09 Marzo 2021, 11:01

La legge italiana non regola l’entità delle provvigioni da riconoscere al mediatore immobiliare, ma lascia prevalere la volontà negoziale delle parti.

Non esiste quindi un valore standard e le cifre richieste possono variare di città in città. In mancanza di accordo scritto e in caso di controversia tra le parti, il giudice ricondurrà la provvigione a quella stabilita da usi e consuetudini – raccolti per zona dalle Camere di Commercio. In media la provvigione applicata in Italia si aggira intorno al 3% per parte.

Dunque è anche possibile che il mediatore richieda una provvigione più alta – o più bassa – di quella media.

In genere chi si rivolge a un’agenzia immobiliare si augura sempre di pagare la minor provvigione possibile, per risparmiare.

Ma è davvero sempre preferibile – per il venditore – pagare una provvigione bassa?

Abbiamo trovato alcuni motivi per dubitare di ciò o – almeno – per dimostrarvi che ha poco senso scegliere un agente immobiliare solo per l’entità della commissione richiesta.

Nel caso in cui decidiate di riconoscere una provvigione più alta della media, infatti:

  • Avrete la certezza che l’agente immobiliare si impegnerà parecchio per vendere la vostra casa: infatti l’intermediario verrà retribuito solo ad affare concluso e l’elevata provvigione lo motiverà ad impegnarsi, senza lasciarsi distrarre da altri incarichi, meno remunerativi.
  • Avrete la certezza che l’agente immobiliare cercherà di spuntare il prezzo più alto possibile per il vostro immobile, in quanto le provvigioni dell’agente dipendono dal prezzo finale di vendita dell’immobile.
  • Riconoscendo all’intermediario il valore del proprio lavoro, potrete instaurare un rapporto di fiducia anche per future transazioni.
  • L’agente immobiliare sarà più incentivato ad adottare un approccio collaborativo e a condividere l’incarico con altre agenzie senza costi aggiuntivi – anche attraverso l’utilizzo di sistemi di Multiple Listing Service – pur di chiudere con successo la transazione.
  • L’agenzia sarà più incentivata ad investire un budget significativo sui canali di promozione tipici (portali immobiliari e web, social network, volantinaggio,…) e ad impegnarsi a stilare un piano marketing efficace, su misura per il cliente.
  • Ogni agente immobiliare ha a disposizione un database di clienti profilati, a cui proporrà di buon grado il vostro immobile – prima ancora di proporre immobili di altri venditori.
  • Infine, il fatto che un agente immobiliare sia disponibile a trattare sulla percentuale di provvigione, può essere indice di scarsa fiducia nelle proprie capacità e nella qualità dei servizi offerti. Un professionista serio e capace di condurre una contrattazione vincente per il proprio cliente non ha timore di chiedere una provvigione più alta della media.

In conclusione, è possibile trattare le provvigioni col mediatore, ma è bene non tirare troppo la corda. Il professionista potrebbe veder sminuito il valore del proprio lavoro e, di conseguenza, non concedere al vostro incarico l’attenzione che merita.

Ricordate, infine, che un buon professionista può eliminare lo stress derivante dal gestire una transazione così importante (probabilmente una delle più importanti che ci si trova ad affrontare nel corso della vita) e aiutarvi a realizzare il massimo dall’affare, grazie alla competenza acquisita con l’esperienza e ai contatti della propria rete di vendita.

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1 CommentoChiudere commenti

1 Commento

  • Carmela
    Posted 3 Giugno 2021 at 7:30 0Likes

    Buongiorno è normale pagare qualche giorno prima del compromesso in banca l’agenzia ?

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