
La Legge di bilancio ha prorogato per il 2024 alcune delle agevolazioni per i mutui prima casa under 36. Si tratta della garanzia da parte del fondo Consap (Concessionaria Servizi assicurativi pubblici spa) fino all’80 percento per i mutui fino a 250.000 €.
Le novità sono soltanto in parte positive perché, secondo quanto si prevede, dovrebbero saltare invece le agevolazioni fiscali connesse all’acquisto della prima casa. Ecco che per acquistare casa si dovranno mettere in conto dei costi aggiuntivi, situazione ancor più gravosa in questo momento non economicamente favorevole per il mercato immobiliare.
Vediamo più nel dettaglio quali sono le misure relative ai mutui per l’acquisto della prima casa che hanno trovato spazio nella Legge di Bilancio e quella che invece il Governo ha per il momento escluso dalla Manovra.
Fondo di garanzia per i mutui prima casa giovani under 36
L’accesso al fondo di garanzia per i mutui rimane attivo per tutti i giovani under 36, secondo le stesse condizioni attive nel 2023.
Potranno dunque continuare ad usufruire del fondo di garanzia anche per il 2024 i giovani che abbiano i seguenti requisiti:
- che non abbiano compiuto i 36 anni di età nell’anno in cui si stipula il contratto di compravendita (almeno uno degli acquirenti in caso di comproprietà);
- l’acquisto sia destinato ad una prima casa non di lusso;
- che i giovani abbiano un Isee inferiore a 40.000 €;
- il mutuo deve avere un rapporto somma/reddito superiore all’80 percento e fino al 100 percento.
L’immobile per cui si chiede il finanziamento alla banca deve essere destinato ad abitazione principale e non rientrare nelle categorie catastali A1, A8 e A9.
Viene dunque rifinanziato il fondo istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze e gestito dalla Consap. Tale ente garantirà ai giovani rientranti in determinate categorie un sostegno in caso di difficoltà nel pagamento delle rate del mutuo.
Il particolare scenario economico attuale caratterizzato da un forte innalzamento dei tassi di mutuo ha reso necessaria da parte del governo l’adozione di questa misura perché è interessato ad acquistare un’abitazione.
Sulla base delle prime bozze relative alla Legge di Bilancio sembra che l’agevolazione verrà riproposta alle stesse condizioni alle quali era stata adottata fino ad oggi.
L’agevolazione, dunque, così importante per sostenere i giovani intenzionati a comprare casa, viene rinnovata nella misura dell’80 percento della quota capitale.
Il fondo tutela la banca che ha erogato il mutuo dall’eventuale insolvenza.
Si potrà inoltre beneficiare di un finanziamento a condizioni più vantaggiose.
Ricordiamo che la garanzia è prevista anche per altre categorie cosiddette protette, ovvero le giovani coppie, le famiglie monogenitoriali con figli minori e i conduttori di IACP.
Niente bonus prima casa under 36?
Ciò che invece non dovrebbe essere rinnovato è il bonus prima casa, ovvero le agevolazioni fiscali connesse all’acquisto dell’immobile e attualmente riconosciute ai giovani under 36.
Attualmente sono invece attive le seguenti agevolazioni: esenzione dall’imposta di registro, catastale, ipotecaria, imposta sostitutiva e credito di imposta IVA.
Per il momento, sembrano saltare proprio queste agevolazioni fiscali, piuttosto rilevanti per chi acquista casa. Al momento gli sgravi fiscali comportano un “risparmio” compreso tra i 2 mila e i 10 mila euro. Dobbiamo sempre usare il condizionale in quanto potrebbero sempre essere approvati degli emendamenti che comporteranno la nuova approvazione di tale agevolazione.
Per un quadro della situazione definitiva occorre attendere che l’iter parlamentare cui è soggetta la Legge di Bilancio giunga al termine.
Proroga garanzia mutui prima casa: quali sono le novità 2024
Tra le misure a sostegno delle famiglie, in questo periodo in cui lo scenario economico presenta forti criticità e motivi di incertezza, viene inserita la proroga della garanzia mutuo prima casa della quale si è ampiamente parlato nei mesi scorsi.
L’intervento tanto voluto per venire incontro alle esigenze di talune categorie protette in caso di acquisto di un immobile da destinare a prima casa è stato dunque rinnovato per un anno con alcuni aggiustamenti.
Siamo consci del fatto che dato il quadro delle finanze pubbliche oltre l’anno non era possibile spingersi ma un limite temporale così ristretto si pone in contrasto con una necessaria pianificazione di medio lungo periodo delle famiglie.
Veniamo alle novità.
Prorogato il Fondo di garanzia statale Consap pari all’80% fino al 31 dicembre 2024 (in scadenza al 31 dicembre 2023). Si potrà dunque accedere al fondo (consistente in una garanzia pubblica) fino all’80% della quota capitale del mutuo destinato a particolari categorie protette individuate in base a requisiti di reddito e di età.
Si tratta di:
- giovani coppie
- nuclei familiari monogenitoriali con figli minori
- conduttori di alloggi Iacp
- giovani under 36 in possesso di Isee non superiore a 40.000 euro annui.
Oggi viene introdotta una nuova categoria prioritaria e dunque la misura potrà essere estesa anche alle famiglie numerose con almeno tre figli di età inferiore ai 21 anni e 40.000 euro di Isee. La soglia si attesta a 50.000 euro in caso di almeno 5 figli di età inferiore ai 21 anni.
In quest’ultimo caso si potrà arrivare ad una garanzia fino al 90%.
Resta fermo per tutti l’ammontare massimo del mutuo pari a 250.000 euro.

Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino lavoro nel mondo delle assicurazioni. Sono appassionata di libri, cinema e comunicazione e dal 2013 ho iniziato la mia esperienza in continua evoluzione come web writer.