06 Settembre 2022, 12:20

Box e posti auto hanno subito una vera e propria impennata nel 2021 dopo il calo del 2020 dovuto, naturalmente, alla pandemia. La compravendita di box e posti auto si è risvegliata ed ha portato gli italiani a valutare questa forma di investimento sia per esigenze personali (cioè per l’effettivo utilizzo del box), sia per avere una piccola rendita.

Un modo intelligente per investire un capitale di alcune migliaia di euro e ricavare una piccola cifra mensile che, nel tempo, può comunque fare comodo. I dati sono incoraggianti e dunque perché non valutare questo tipo di investimento? La domanda dell’articolo è semplice e diretta: conviene comprare o affittare?

Solitamente conviene comprare. Tutto però dipende dalla situazione specifica e se la valutazione è strettamente legata all’utilizzo del box stesso; infatti anche una scelta come l’affitto può avere senso, comportando un costo mensile comunque piuttosto ridotto.

Proviamo a comprendere meglio l’andamento di questo mercato e le prospettive future, soprattutto per chi valuta l’investimento.

Box e posti auto: differenze e andamento

Il primo aspetto da comprendere è il seguente: che differenza c’è tra box, garage e posto auto? Il box è di fatto una struttura con singolo ingresso che può ospitare una macchina, due macchine o eventualmente una macchina ed un motorino. La forma classica del box è rettangolare con la serranda basculante, eventualmente automatizzata.

Il garage, invece, in termini strettamente catastali è un ambiente diverso che ospita al suo interno un box: è lo spazio, per esempio, che possiamo trovare nelle ville o villette, dove oltre all’effettivo spazio auto vi è anche altro, come per esempio cantina o altre pertinenze. Il garage contiene il box, mentre il contrario non è possibile.

In ultimo, il posto auto è invece uno spazio pensato per ospitare la macchina ma che può anche essere aperto, magari una semplice tettoia che ripara l’auto dalle intemperie e la mantiene all’ombra, senza però essere effettivamente uno spazio chiuso come il box.

Quando parliamo di mercato di questi immobili o pertinenze parliamo sempre di box, ma era necessario fare questa distinzione per comprendere correttamente i termini. Come già anticipato, la tendenza è nettamente positiva ed il 2021 ha visto numeri molto importanti, numeri che possono anche convincere chi ha una certa liquidità a fare un investimento che, seppur modesto, può essere interessante nel tempo.

Detrazione fiscale? Un’ottima opportunità

In caso si rispettassero determinate condizioni, si può ottenere addirittura una detrazione per l’acquisto di box auto al 50%. Una spinta rilevante da parte del Governo a questo genere di compravendita, in particolare nelle seguenti casistiche:

  • Acquisto di box o posto auto pertinenziale di nuova costruzione
  • Riparazione o sostituzione di elementi con caratteristiche diverse da quelle già presenti su box esistenti, dunque non di nuova costruzione
  • Costruzione di garage o posto auto pertinenziale

Casistiche che rendono particolarmente favorevole l’acquisto di un box, ottenendo così il 50% della spesa spalmato su dieci anni, come sempre accade per i bonus edilizi. Per usufruire di questo bonus, così come di qualsiasi altro bonus edilizio, è necessario sostenere la spesa attraverso un pagamento con metodi tracciabili, come il bonifico bancario.

Condividi sui social:

0 CommentiChiudere commenti

Lascia un commento

L'azienda

© 2024 Wikicasa di Wikicasa S.r.l. | Via Ascanio Sforza 85, 20141, Milano | P.IVA 08820060963

Iscrivit alla nostra newsletter’