30 Dicembre 2021, 18:35

Il Piano Casa, o piano nazionale di edilizia abitativa, è stato introdotto dall’art. 11 del D.L. 112/2008 e ha lo scopo di “garantire su tutto il territorio nazionale i livelli minimi essenziali di fabbisogno abitativo necessari al pieno sviluppo della persona umana”. Tutte le attività realizzate grazie al piano casa sono state, negli anni, prorogate dalle varie regioni. Anche la regione Campania aveva prorogato il piano casa fino al 31 dicembre 2021 ma recentemente è stata introdotta un’ulteriore proroga per il 2022.

In particolare, gli obiettivi posti dal nuovo Piano casa della Campania riguardano il contrasto alla crisi economica, la tutela dei livelli occupazionali, il maggiore utilizzo di energie rinnovabili, l’incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica e privata anche tramite la riqualificazione di aree urbane degradate o esposte a rischi ambientali e sociali.

In questo articolo vediamo nel dettaglio come funziona il piano casa Campania e le novità della proroga 2022.

Piano casa Campania: ampliamenti volumetrici previsti

Il Piano Casa della Campania 2022 prevede l’ampliamento fino al 20% di:

  • edifici residenziali uni e bifamiliari
  • edifici di volumetria non superiore ai 1.500 metri cubi
  • edifici residenziali composti da non più di tre piani fuori terra.

L’ampliamento volumetrico del 20% è consentito sia per la prima casa che per la seconda casa.

Tra i requisiti da rispettare per poter svolgere l’intervento vi sono le distanze minime e le altezze massime e devono essere realizzati in conformità alla normativa sulle costruzioni in zona sismica. Inoltre, vi è l’obbligo di utilizzo di materiali eco-compatibili e di tecniche costruttive in grado di garantire prestazioni energetiche conformi alle norme vigenti.

Inoltre, sono previsti specifici bonus volumetrici per gli interventi di demolizione di zone a rischio.

L’ampliamento volumetrico fino al 35% è destinato per gli interventi di demolizione e ricostruzione. Questa tipologia di ampliamento è dedicata anche a coloro che demoliscono un immobile in area a rischio sismico, eruttivo o idrogeologico e lo ricostruisce in zone non a rischio. Inoltre, per le strutture turistico-alberghiere è consentito cambiare destinazione d’uso, trasformandole in abitazioni civili, a condizione che il 35% di quelle abitazioni venga destinato all’housing sociale.

Infine, è previsto un ampliamento volumetrico fino al 50% per le aree degradate che può avvenire con la riconversione di aree industriale dismesse da almeno 3 anni. Queste nuove zone riqualificate possono essere destinate ad edilizia abitativa, negozi, botteghe o uffici.

Piano casa Campania: dove non si applica

Non possono accedere al piano casa gli edifici che al momento della richiesta del permesso di costruire risultano:

  • Senza o con difformità del titolo abilitativo
  • Senza accatastamento
  • Situati all’interno di centri storici o in zone ad essi assimilabili (ad eccezione di
    immobili realizzati o ristrutturati negli ultimi cinquant’anni non rientranti in altri casi di
    esclusione)
  • Essere di valore storico, culturale e architettonico ai sensi del d.lgs 42/2004, Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio
  • Situati in aree di inedificabilità assoluta
  • Collocati in parchi nazionali o riserve naturali
  • Situati in aree dichiarate a pericolosità idraulica, geomorfologica o vulcanica.

Destinatari Piano casa

Nell’art. 11 comma 2 del Dl 112/2008 sono evidenziati i destinatari del piano casa, sono i seguenti:

  • Nuclei familiari a basso reddito (anche monoparentali o monoreddito)
  • Giovani coppie a basso reddito
  • Anziani in condizioni sociali o economiche svantaggiate
  • Studenti fuori sede
  • Soggetti sottoposti a procedure esecutive di rilascio
  • Altri soggetti in possesso dei requisiti di cui all’art. 1 della legge n. 9/2007 (con reddito annuo lordo complessivo familiare inferiore a 27.000€)
  • Persone ultrasessantacinquenni, malati terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66% (se non in possesso di altra abitazione adeguata al nucleo familiare nella regione di residenza, o avere, nel proprio nucleo familiare figli fiscalmente a carico)
  • Immigrati regolari a basso reddito, residenti da almeno 10 anni nel territorio nazionale e da almeno 5 anni nella stessa regione

Piano casa Campania: novità 2022

Anche la regione Campania ha approvato la Legge di Stabilità per il 2022, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2022. In particolare, in questa legge sono previste:

  • la proroga al 31 dicembre 2022 del termine per la conclusione dei procedimenti dei condoni edilizi giacenti presso i comuni
  • la proroga al 30 settembre 2022 del termine per aderire al Piano casa
  • la proroga al 31 dicembre 2022 del termine per l’approvazione dei PUC (Piano Urbanistico Comunale) da parte dei comuni ancora inadempienti.

Inoltre, sono state anche introdotte delle modalità per allargare ulteriormente l’uso della SCIA in edilizia. Per informazioni maggiormente dettagliate si attende la pubblicazione della Legge di Stabilità 2022.

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12 CommentiChiudere commenti

12 Commenti

  • Posted 14 Ottobre 2022 at 15:11 0Likes

    Buon pomeriggio, per rispondere abbiamo bisogni di ulteriori dettagli sull’intervento

  • Posted 14 Ottobre 2022 at 15:06 0Likes

    Buon pomeriggio, per rispondere alla sua domanda abbiamo bisogno di dettagli più specifici

  • Enrico
    Posted 31 Agosto 2022 at 16:38 0Likes

    Buonasera, volevo porre un quesito. Se la volumetria del fabbricato e di 1.600 mc ma i piani fuori terra sono comunque 3, si può aderire al piano casa?

  • Giovanni
    Posted 26 Luglio 2022 at 13:07 0Likes

    Buongiorno. Informazioni riguardo il recupero abitativo di un sottotetto accatastato f3 ed ultimato a dicembre 2021. Grazie

  • Posted 11 Maggio 2022 at 15:39 0Likes

    Buonasera Laura, sarà il Comune a stabilire che tipo di atto è necessario e a comunicarle conseguentemente i giusti tempi di istruttoria.

  • Laura
    Posted 16 Aprile 2022 at 17:32 0Likes

    Buongiorno,
    Per un ampliamento volumetrico sino al 20%della superficie dell’immobile (Piano Casa), la pratica da presentare al comune deve essere il PDC oppure la legge regionale della Campania, ha previsto che possa essere utilizzata anche la Scia alternativa al Pdc? Chiedo perché il tipo di atto da presentare, prevede tempi di istruttoria diversi. Grazie

  • Posted 11 Aprile 2022 at 14:36 0Likes

    Buongiorno, l’unico limite è che ci si trovi in area di inedificabilità assoluta. Ad ogni modo suggerisco di rivolgersi ad un tecnico che possa effettuare un sopralluogo della zona.

  • Posted 11 Aprile 2022 at 14:34 0Likes

    Buongiorno Francesco, nell’ambito del Piano casa Campania rientra anche il recupero abitativo dei sottotetti realizzati prima del 19 gennaio 2016.

  • Francesco
    Posted 4 Aprile 2022 at 7:31 0Likes

    Salve vorrei porre una domanda ma nel piano casa o in altre leggi regionali è prevista la trasformazione o recupero di tetti termici in abitazione costruiti entro 31 dicembre 2019?

  • Roberto Antonio Zuzolo
    Posted 29 Marzo 2022 at 7:57 0Likes

    E’ possibile attuare il Piano Casa in zona Agricola per un fabbricato diviso in sub adibito a deposito derrate ed essiccatoio sia il piano seminterrato che il primo, trasformando parte delle unità in abitazione con solo il 20% ad attività agricola?

  • Posted 13 Gennaio 2022 at 18:43 0Likes

    Buonasera Aldo, il Piano casa Campania è stato totalmente prorogato e vi rientrano tutti gli interventi comportanti un incremento volumetrico secondo i requisiti fissati dal Piano stesso.

  • Aldo
    Posted 6 Gennaio 2022 at 10:10 0Likes

    Il piano casa regione Campania ha prorogato il recupero abitativo del sottotetto esistente al dicembre 2020?

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