Il settore turistico tornerà, finalmente, ai livelli pre-covid in questa estate 2022 che si sta avvicinando? Difficile dirlo ora, ma sicuramente c’è un certo ottimismo e i dati confermano la tendenza. Le vacanze di Pasqua appena trascorse hanno visto tantissimi italiani e stranieri scegliere mete turistiche che negli ultimi due anni sono state proibitive, sia per distanza sia per evidenti problemi di regole anti-contagio.
Ora sicuramente l’aspetto mentale gioca un ruolo fondamentale; gli italiani e gli europei sono molto più tranquilli rispetto ai problemi del Coronavirus. Di conseguenza, cominciano a prenotare a cuor leggero, felici di godersi finalmente una vacanza come quelle che si facevano prima che la pandemia cambiasse tutto.
Un ritorno al passato, alla normalità, tanto agognata in questi due infiniti anni. Dall’altro lato incombe tutto ciò che riguarda la guerra, tra incertezza economica ed inflazione; tuttavia, per il momento la tendenza è assolutamente positiva e fa ben sperare tutti, a partire da chi opera in questo settore.
Vacanze 2022: boom di prenotazioni in Italia!
La notizia sicuramente più positiva è anche quella più facile da riscontrare: in tantissimi, italiani e stranieri, hanno prenotato e stanno prenotando per le vacanze estive 2022. Dunque, è evidente che in moltissimi contano che la pandemia sia finalmente alle spalle e si possa quindi tornare a viaggiare spensierati, senza mascherine e senza pensieri, potremmo dire.
Le prenotazioni sono tante, talmente tante che in alcuni casi non è neanche semplice soddisfare tutta la domanda. Dagli aeroporti alle strutture ricettive, tanti si ritrovano a dover (finalmente) far fronte addirittura a troppe prenotazioni, con tutte le conseguenze che ciò comporta. Dal personale necessario per soddisfare la domanda all’inevitabile aumento dei prezzi che corrisponde alle normali leggi del mercato, perché la domanda è tornata alta ma l’offerta è certamente minore rispetto al 2019.
Tante attività hanno ridotto la loro capacità ricettiva, proprio numericamente parlando, e tristemente tante hanno anche chiuso in questi due anni. Insomma, tanti non vedevano l’ora di avere il “problema” di fronteggiare addirittura troppe prenotazioni, ma una riorganizzazione è inevitabile e richiederà del tempo.
Il fenomeno non è solo italiano, tantissimi sono anche gli stranieri che torneranno a visitare le meravigliose città e località turistiche che il nostro Paese offre. Una bella notizia non solo per chi opera in questo settore martoriato dalla pandemia, ma anche dal punto di vista simbolico (ed economico, naturalmente). A questo punto non resta che vedere quali saranno le (nuove) abitudini degli italiani in vacanza.
Case vacanze in affitto per l’estate 2022: una tendenza sempre più forte
La tendenza menzionata in precedenza è piuttosto evidente dopo i due anni di pandemia ed è condivisa da gruppi di amici come dalle famiglie ed addirittura anche dalle coppie. Si tratta della scelta di andare in case vacanza in affitto; vengono prenotate principalmente online ed in maniera autonoma, grazie ai numerosi vantaggi che questa soluzione permette di avere.
Infatti, a maggior ragione da quando la pandemia ha stravolto la nostra quotidianità, la tendenza è stata quella di andare sempre più in affitto e sempre meno in hotel, a causa della comodità e della totale indipendenza. In appartamento si vive uno spazio solo proprio, con anche molta più indipendenza dal punto di vista degli orari; viene meno anche la necessità di frequentare luoghi comuni (come la sala da pranzo) che sono chiaramente luogo di potenziale assembramento.
Inoltre, i tanti portali disponibili online permettono anche di prenotare senza impegno, con la possibilità di cancellare la prenotazione anche a costo zero a ridosso del momento della partenza. Una comodità irrinunciabile in tempi in cui anche una semplice quarantena avrebbe potuto rovinare tutti i piani vacanze delle famiglie.
Ora che la pandemia sembra decisamente molto più sotto controllo, principalmente grazie alla campagna vaccinale ed alla decrescente letalità del virus nelle nuove varianti, la tendenza a scegliere le case vacanza o le case in affitto non sembra essere diminuita. Come detto, tantissimi sono gli italiani che hanno già prenotato (alcuni anche da diverse settimane); questo accadeva anche prima del 2020, ma le comodità della casa in affitto hanno continuato ad avere la meglio.
Questo trend è sicuramente da tenere d’occhio per chiunque opera in questo settore, soprattutto perché secondo le previsioni non calerà nei prossimi anni.
Laurea in Lingue e Letterature Straniere Orientali, master in Arabo Giornalistico, appassionata di storia e di tutto ciò che riguarda l’arte, amo partire senza una destinazione per viaggi all’insegna dell’avventura.
Oggi mi occupo di Digital Marketing per Wikicasa, realtà in cui ho trovato un contesto dinamico e stimolante, dove poter crescere professionalmente e mettere in luce le mie capacità.