
Gli automobilisti e le automobiliste milanesi dovranno prepararsi a importanti novità che riguardano l’Area C e l’Area B della metropoli meneghina a partire da domenica primo ottobre 2023. Diventeranno operative da lunedì 2 ottobre, lasciando liberi di circolare nel weekend precedente.
Pagamento Area C Milano: orari e modalità
Quanto costa l’Area C a Milano
L’ingresso all’area C subirà un aumento significativo, passando da 5 euro a 7,50 euro per il singolo accesso e da 3 a 4,50 euro per i mezzi di servizio.
Area C Milano: Orari
Non cambieranno invece gli orari in cui si attiva l’area C, dalle 7.30 alle 19.30. Sono previste multe tra gli 80 e i 335 euro per chi dovesse attraversare l’area senza biglietto.
Come pagare l’Area C a Milano per entrare in Città
I biglietti potranno essere comprati solo digitalmente, anche se quelli già acquistati saranno utilizzabili fino al 29 ottobre del prossimo anno.
Area B Milano: limitazioni e orari
Ci sono novità anche per quanto riguarda l’area B, zona a traffico limitato controllata da quasi 200 telecamere e con limitazioni nei giorni feriali, dalle 7.30 alle 19.30.
Limitazioni per diesel Euro 4 e 5 e per benzina Euro 2
In Area B, il numero di accessi cambia per le automobili a diesel Euro 4 ed Euro 5 e per le auto a benzina Euro 2: non potranno superare le 25 giornate di accesso se residenti e i 5 accessi se non residenti.
Nuove regole per il servizio Move-in
Rimane invece in vigore il servizio Move-in, che dà la possibilità di percorrere fino a 2.000 km all’anno a seconda della categoria di appartenenza, previsto per i veicoli a benzina Euro 0, 1 e 2 e i veicoli a gasolio euro 0, 1, 2, 3, 4 e 5, compatibilmente con la nuova limitazione di accessi e giornate già illustrata nel precedente paragrafo.
Ad esempio, i chilometri saranno:
- 2.000 per i veicoli a diesel euro 5;
- 1.800 per i veicoli a diesel euro 4;
- 600 per i veicoli a benzina euro 3.
Area C a Milano: le dichiarazioni dell’assessora Censi
“Questi provvedimenti sono coerenti con quello che ci siamo impegnati a fare con i milanesi. Il miglioramento dell’aria che respiriamo e della qualità della vita nella nostra città passa anche da una diminuzione della presenza di macchine in strada e dal potenziamento del trasporto pubblico che stiamo portando avanti, soprattutto con il completamento della M4.
A questo si aggiunge la promessa che abbiamo fatto per rendere più sicure le nostre strade, in particolare per i ciclisti e i pedoni, individuando in breve tempo una modalità per inserire l’obbligatorietà di sensore per l’angolo cieco, in mancanza di una normativa nazionale”.
dichiara Arianna Censi, assessore alla Mobilità del comune di Milano.
Incidenti con i ciclisti e sicurezza per i mezzi pesanti
A Milano, dall’inizio dell’anno, sono morti 5 ciclisti, colpiti da mezzi pesanti. Quest’emergenza ha portato a misure di sicurezza obbligatorie.
Limitazioni per veicoli M3 ed N3
I mezzi che trasportano più di 8 persone e massa superiore a 5 tonnellate (veicoli M3) e i veicoli per il trasporto merci con massa superiore a 12 tonnellate (veicoli N3) potranno circolare solo se dotate di mezzi di rilevamento di velocipedi e pedoni in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede.
L’adesivo sui veicoli M3 ed N3
I veicoli M3 ed N3 dovranno anche essere dotati di adesivo che segnala il pericolo di angolo cieco. L’adesivo dovrà esserci tassativamente dal primo ottobre, mentre, se in possesso del contratto che prevede l’installazione imminente dei dispositivo di rilevamento pedoni e ciclisti, i mezzi potranno circolare fino all’installazione, ma non oltre il 31 dicembre 2024.
Certificati di cui i mezzi pesanti devono dotarsi
Oltre alla copia del libretto di circolazione del veicolo,i veicoli M3 ed N2 dovranno dotarsi di altra documentazione:
- I veicoli dotati di dispositivo dovranno dotarsi della dichiarazione datata e timbrata dell’installatore con l’indicazione della marca e del modello dei sistemi di rilevamento della presenza di pedoni e ciclisti utilizzati, del numero di targa e di telaio del veicolo sul quale sono installati.
- I veicoli con il contratto d’acquisto dovranno dotarsi della copia datata e firmata del contratto di acquisto dei sistemi di rilevamento della presenza di pedoni e ciclisti con l’indicazione del numero di kit acquistati, la marca e il modello.

In arte Irriverender, è Architetto di formazione, Docente di ruolo di Tecnologia, Copywriter e Seo Specialist.
Collabora con varie riviste e siti, scrivendo saggi su temi di architettura, domotica, design, real estate e tecnologia dell’abitare.