
Dov’è meglio comprare casa nel 2025: in città o in periferia? Vediamo le diverse opzioni.
Comprare casa nel 2025: meglio fuori città?
L’anno in corso sta registrando un maggiore interesse per periferie, provincie e campagne, quando si tratta di comprare casa. Questo è sicuramente dovuto anche alla diffusione dello smart working e del lavoro da remoto, che hanno reso meno necessario abitare vicino alle sedi delle aziende. Meglio, dunque, un alloggio in una zona ben servita dai mezzi pubblici, ma decentrata, lontano da traffico e affollamento, oltre che a prezzo minore. Secondo un sondaggio recentemente realizzato da Ipsos per Unipol sul settore immobiliare, questi sono i risultati: solo il 24% degli acquirenti sceglierebbe di vivere in centro città. Il 40% preferirebbe abitare in periferia, mentre il 36% opterebbe per una vita fuori città. Queste predilezioni sono determinate anche da un rinnovato interesse per la vita a contatto con la natura e dal desiderio di più spazi verdi dove socializzare e rilassarsi.
Comprare casa nel 2025 a scopo d’investimento
Naturalmente, vantaggi e svantaggi da considerare devono tenere conto anche dello scopo per cui vogliamo comprare casa: per abitarci personalmente o a scopo d’investimento?
Nel secondo caso, dovremo fare attenzione ai costi d’affitto e al numero di abitanti di un centro, visto che è indice di dinamicità del mercato immobiliare.
In questo senso, sono certamente interessanti alcune città, come Torino: qui, gli alloggi in affitto contano in media 123 € al mq, a fronte di 848 748 abitanti. È da considerare anche un investimento immobiliare a Genova, dove l’affitto medio costa 109 € al mq e gli abitanti sono 561 203. Menzioniamo poi Palermo, con un affitto medio da 97 € al mq e 635 439 abitanti, e Catania (affitto medio da 92 € al mq, 301 104 abitanti).
È bene considerare anche le provincie, oltre ai centri urbani. Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, i cercatori di case hanno una preferenza in questo senso, nel 2025. Si potrebbe quindi investire su alloggi in provincia di Cosenza, dove l’affitto medio è di 88 € al mq e gli abitanti sono 674 543. Teniamo in considerazione anche la provincia di Reggio Calabria, col suo affitto medio di 68 € al mq e i suoi 522 127. Non dimentichiamo la provincia di Agrigento, città attualmente in auge come Capitale della Cultura 2025: il suo territorio conta 408 283 abitanti e l’affitto medio è di 70 € al mq.
Comprare casa nel 2025: meglio città o periferia?
Per tornare alla domanda iniziale, quindi, cos’è meglio preferire? La risposta dipende dalle nostre esigenze. Se stiamo scegliendo una casa in cui abitare personalmente, si consiglia di acquistarla fuori dai centri urbani, dove la qualità della vita è migliore e i prezzi (almeno per ora) sono meno elevati. Si può prendere in considerazione anche un’area urbana riqualificata, dove i progetti di recupero mirano a un’utenza di giovani e famiglie. Se si vuole invece investire in immobili da mettere in affitto, i centri urbani più demograficamente vivaci e con affitti mediamente alti sono ancora interessanti; così pure lo sono determinate provincie.

Erica Gazzoldi è insegnante, giornalista e blogger. Ha pubblicato poesie, racconti e romanzi brevi.