Proroga in vista per la Garanzia statale Consap dei mutui prima casa under 36. Il nuovo termine previsto per il 30 settembre 2023 a seguito di un emendamento alla legge di conversione del Decreto Omnibus (51/2023).
Ma andiamo con ordine e spieghiamo in cosa consistono i mutui giovani agevolati e la garanzia Consap della quale gli under 36 potranno beneficiare.
Che cos’è il mutuo giovani prima casa
Si tratta di mutui concessi ai giovani che possiedano determinati requisiti per i quali lo Stato da tempo ha riconosciuto misure agevolate. L’obiettivo è incentivare l’autonomia abitativa dei giovani che, per difficoltà economiche, non sono in grado di disporre di sufficiente liquidità per provvedere all’acquisto di una casa. L’ultima legge di Bilancio ha fissato il termine ultimo per accedere al mutuo prima casa giovani al 31 dicembre 2023.
Occorre possedere i seguenti requisiti:
- essere soggetti under 36, ovvero giovani che non abbiano ancora compiuto i 36 anni di età nell’anno in cui viene sottoscritto il rogito per l’acquisto della casa (o mutuo);
- deve trattarsi di immobile destinato a divenire prima casa;
- si deve possedere Isee entro la soglia pari a 40mila euro l’anno.
Che cos’è la garanzia statale Consap
La garanzia statale Consap, più comunemente definita Fondo di garanzia mutui per la prima casa è un fondo istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Si tratta di una garanzia pubblica offerta dallo Stato fino all’80% del valore del mutuo erogato dalla banca per l’acquisto della prima casa. Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici SpA) si occupa di gestire le domande che sono pervenute dai soggetti finanziatori.
È bene sapere che il Fondo non è previsto ad uso esclusivo dei giovani under 36 in quanto è rivolto a tutti i cittadini che, all’atto di richiedere il mutuo prima casa, siano in possesso di alcuni requisiti.
Certamente i giovani under 36, in possesso dei requisiti che abbiamo già evidenziato, sono una delle categorie prioritarie per l’accesso al Fondo. Le altre sono i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori conviventi e le giovani coppie sposate oppure conviventi more uxorio che abbiano costituito il nucleo familiare da almeno un biennio.
Per poter beneficiare della garanzia occorrono anche le seguenti condizioni:
- il richiedente non risulti proprietario di altri immobili adibiti ad uso abitativo, neppure all’estero, ad eccezione di acquisti avvenuti per successione mortis causa o atti a titolo gratuito a favore di genitori o fratelli;
- il finanziamento richiesto all’istituto di credito non superi l’importo di 250.000 euro;
- l’immobile deve avere delle caratteristiche specifiche non potendo appartenere alle categorie catastali di lusso, ovvero A1 (abitazioni signorili), A8 (ville), A9 (palazzi e castelli).
Si potrà beneficiare di una garanzia fino all’80% (così elevata dal Decreto Sostegni ter) della somma ricevuta a titolo di mutuo.
L’innalzamento della percentuale è concesso alle categorie prioritarie (come i giovani under 36) che soddisfino tali condizioni:
- Isee non superiore ai 40.000 euro;
- abbiano richiesto un mutuo superiore all’80% del prezzo di acquisto della prima casa.
Proroga della garanzia statale Consap
La garanzia che si credeva fosse ormai giunta al termine è stata nuovamente prorogata fino al 30 settembre 2023. Questo è quanto è emerso in base all’emendamento approvato dalla Commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera, alla legge di conversione del Decreto n.51/2023 (cosiddetto Decreto Omnibus) pubblicato in GU lo scorso 10 maggio. Si tratta di un provvedimento contenente misure urgenti in ambito amministrativo, sociale e relative a termini legislativi.
Questo sta a significare che vi saranno 3 mesi in più per poter validamente richiedere l’accesso alla garanzia statale Consap.
A tale proroga ne sono precedute molte altre, ultima delle quali quella prevista per il 30 giugno scorso dalla conversione in Legge del Decreto Milleproroghe.
L’obiettivo di un ulteriore prolungamento è quello di dare una spinta ai mutui che, con l’innalzamento dei tassi da parte della BCE degli ultimi tempi, sono divenuti uno strumento di non così semplice utilizzo e nel confronto del quale ci sono numerose cautele.
Poiché l’iter di conversione del Decreto omnibus è atteso per il 9 luglio per ulteriori dettagli e comunicazioni ufficiali si dovrà attendere ancora qualche giorno.
Un aiuto rivolto a particolari categorie protette per accedere al credito necessario per l’acquisto della prima casa.
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Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino lavoro nel mondo delle assicurazioni. Sono appassionata di libri, cinema e comunicazione e dal 2013 ho iniziato la mia esperienza in continua evoluzione come web writer.