01 Maggio 2020, 12:25

Con il decreto ufficiale del 26 aprile è stata ufficializzata la riapertura delle agenzie immobiliari accogliendo le istanze della Consulta Interassociativa Nazionale dell’Intermediazione immobiliare (Anama -FIMAA- FIAIP). Andiamo a vedere nel dettaglio come si sono evolute le dinamiche e cerchiamo di fare chiarezza.

È UFFICIALE, LE AGENZIE POSSONO RIAPRIRE. ACCOLTE LE ISTANZE DI ANAMA-FIMAA E FIAAP.

Il Vademecum proposto e le motivazioni che hanno portato alla riapertura

Nei giorni scorsi, Anama, Fimaa e Fiaip hanno proposto un Vademecum al MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) con le misure precauzionali che avrebbero potuto adottare gli agenti immobiliari durante lo svolgimento della loro attività lavorativa.

Hanno sottolineato la necessità della riapertura delle agenzie per la salute del settore immobiliare che, nonostante non sia ancora uscito pienamente dalla crisi del 2008, rappresenta il 22% del PIL italiano. Non solo, la riapertura è un’esigenza anche per la tutela dei diritti dei cittadini a cui deve essere garantito il servizio di compravendita del loro bene più prezioso, la casa.

Basti pensare che circa 65 000 contratti di locazione e 20 000 trasferimenti immobiliari non sono andati a buon fine durante questa emergenza causando disagi non irrilevanti a migliaia di persone.

Inoltre, è bene sottolineare che – visto l’ok da parte della Commissione Scientifica e dell’Inail, concordi nel categorizzare le agenzie immobiliari come professioni a coefficiente di rischio “basso” e a coefficiente di rischio “1” come classe di aggregazione sociale – non vi erano motivazioni sufficientemente valide per rimandare ulteriormente l’apertura

Qui il link al testo integrale del Vademecum

La riapertura

Il decreto del 26 aprile 2020 prevede la riapertura ufficiale delle agenzie immobiliari dal 4 maggio con la possibilità di svolgere tutte le attività propedeutiche già dal 27 aprile. Insieme alle agenzie immobiliari, riapriranno anche le attività di costruzione edile assicurando la riapertura totale del settore.

Le misure precauzionali e la loro importanza

Abbiamo già parlato delle misure di sicurezza che verranno prese dagli agenti immobiliari nell’esercizio delle loro attività nei precedenti articoli. Ricade in generale sugli esercenti di un’attività la responsabilità di adottare comportamenti virtuosi e in linea con le prescrizioni di sicurezza per evitare conseguenze negative sia per le persone che per le attività. Il mancato rispetto di una norma precauzionale igenico-sanitaria non è solo pericoloso per la salute dei cittadini. Comprometterebbe anche la garanzia di sicurezza offerta dall’agente che deve assolutamente essere data per certa.

Ora è tempo di rassicurare dimostrando quanto la professionalità possa essere sinonimo di tranquillità e sicurezza. Essere un professionista non significa più esclusivamente fornire il miglior servizio di intermediazione immobiliare. É necessario anche garantire la tutela di tutte le parti in gioco, un aspetto fondamentale dellevoluzione del ruolo dell’agente immobiliare.

Dubbi e incertezze

Il decreto per la tanto attesa “fase 2” consente la possibilità di effettuare spostamenti solo per motivazioni lavorative, per visite ai “congiunti”, per attività motoria o motivazioni urgenti. Lo spostamento di un agente immobiliare che si muove per far visitare un immobile a un cliente rientra a tutti gli effetti all’interno della motivazione lavorativa. Possiamo dire lo stesso per il cliente che si sposta per vedere l’appartamento? se al momento della visita in casa si trovasse anche il proprietario si potrebbe procedere ugualmente? 

Cercheremo di fare luce nei prossimi articoli, stay tuned…

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