27 Ottobre 2023, 11:50
Coinquilino Perfetto

Dovete trasferirvi per studio o per lavoro e il budget è basso – o gli affitti sono alti, a ogni modo… Come spesso accade, bisogna scegliere un coinquilino, per dividere le spese mensili. Dato il delicato rapporto di fiducia e condivisione che dovrà crearsi tra di voi, è importante scegliere bene. Ecco alcuni accorgimenti. 

Scegliere il coinquilino perfetto: meglio gli amici?

La prima strategia che viene in mente di sicuro è preferire qualcuno che conosciamo già, meglio se si tratta di un vecchio amico. Però, l’amicizia è una cosa e la convivenza un’altra: alcune vecchie amicizie si sfasciano proprio su questa base. Quindi, prima di condividere l’alloggio con qualcuno che si conosce, meglio chiedersi se le basi del rapporto siano abbastanza solide da consentire un passo del genere.

Scegliere il coinquilino perfetto: social media e interviste

Visto che siamo nell’era dei social media, perché non esplorare un poco i profili del potenziale coinquilino? Sono un buon strumento per vedere quali siano i suoi interessi, le sue abitudini, il suo modo di porsi. Tramite i social, possiamo anche contattarlo e “intervistarlo” in privato. L’ideale, dopo aver chattato, sarebbe programmare un incontro di persona: bersi un caffè (o una birra, o un tè, o quel che volete) insieme è un buon modo per iniziare a stabilire un rapporto reale. In un momento di socializzazione rilassata, diversi sogni, progetti e lati della personalità possono manifestarsi. 

Scegliere il coinquilino perfetto: su cosa bisogna andare d’accordo?

La tolleranza reciproca è fondamentale in qualsiasi forma di convivenza. Quando si tratta di dividere l’affitto di un alloggio, però, su alcune abitudini ed esigenze bisogna assolutamente andare d’accordo, per vivere sereni. 

Il tuo inquilino dove s’incontra col partner? Dover fare da guardoni involontari o dover uscire di casa tutte le sante sere non è l’ideale. Se ha (giustamente) una storia d’amore, questa non deve invadere le nostre vite. E vale il viceversa, ovviamente. 

Intende ospitare amici? Se sì, bisogna essere chiari sui limiti di tempo e di spazio che intendiamo tollerare. Questo appartamento non è un albergo e c’è anche un vecchio proverbio sull’ospite e sul pesce che può fare al caso nostro.

È un festaiolo? Se lo siete anche voi, questa può essere una fortuna: potrete sbizzarrirvi a organizzare feste in casa vostra, vicinato permettendo. Se invece avete bisogno di quiete, non c’è motivo per cui dobbiate sopportare baldoria e disordine ogni finesettimana o (orrore!) tutte le sere. Patti chiari, convivenza lunga. Per ballare, bere e fare baccano, ci sono tanti locali appositi. Casa vostra non è obbligata a trasformarsi nel Cocoricò. 

Ha animali domestici? Se amate cani/gatti/pappagallini o quant’altro, il piccolo amico del coinquilino può migliorare le vostre giornate. Se no, meglio scegliere un altro coinquilino.

È un fumatore? Chiarite subito se intendete tollerare il fumo in casa e, se sì, in quale misura. 

Scegliere un coinquilino: le regole auree

Chiunque abbiate scelto, ci sono alcune regole che entrambi dovrete osservare, per una serena convivenza:

  • Fissare turni e calendario delle pulizie;
  • Non appropriarsi del cibo altrui;
  • Non lasciare in giro effetti personali
  • Rispettare gli spazi altrui
  • Essere tolleranti su tutto quel che non è stato espressamente vietato;
  • Informare e avvisare, prima di ricevere ospiti. 

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