Il certificato di agibilità è un documento ufficiale che attesta che un immobile, sia residenziale che commerciale, è conforme a tutte le normative di sicurezza, igiene e salubrità, e che può essere utilizzato per lo scopo per cui è stato progettato. Oggi più propriamente si parla di Segnalazione certificata di agibilità (SCA) a partire dall’entrata in vigore del D.lgs 222/2016. Essa rappresenta una certificazione dell’idoneità dell’edificio ad ospitare persone, garantendo che siano stati rispettati i requisiti legali previsti dalla legislazione italiana in materia di edilizia, sicurezza, e urbanistica.
Cos’è il Certificato di Agibilità?
Il certificato di agibilità è un’autocertificazione inviata al Comune in cui si trova l’immobile, con la quale si attesta che l’edificio è idoneo ad essere abitato o utilizzato per specifiche finalità. In particolare, il documento attesta che sono stati rispettati i requisiti di sicurezza strutturale, impiantistica, sanitaria e igienico-ambientale.
La necessità di un certificato di agibilità deriva dalla legge italiana e in particolare dal Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R. 380/2001), che stabilisce che un immobile deve essere dichiarato agibile prima che venga utilizzato. Senza questo certificato, l’edificio non può essere utilizzato per scopi abitativi, commerciali o industriali. La mancata acquisizione del certificato di agibilità comporta sanzioni amministrative.
A Cosa Serve il Certificato di Agibilità?
Il certificato di agibilità serve a garantire che un immobile rispetti le normative di sicurezza, salubrità e vivibilità previste dalle leggi italiane. In particolare, il certificato verifica che l’edificio sia conforme a specifici requisiti tecnici:
- Sicurezza strutturale: L’edificio deve essere solido e stabile, in grado di resistere a sollecitazioni strutturali come quelle derivanti da terremoti, venti forti o altre situazioni di emergenza.
- Sicurezza igienico-sanitaria: Dev’essere garantito che l’immobile sia adeguato a ospitare persone dal punto di vista igienico e sanitario, con impianti di riscaldamento, illuminazione e ventilazione conformi alle normative.
- Sicurezza antincendio: L’edificio deve disporre di adeguati impianti e sistemi di sicurezza contro il rischio di incendi, come uscite di sicurezza, estintori e sistemi di allarme.
- Normative urbanistiche: L’immobile deve essere in linea con le normative urbanistiche del Comune in cui è ubicato, per evitare la presenza di irregolarità urbanistiche che possano compromettere la vivibilità dell’edificio.
- Accessibilità e comfort: Dev’essere garantito che l’edificio rispetti le norme sull’accessibilità per persone con disabilità e che gli ambienti siano funzionali e comodi per gli occupanti.
Il certificato è necessario per diverse tipologie di interventi:
· nuove costruzioni;
· sopraelevazioni totali o parziali;
· interventi su edifici esistenti.
Come si Ottiene il Certificato di Agibilità?
Vediamo innanzitutto chi deve richiedere il certificato di agibilità. Possono richiederlo diversi soggetti:
· il titolare del permesso di costruire;
· il detentore della SCIA o CiLA;
· il proprietario dell’immobile oppure successori o aventi causa.
Chi rilascia il certificato di agibilità
A fronte delle modifiche intervenute con il Dlgs 222/2016 l’agibilità non deve più essere rilasciata dal Comune ma viene attestata con una segnalazione certificata alla quale provvede un tecnico abilitato e nominato ad hoc oppure il direttore dei lavori entro 15 giorni dall’ultimazione dei lavori. Essa deve essere presentata allo Sportello Unico per l’edilizia utilizzando la modulistica unificata regionale.
Per ottenere il certificato, l’immobile deve essere terminato o ristrutturato. Non è possibile richiedere il certificato di agibilità durante i lavori in corso. Inoltre, l’immobile deve essere conforme al progetto approvato dal Comune e agli standard di costruzione richiesti dalle normative.
Per quanto concerne la documentazione necessaria, essa può includere:
o Il progetto esecutivo dell’edificio
o La dichiarazione di conformità degli impianti (elettrico, idraulico, gas, etc.)
o Il certificato di collaudo delle strutture e degli impianti
o La relazione tecnica sulla sicurezza e sull’adeguatezza dell’edificio
Conseguenze della Mancata Richiesta
Se un immobile viene utilizzato senza il certificato di agibilità, possono esserci diverse conseguenze legali, tra cui:
· Sanzioni amministrative
· Rischio di responsabilità in caso di incidenti o danni
· Difficoltà a vendere o affittare l’immobile
Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino lavoro nel mondo delle assicurazioni. Sono appassionata di libri, cinema e comunicazione e dal 2013 ho iniziato la mia esperienza in continua evoluzione come web writer.