Mentre il nuovo Governo ragiona su come risolvere il problema energetico, almeno in via provvisoria, le famiglie italiane si stanno preoccupando di come risparmiare sui consumi. Non è un mistero, infatti, che la guerra Russia-Ucraina abbia generato conseguenze molto gravi, tra cui la preoccupante situazione del caro energia: praticamente tutto ciò che riguarda l’energia, dall’acqua calda al riscaldamento, passando per l’elettricità, è nettamente più costoso rispetto al passato. I picchi di crescita dei prezzi dell’energia sono davvero assurdi e fino a pochi mesi fa erano praticamente inimmaginabili. In questo scenario, la generale inflazione preoccupa le famiglie e spinge sempre di più a comportamenti che riducano i consumi di energia soprattutto a livello domestico.
Si possono contenere i consumi domestici?
Sì, la risposta è certamente sì. Bastano pochi accorgimenti, a dire il vero, per diminuire in maniera rilevante le proprie bollette.
Il primo scegliere l’operatore migliore, in termini di convenienza ma anche di servizio offerto rispetto alle proprie necessità ed esigenze. E’ importante confrontare le offerte e sapere quanto si paga per l’energia, altrimenti la bolletta rischia di essere un salasso inaspettato.
Una volta fatto questo passaggio, bisogna considerare tutti i dispositivi presenti all’interno della casa e curarne soprattutto la manutenzione, scegliendo i dispositivi più moderni possibili.
Infatti, dal rubinetto di casa al termosifone, passando per lo sciacquone e la TV, più sono moderni questi dispositivi e meno consumano. Tutti i rubinetti (compresa la doccia), se moderni, riducono il consumo di acqua e permettono così di risparmiare. Altrettanto vale per i dispositivi elettronici e gli elettrodomestici.
Lavatrice, lavastoviglie e tutti gli altri dispositivi permettono di utilizzare anche programmi “eco”, in genere più lenti ma meno energivori rispetto a quelli normali. Anche il termostato (i più moderni sono detti “termostati intelligenti”) può permettere un risparmio importante sfruttando al meglio il potenziale della caldaia ed anche dell’impianto di climatizzazione.
Come risparmiare sui consumi? Ecco qualche accorgimento
Proviamo a vedere qualche comportamento che chiunque può adottare e che, sul lungo periodo, può portare a vantaggi economici rilevanti. Trovi altri consigli interessanti nel nostro articolo dedicato al risparmio sul riscaldamento.
Ci teniamo a specificare che non esistono magie, ma semplicemente si può essere un po’ più attenti nell’interesse dell’ambiente e delle proprie tasche. Un esempio banale, ma molto popolare anche online, è quello della cottura della pasta a fiamma spenta: è sufficiente al calore accumulato dall’acqua arrivata ad ebollizione per portare a termine la cottura della pasta.
Un accorgimento che potrebbe lasciare qualche euro in più al bimestre nelle tasche di chi lo adotta. Altrettanto vale per tutti i dispositivi in standby: il risparmio per il solo accorgimento dello spegnimento totale dei dispositivi è rilevante.
Inoltre, un suggerimento sempre valido è quello di fare la doccia piuttosto che il bagno, risparmiando acqua e denaro, oppure di fare la lavastoviglie o la lavatrice solo quando completamente cariche e in modalità “eco”. Con un po’ più di pazienza, si può risparmiare qualche euro sulla bolletta successiva.
Anche per quanto riguarda il suggerimento si suggerisce di non andare mai oltre i 6 gradi sopra o sotto la temperatura esterna, naturalmente compatibilmente con le proprie esigenze ed il periodo dell’anno. Un solo grado di media in meno, comunque, può portare un risparmio rilevante e mantenere l’ambiente perfettamente vivibile.
Risparmiare anche pochi euro sulla prossima bolletta è possibile e auspicabile. Naturalmente ci si augura che questi comportamenti responsabili rimangano insiti in noi anche quando, speriamo presto, l’energia tornerà ad avere prezzi più contenuti.
Laureata in marketing, appassionata di Real Estate e Tecnologia.
Oggi si occupa di marketing in Wikicasa per applicare tutte le potenzialità del digital al mondo dell’immobiliare.