17 Novembre 2021, 09:57

Arriva un momento in cui sentiamo il bisogno di cambiare il nostro operatore di internet perché il prezzo è troppo alto o, molto semplicemente, perché ci troviamo meglio con la concorrenza. Nonostante sembri molto facile, in realtà passare da un fornitore all’altro potrebbe richiedere il rispetto di alcune regole.

In questo articolo vediamo insieme come cambiare correttamente operatore di fibra o adsl.

Perché cambiare operatore di fibra o adsl?

Ci sono diversi motivi alla base della decisione di cambiare operatore, anche se sono due quelle fondamentali:

  • Aumento del prezzo
  • Problemi di linea internet

Nel primo caso l’aumento del prezzo in un contratto potrebbe far propendere per un operatore più economico. Molti fornitori di linea fibra o adsl, infatti, stipulano dei contratti in cui il costo dopo un tot di anni cresce, creando ovviamente dei malcontenti.

Altro motivo per cui si decide di cambiare operatore potrebbe essere un disservizio sulla rete internet. Infatti, purtroppo, in alcune zone ci sono fornitori che hanno delle difficoltà nel raggiungere l’abitazione dell’intestatario del contratto e per questo in alcuni casi ci possono essere problemi al router o alla connessione Wi-Fi.

Ora, proviamo a vedere insieme come cambiare correttamente operatore di fibra o adsl!

Guida su come cambiare operatore di fibra o adsl

Quando si decide di cambiare operatore è innanzitutto fondamentale informarsi sui vincoli contrattuali del proprio fornitore. Spesso, molte aziende di telefonia inseriscono delle clausole nei contratti stipulati in cui viene indicata una penale da dover pagare in caso di recessione anticipata.

Cosa vuol dire? Significa che se si decidesse di cambiare operatore prima della data imposta dal proprio fornitore, bisognerà pagare una determinata cifra che non è contestabile. Al fine di evitare questo spiacevole inconveniente è sempre consigliato rileggere il vecchio contratto prima di attivare una nuova fornitura.

Ricerca e stipulazione del nuovo contratto

Dopo aver ricercato un operatore che sia adatto alle vostre esigenze, è giunto il momento di contattarlo. Di solito questa pratica si può fare in due modi:

  • Tramite il sito web
  • Contattando il numero di telefono dell’azienda

Prima di contattarlo, però, è necessario utilizzare il servizio offerto da ogni fornitore sulla copertura della rete internet all’indirizzo della propria abitazione. Infatti, in base alla zona sono presenti Adsl, Fibra FTTC o Fibra FTTH.

Dopo questo passaggio si può contattare il nuovo operatore. Sul sito è tutto fai-da-te, quindi i dati vanno inseriti manualmente e anche l’offerta verrà letta e poi in caso firmata digitalmente. Contattando il numero di telefono, invece, un operatore sarà in grado di aiutarti nella stipula del contratto che poi potrai firmare via email o a voce tramite registrazione della chiamata.

A questo punto, bisognerà aspettare l’arrivo del router a casa (se presente nel contratto) o l’attivazione della nuova linea, con un tempo previsto di circa 5/7 giorni.

Invece, se hai bisogno di altre informazioni sulle reti internet, clicca qui.

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