie infinite
Assunta De Giorgi
Buon giorno
Chiedo scusa ma anch’io faccio la stessa domanda….. Quando, per favore, verranno stanziati i pagamenti bonus affitto
Scusi il disturbo
Grazie
Andronica
Salve ..a noi che ancora non abbiamo ricevuto niente e pure la domanda e stata accolta quanto c’è lì mandano …alcuni Lu hanno avuti questi soldi alcuni no ,cosa possiamo fare ,?
Silvia
Buongiorno vorrei sapere quando arriveranno i soldi x il contributo affitto
Nicole Zaffaroni
Grazie, Davide!
Davide
Grazie molto precisa
Ricci Giuseppe gregorio
Il mio contatto e’ scaduto a novembre e non rinnovato posso fare la domanda lo stesso?
Cheikh amadou dia
Buongiorno chiedo informazioni quando viene pagato il rimborso del affitto grazie