Cosa si intende per “ecoquartieri”? Si intendono semplicemente spazi abitativi progettati e pensati basandosi su principi di sostenibilità ambientale, efficientamento energetico e qualità della vita.
L’unione di questi elementi permette non solo di ridurre l’impatto ambientale della struttura in tutte le fasi (costruzione, vita e dismissione), ma anche di perseguire logiche che favoriscono le relazioni e rendono l’ambiente sano soprattutto per chi lo vive. La riqualificazione edilizia è ormai una tendenza, per fortuna, e permette anche di realizzare progetti di questo genere, trasformando vecchie strutture che costituiscono un vero e proprio problema in nuovi spazi a misura di cittadino.
Spazi inclusivi, verdi e moderni, sicuri e con il minor impatto ambientale possibile. Va però detto che tanti paesi sono più avanti rispetto all’Italia da questo punto di vista; l’importante in questi casi è andare nella giusta direzione e, seppur a passo più lento, lo stiamo facendo.
Vediamo allora alcuni esempi sul territorio italiano e comprendiamo a fondo cosa significa investire in ecoquartieri.
Ecoquartiere: cosa significa esattamente?
Abbiamo già provato a definire la logica ed il funzionamento di un ecoquartiere, ma ora scendiamo più a fondo. I quartieri ecosostenibili, come dice molto chiaramente il termine, sono progettati per avere il minore impatto ambientale possibile in tutte le sue fasi di vita.
Dalla costruzione fino alla dismissione, passando naturalmente per i tanti anni in cui viene sfruttato, l’intero quartiere è concepito per essere sostenibile, efficiente e a misura d’uomo. Quest’ultima parte non è legata all’ambiente, ma piuttosto alla qualità della vita ed al mettere al centro di tutto l’essere umano e le sue esigenze. In sostanza, ecoquartiere non significa rinunciare a tutti i comfort, ma piuttosto coniugarli con un utilizzo intelligente e sostenibile delle risorse.
In genere, troviamo moltissimi materiali sostenibili e naturali per la costruzione degli edifici, attenzione all’utilizzo di risorse come energia elettrica, acqua e gas, mobilità sostenibile, attenta gestione e riciclo dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata e molto altro ancora. Il tutto in unione a comfort e comodità, ambienti che favoriscono la relazione e la condivisione. Nel complesso, si tratta più di uno stile di vita che di una semplice questione pratica e di consumi.
Uno stile di vita a cui siamo sempre più attenti e che ha minori costi sociali, sotto ogni punto di vista, ma in genere maggiori costi dal punto di vista economico. Nel medio-lungo periodo, però, il maggiore investimento iniziale è ripagato da minori costi per le risorse (semplicemente perché ne servono meno) e una maggiore qualità della vita. Da ecoquartieri a Smart City: questo è l’obiettivo, sicuramente ancora lontano, per trasformare le nostre città e renderle più sostenibili e vivibili.
Ecoquartieri in Italia: quali e dove sono?
In Italia siamo ancora indietro rispetto ad altri paesi europei. Nonostante questo, la direzione intrapresa sembra essere quella giusta ed ormai gli esempi di quartieri ecosostenibili sono numerosi.
Un esempio interessante di ecoquartiere viene da Modena con l’Ecovillaggio Montale: basato sulla filosofia dello sviluppo sostenibile, coniuga architettura moderna a innovazione e benessere. Raggiunge obiettivi ambiziosi in termini di risparmio energetico e riduzione delle emissioni di CO2, ma anche di qualità della vita e di socialità. Spiccano l’utilizzo della luce naturale, attraverso una disposizione oculata delle abitazioni, ma anche i diffusi impianti di pannelli solari e fotovoltaici.
Segue il Parco Plinio della capitale, Roma, un bellissimo ecoquartiere che ospita sei edifici residenziali e, naturalmente, tantissimo verde. Gli edifici sono costruiti in legno, in piena simbiosi con l’ambiente in cui sono collocati, e rispettano tutti i criteri in termini di utilizzo di energie rinnovabili e ridotte emissioni.
Risaliamo verso il capoluogo lombardo, Milano, per avere invece un progetto di riqualificazione edilizia, altro elemento fondamentale di tanti ecoquartieri in giro per l’Europa. Si tratta di Milano Santa Giulia, un quartiere ricco di servizi orientato alla persona ed ai bisogni dei cittadini.
Questi tre esempi di sostenibilità coniugata alla qualità della vita permettono di capire che ovunque è possibile perseguire questi obiettivi, sia costruendo dal nulla sia riqualificando zone già esistenti, ma è necessario farlo da subito e con grande determinazione. Infatti, sta diventando sempre più importante soddisfare le esigenze di chi vive il quartiere non solo attraverso i servizi, ma anche con un’attenzione alla persona.
Vi è inoltre un’opportunità importante attraverso i fondi messi a disposizione dal PNRR, in buona parte destinati proprio a progetti green e di sostenibilità edilizia. Questo permette di comprendere ancora meglio quanto sia il momento giusto per dare importanza a questi aspetti, anche nell’edilizia.
Laureata in marketing, appassionata di Real Estate e Tecnologia.
Oggi si occupa di marketing in Wikicasa per applicare tutte le potenzialità del digital al mondo dell’immobiliare.