Abitare In, società di sviluppo immobiliare residenziale attiva a Milano e nell’hinterland milanese, ha vissuto un periodo di grande crescita negli ultimi anni, raggiungendo – come spiegato dall’Amministratore Delegato Marco Grillo in un’intervista rilasciata a Monitor Immobiliare – “un nuovo livello di maturità”.
La società attualmente quotata all’AIM – il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di sviluppo – ha infatti deputato il passaggio al mercato MTA di Borsa Italiana nel segmento STAR, quello in cui le PMI d’eccellenza si impegnano a rispettare requisiti stringenti su temi di liquidità, trasparenza e governance.
Altro tema, a conferma della crescita della società, è il recente lancio di Homizy, una nuova linea di business che decreta l’ingresso di Abitare In nel mercato degli affitti, con una formula davvero originale.
Cos’è Homizy?
Con Homizy, Abitare In porta la sharing economy nell’immobiliare, progettando e realizzando appartamenti in co-living (non si tratta di studentati o residence, ma di soluzioni abitative puramente residenziali) per giovani professionisti.
Homizy si rivolge infatti ad un target molto rappresentato a Milano, quello degli ‘young professionals’, ovvero giovani lavoratori (tra i 18 e i 35 anni) che hanno intrapreso un percorso lavorativo in una città diversa da quella di origine, o che sono alla ricerca di una autonomia abitativa rispetto a quella del nucleo familiare.
Con il lancio di Homizy, Abitare In dimostra la profonda comprensione del mercato residenziale milanese – che costituisce un unicum nel comparto immobiliare italiano e (forse) europeo – acquisita attraverso anni di esperienza sul campo. Una città il cui fermento – edilizio e sociale – rispecchia il dinamismo di un mercato del lavoro che continua ad attirare giovani da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. Milano ha resistito anche alla prova del Covid con valori immobiliari stabili (cerca case in vendita a Milano) e una domanda che continua ad essere superiore all’offerta abitativa (cerca case in affitto a Milano).
Risposte abitative a nuovi fenomeni sociali
Lo young professional descritto da Homizy è ‘alla sua prima ricerca di una casa e sceglie la soluzione del co-living sia per motivazioni economiche – è appena entrato nel mondo del lavoro e quindi non è in grado di sostenere canoni di affitto alti come quelli di Milano – sia per una consapevole ricerca di servizi più adatti alle proprie esigenze: è un utente che ancora non intende «fare il passo» di acquisto della casa, perché preferisce soluzioni che promuovano coesione, socialità e relazioni interpersonali‘.
I vantaggi offerti da Homizy ai millennials che scelgono di abitare in co-living sono: abitazioni smart e di design in una fascia di prezzo che va dai 550 ai 900 euro a camera con formula tutto incluso; servizi innovativi e spazi di socializzazione; efficienza nella gestione e nella manutenzione; un’esperienza di condivisione che favorisce le ‘connessioni tra persone’, facendole sentire a casa.
Un’offerta che si sposa perfettamente con lo stile di vita dei nuovi milanesi, che stanno sperimentando le caratteristiche di un nuovo mondo del lavoro, più fluido e dinamico e che richiede maggiore adattabilità.
Classe ’93, sportiva dalla nascita, amante dei viaggi e dell’avventura e interessata al mondo digital. Dopo una laurea in Management dell’Impresa all’università Cattolica di Milano si occupa di marketing e comunicazione nel settore del Real Estate.