Il 27 Gennaio è andato in onda su Striscia la Notizia un servizio a cura dell’inviata Rajae Bezzas intitolato ‘Sfratti bloccati, chi pensa ai proprietari?’.
Come è facile intuire, il servizio fa riferimento al blocco degli sfratti deliberato dal governo Conte per far fronte alla situazione di emergenza causata dell’epidemia di Covid-19 e tutelare coloro che con la crisi economica si sono ritrovati in difficoltà a pagare l’affitto. Una decisione che – se da un lato è giustificata dalle contingenze – dall’altro, può creare problemi all’altra categoria di soggetti in causa: i proprietari. Specie se, così come risulta dalle testimonianze raccolte dall’inviata, alcuni inquilini hanno approfittato della situazione.
Come spesso succede, infatti ‘fatta la legge, trovato l’inganno‘. L’inviata Bezzas racconta di segnalazioni su situazioni quanto meno sospette in cui a non pagare l’affitto sono militari o persone in lista di attesa per la consegna di una casa popolare (la sentenza di sfratto in questo caso comporta l’avanzamento in graduatoria).
I proprietari di immobili italiani, poi, sono spesso piccoli risparmiatori che hanno istituito uno o più mutui per potersi permettere l’acquisto dell’immobile e che in una simile situazione si trovano a farsi carico delle usuali uscite di cassa, senza però avere alcuna entrata.
Silvia Paoluzzi, rappresentante di Unione inquilini – intervistata ai microfoni della trasmissione – dichiara giustamente che il blocco è stato previsto non per “una questione economica, ma per una tematica sanitaria: con un’epidemia in atto ed altissimi tassi di contagio, si voleva scongiurare il rischio di far finire in strada gli inquilini in difficoltà. Il diritto all’alloggio va garantito a tutti, secondo possibilità”.
Indubbiamente però sarebbe il caso di tutelare i proprietari in difficoltà ed evitare situazioni palesemente disequilibrate, in una situazione che durerà almeno fino al 30 Giugno.
Classe ’93, sportiva dalla nascita, amante dei viaggi e dell’avventura e interessata al mondo digital. Dopo una laurea in Management dell’Impresa all’università Cattolica di Milano si occupa di marketing e comunicazione nel settore del Real Estate.
