È fresca la notizia per cui James Gorman, Amministratore Delegato di Morgan Stanley, avrebbe detto ai propri dipendenti in merito allo smart working: “Se vi sentite tranquilli al ristorante, allora tornate in ufficio. Il lavoro in presenza è decisivo, non ci sono scuse. E se il messaggio non verrà recepito, allora avremo un altro tipo di conversazione”.
La dichiarazione ha fatto molto discutere, ottenendo detrattori e sostenitori tra l’opinione pubblica. Sarà la fine dello smart working? Per il momento non sembrerebbe. Almeno stando alle ultime tendenze in tema di affitti brevi, legati a vacanze e smart working.
Affitti brevi tra smart working e vacanza
Gli affitti brevi rappresentano una buona soluzione per chi desidera trascorrere del tempo in località di vacanza, sia per rilassarsi sia per lavorare. Nell’ultimo anno ci sono stati grandi cambiamenti nella vita delle persone e, con l’arrivo della calda stagione estiva, inizia a concretizzarsi la tendenza di fare prenotazioni più lunghe, di varie settimane o mesi, in modo da poter lavorare comodamente da un posto rilassante e migliorare il cosiddetto work-life balance.
Nonostante ci siano ancora incertezze sulle tempistiche di rientro negli uffici, secondo l’Istat, 6 aziende su 10 hanno dichiarato l’intenzione di voler continuare la modalità di smartworking anche dopo la fine dell’emergenza sanitaria. Molte persone hanno iniziato a fare smart working alloggiando in case vacanza, anche perchè, a causa delle incertezze sull’andamento della pandemia e sulla possibilità di effettuare spostamenti e vacanze, gli appartamenti erano disponibili a prezzi inferiori.
Le mete più gettonate per l’estate 2021, stando alle prenotazioni, risultano essere prima fra tutte la Sardegna, poi il Salento e la Puglia seguite da San Vito lo Capo in Sicilia, Riccione e Castiglione della Pescaia (Toscana). Inoltre, secondo i dati raccolti da Italianway, nel 2021 sono state numerose le richieste per affitti di diverse settimane o mesi in località di mare come Lampedusa, Marche o Abruzzo.
La casa vacanza affittata per brevi periodi rimane la scelta più apprezzata e ricercata e in particolare, le preferenze delle mete scelte sembrano virare su soluzioni abitative in località isolate, a contatto con la natura oppure in case con piscina. Sicurezza e sostenibilità sono i due aspetti che quest’anno vengono maggiormente presi in considerazione rispetto al passato.
Questa nuova tendenza di scegliere affitti brevi per andare in vacanza o fare smart working, ha portato a un rialzo dei prezzi per le case in affitto nelle principali località marittime. Ad esempio, in Liguria si è registrato un aumento dei prezzi soprattutto nel periodo di agosto, arrivando fino a 5mila euro al mese, in località come Rapallo o Santa Margherita (dati www.wikicasa.it). La nuova tendenza di cercare sempre di più case indipendenti, con uno spazio privato esterno, un giardino o terrazzo vivibile o anche con una piscina privata ha fatto alzare i prezzi anche in altre regioni italiane.
Nuove tendenze della domanda di affitti brevi
La prima differenza di quest’anno, rispetto al precedente riguarda la modalità di prenotazione delle vacanze. Infatti, nel 2020 le vacanze sono state organizzate principalmente last-minute, a causa della maggiore incertezza. Quest’anno invece, vi è una maggiore programmazione.
Un’altra differenza rispetto all’anno precedente riguarda la fascia di età delle persone che effettuano prenotazioni: nel 2020 le prenotazioni sono state fatte maggiormente da persone più anziane o con reddito medio-alto, quest’anno invece, la presenza degli over 65 è inferiore. Sono invece aumentate le prenotazioni per la fascia compresa tra i 18 e i 24 anni.
Molte persone hanno iniziato a praticare l’holiday working, ovvero la tendenza a coniugare lavoro e vacanza insieme. La possibilità di svolgere il proprio lavoro da remoto permette così, alla stagione turistica di coprire un periodo più lungo, non limitato solo ai mesi estivi. Infatti, sono state numerose anche le prenotazioni nel periodo primaverile.
Infine, è interessante notare come, a causa della continua incertezza e ai possibili imprevisti dell’ultimo minuto, molte persone decidano di spostarsi con la macchina, in modo tale da raggiungere le varie località in piena libertà e flessibilità.
Web enthusiast, appassionata di viaggi, libri e scrittura. Siciliana d’origine, milanese d’adozione, dopo una laurea in Management presso l’Università Bocconi di Milano, entra a contatto col mondo delle startup e del Prop-tech. Oggi lavora come Consulente di Marketing.