È arrivato il periodo dell’anno in cui ci si affretta ad andare dal commercialista per la dichiarazione dei redditi; vediamo in questo articolo come si calcolano e le detrazioni per gli affitti che gli inquilini potranno riportare nella dichiarazione dei redditi 2022.
Le agevolazioni previste dalla normativa fiscale sono riconosciute in caso di versamento di un canone di locazione avente ad oggetto immobili adibiti ad abitazione principale.
È bene precisare che la detrazione è prevista per i titolari di reddito fino a 30.987,41 euro, ma vediamo nel dettaglio quali sono le agevolazioni in base alle diverse tipologie di contratto.
La detrazione è riconosciuta in misura fissa e cambia in funzione del diverso ammontare del reddito complessivo dell’inquilino; un’altra variabile è la tipologia di contratto concluso e le caratteristiche soggettive del contribuente.
Diverse sono le fattispecie da considerare, le detrazioni possono essere:
- Riferite ad immobili adibiti ad abitazione principale allorché sia stato stipulato un contratto a canone libero;
- In caso di contratti di locazione in regime convenzionale aventi ad oggetti immobili adibiti ad abitazione principale;
- Concesse a giovani di età compresa tra i 20 e i 30 in riferimento ad alloggi adibiti ad abitazione principale;
- A beneficio di lavoratori dipendenti che trasferiscono nell’immobile locato la propria residenza per motivi lavorativi;
- A favore di studenti universitari fuori sede.
Solo qualora l’inquilino si trovi in condizioni diverse durante l’anno, le detrazioni sono cumulabili. Invece, se sua condizione ricadesse in più di una delle fattispecie descritte, egli dovrà scegliere l’opzione che ritiene più meritevole.
Dichiarazione dei redditi: come compilare il Modello 730/2022
In base alle indicazioni contenute nel Modello dichiarazione 730/2022 per l’anno di imposta 2021 l’Agenzia delle Entrate ha specificato che si dovrà compilare, in base alla diversa tipologia considerata, il rigo E71 o il rigo E72 della sezione V “Detrazione per gli inquilini con contratto di locazione”.
Vediamo l’ammontare delle detrazioni fiscali in base alle differenti tipologie di contratto.
Detrazioni affitti in caso di contratti di locazione a canone libero
Per gli immobili adibiti ad abitazione principale oggetto di contratto di locazione a canone libero, l’importo da portare in detrazione è pari a:
- 300 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro;
- 150 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro, ma non superiore a 30.987,41 euro.
Nel modello 730/2022 la detrazione deve essere riportata nel rigo E71 codice 1.
Detrazione affitti in caso di contratto di locazione a canone concordato
Nel caso vi sia un contratto di locazione in regime convenzionale, ovvero a canone concordato, ai sensi della L. n 431 del 9 dicembre 1998, cambiano gli importi da portare in detrazione. In questo caso si potrà detrarre quanto segue:
- 495,80 euro se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro;
- 247,90 euro se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 ma non superiore a 30.987,41 euro.
- Nessuna detrazione se il reddito è superiore a 30.987,41
Particolare attenzione si deve riservare al caso in cui il contratto di locazione a canone concordato non sia assistito. In tal caso bisognerà appurare la necessità dell’attestazione rilasciata dalle organizzazioni firmatarie dell’accordo finalizzata a confermare la rispondenza della parte economica del contratto rispetto all’accordo territoriale. Nel modello 730/2022 la detrazione deve essere indicata nel rigo E71, codice 2.
Vuoi sapere a chi spettano le detrazioni? Leggi l’articolo dedicato.
Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino lavoro nel mondo delle assicurazioni. Sono appassionata di libri, cinema e comunicazione e dal 2013 ho iniziato la mia esperienza in continua evoluzione come web writer.