L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’emergenza sanitaria – essendo un impedimento oggettivo non prevedibile e tale da non poter essere evitato – costituisce causa di forza maggiore che ostacola l’adempimento degli obblighi previsti da alcuni contratti.
Il riferimento è in particolare alla detraibilità degli interessi passivi del mutuo.
A tal proposito, l’Agenzia (nelle risposte nn. 6 e 8 del 5 gennaio 2021, fornite a due distinte ma simili istanze di interpello) dichiara che se lo spostamento della residenza nell’immobile acquistato con mutuo è avvenuto con ritardo per cause di forza maggiore, la detrazione degli interessi passivi sui mutui spetta con una proroga dei termini.
“La quarantena imposta dal Covid e le conseguenti interruzioni dei lavori di ristrutturazione, o dell’operatività dei comuni sono idonee a impedire la decadenza dall’agevolazione consistente nella detrazione degli interessi passivi del mutuo acceso per l’acquisto della casa, per un importo non superiore a 4mila euro.”
“Beneficio concesso – precisa l’Agenzia – a condizione che questa sia adibita a dimora abituale entro un anno dall’acquisto oppure, in caso di ristrutturazione, nel termine di due anni dallo stesso evento”.
Classe ’93, sportiva dalla nascita, amante dei viaggi e dell’avventura e interessata al mondo digital. Dopo una laurea in Management dell’Impresa all’università Cattolica di Milano si occupa di marketing e comunicazione nel settore del Real Estate.