15 Settembre 2023, 12:27

Quando finiscono i lavori di Porta Romana

Lo scalo di Porta Romana ospiterà le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina del 2026. La progettazione del Villaggio Olimpico è stata affidata a Skidmore, Owings & Merrill – SOM. Il Villaggio verrà ultimato entro il 31 luglio 2025 e poi, dopo le Olimpiadi, verrà restituito alla città entro il 31 luglio 2026, prima dell’inizio dell’anno accademico. 

Nella sua nuova veste, regalerà alla città uno student housing che conterà ben 1.700 posti letto.

Come diventerà Porta Romana

Il progetto, reso possibile dalla proficua collaborazione tra pubblico, privato e la Fondazione Milano-Cortina, si baserà sui requisiti NZEB (Nearly Zero Energy Building). A tale scopo, sono stati scelti materiali ecocompatibili, riciclabili e predisposti al riuso

Oltre il 30% dell’energia deriverà da fonti energetiche rinnovabili, grazie a impianti solari, sia termici che fotovoltaici e vi sarà un moderno e sofisticato sistema di raccolta delle acque piovane. Inoltre il 50% dello Scalo sarà dedicato ad aree verdi.

Progetto scalo Porta Romana: i protagonisti del progetto

Gli spazi verdi saranno curati dagli architetti Elizabeth Diller e Michel Desvigne. Vi sarà un grande parco centrale che farà da cerniera per le zone circostanti e potenzierà lo spostamento ciclo-pedonale. 

L’intera area verrà gestita tramite sistemi domotici e di intelligenza artificiale. La foresta sospesa verrà progettata da Italferr, società di ingegneria delle Ferrovie dello Stato italiane.

OIMA SGR si prenderà cura delle residenze, sia libere che agevolate, mentre Covivo curerà gli edifici all’avanguardia nel quadrante est, seguendo i più alti standard internazionali. Infine, Prada Holding S.p.A., già presente sul territorio, realizzerà un edificio per i suoi uffici e laboratori.

Scalo di Porta Romana a Milano

Dopo le Olimpiadi invernali del 2026, Il Villaggio verrà convertito per essere un polo residenziale di qualità. 

Il progetto è promosso dal Consorzio Cooperative Lavoratori e dalle Acli milanesi, realtà importanti dell’edilizia libera e convenzionata. Questo intervento ha lo scopo di rendere Milano una città meno “ingiusta” e inospitale per il ceto medio, e riconosce il valore storico e produttivo del quartiere di Porta Romana.

Il progetto nascerà da una cooperazione tra CCL e Coima, e sarà la prima volta che un intervento di edilizia popolare così importante sarà gestito da un privato senza finanziamenti pubblici: una vera e propria sfida. 

L’investimento sarà di circa 12 milioni di euro, di cui 9 messi a disposizione da Coima. Un’altra sfida di questo intervento è sociale: si auspica che ci sarà equilibrio e varietà tra le etnie presenti, in modo che ci sia una maggiore inclusione. L’idea è di mettere a disposizione i bilocali a un prezzo di circa 160 euro tramite un canone di affitto agevolato.

Lo student housing con 17.000 posti letto

Il Villaggio Olimpico, con i suoi 10.000 metri quadri di servizi, ospiterà prima 1.400 atleti olimpici e paralimpici e in seguito gli studenti. L’area ospiterà serre e orti per la produzione alimentare, che saranno gestiti da una piattaforma digitale.
I prodotti a km zero saranno disponibili per studenti e residenti. Sarà una zona molto vivace e ricca di negozi, servizi, eventi e mercati. Le piazze torneranno ad essere luoghi di confronto e relazione.

Scalo di Porta Romana a Milano: la torre A2A alta 145 metri

Il Villaggio non è l’unica opera di riqualificazione della zona di Porta Romana e di Milano Sud. Ha rilievo anche il progetto della torre alta 145 metri destinata a ospitare la nuova sede di A2A, associato alla riqualificazione degli spazi pubblici di Via Crema, Piazza Trento, Via Adige e Via Palladio. 

Il progetto ha lo scopo di sviluppare la mobilità pedonale e in bicicletta, inserire spazi alberati, piazze e luoghi di ritrovo e risolvere il problema dei parcheggi tramite un grande parcheggio interrato. Il cantiere partirà nel 2024.

Via Crema diventerà in gran parte pedonale, facendo parte dei cosiddetti “spazi calmi”, piazze e spazi pubblici privi di veicoli. La torre A2A ospiterà la nota società di fornitura di energia ma anche molti uffici pubblici, e avrà all’ultimo piano un “belvedere” aperto ai cittadini. Il progetto sarà un landmark dello sviluppo, il primo nella parte meridionale della città.

Condividi sui social:

0 CommentiChiudere commenti

Lascia un commento

L'azienda

© 2024 Wikicasa di Wikicasa S.r.l. | Via Ascanio Sforza 85, 20141, Milano | P.IVA 08820060963

Iscrivit alla nostra newsletter’