I giovani under 30, che siano giovani lavoratori o studenti universitari, possono ottenere uno sconto sugli affitti grazie alle detrazioni fiscali. Grazie questo tipo di agevolazione è possibile recuperare una quota sull’ammontare della spesa del canone di locazione a vantaggio dell’inquilino fuori sede.
In particolare, le detrazioni sul canone di locazione sono rappresentate dai rimborsi Irpef pari al 19% sull’ammontare della spesa. Questi sconti Irpef sono detraibili quando, nella compilazione della dichiarazione dei redditi, viene inserito il costo della spesa sostenuta. La detrazione si può applicare alle seguenti tipologie di contratto:
- cedolare secca
- canone libero
- alloggi sociali
- in favore di giovani under 30 e studenti fuori sede
- per giovani lavoratori fuori sede.
In questo articolo verranno presentate le agevolazioni fiscali a favore dei giovani under 30 e degli studenti fuori sede di cui è possibile usufruire sul pagamento dell’affitto e i requisiti per ottenerle. Prima però, occorre specificare che con il termine “giovani” la legge intende persone comprese tra i 20 e i 30 anni di età.
Agevolazione studenti fuori sede
Oltre alla questione legata alla tipologia di contratto, è possibile ottenere l’agevolazione fiscale in base al reddito.
In particolare, se un giovane ha stipulato un contratto di affitto a partire dall’anno di imposta 2007 per un immobile destinato a essere l’abitazione principale, potrà usufruire, in base al proprio reddito, delle seguenti detrazioni:
- 300 euro, per redditi inferiori ai 15.493,71 euro
- 150 euro, per redditi inferiori ai 30.987,41 euro
Per ottenere la detrazione, è importante dimostrare che l’abitazione in questione sia quella principale. Nel momento in cui si compila la dichiarazione dei redditi, è possibile quindi inserire tra le spese, il pagamento del canone di locazione dell’affitto sostenuto. In questo modo è possibile ottenere un rimborso Irpef che restituisce una percentuale della spesa affrontata per il canone di locazione.
Queste agevolazioni sono previste solamente nel caso in cui sia il giovane ad essere intestatario del contratto e a pagare il contratto come definito nell’art. 15 del Tuir.
Nel caso di studenti fuori sede sarà possibile recuperare fino a 500 euro tramite le detrazioni.
Detrazione affitto under 30
La detrazione vale il 19% del costo sostenuto nell’anno di imposta su un importo massimo di 2.633 euro. É possibile applicare la detrazione per i primi 3 anni che decorrono dal momento della firma del contratto.
Occorre specificare che esiste una detrazione maggiore inserita nell’art. 16 del Tuir, che recita: “1-ter. Ai giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, che stipulano un contratto di locazione ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, per l’unità immobiliare da destinare a propria abitazione principale, sempre che la stessa sia diversa dall’abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge, spetta per i primi tre anni la detrazione […] maggiore alle condizioni ivi previste introdotta dal legislatore per i genitori intestatari di contratti di locazione stipulati sulla base di appositi accordi definiti in sede locale tra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale spetta una detrazione di:
- 495,80 euro per soggetti che possiedono un reddito non superiore a 15.493,71 euro.
- 247,90 euro per soggetti che possiedono un reddito compreso tra 15.493,71 e 30.987,41 euro.
Inoltre, i giovani lavoratori fuori sede che si trasferiscono per lavoro con reddito complessivo fino a 15.495 euro hanno diritto a una detrazione pari a 991,60 euro.
Requisiti per il bonus affitto studenti fuori sede e under 30
La durata dell’agevolazione per gli studenti universitari ha la durata di 3 anni e tra i requisiti principali per usufruire dell’agevolazione sono presenti:
- L’abitazione dev’essere diversa da quella principale dei genitori o di coloro cui sono affidati.
- Gli studenti universitari devono essere iscritti a un corso di laurea presso un’università situata in un comune distante almeno 100 km (50km per gli studenti residenti in zone montane o disagiate) da quello di residenza legale.
- Reddito non superiore a 15.493,71 euro.
Inoltre, occorre specificare che nella determinazione del reddito complessivo deve essere compreso anche il reddito di fabbricati locati assoggettato a cedolare secca e che il requisito d’età viene soddisfatto solo se ricorre anche per il periodo d’imposta in cui si intende fruire della detrazione.
I canoni pagati in ciascun periodo d’imposta, rilevano fino a concorrenza di un importo massimo pari a 2.633 euro e la detrazione massima risulta pari a 500 euro (2.633 x 19%).
Tipologie di contratto valide e modello 730
Una volta che i requisiti precedentemente elencati sono rispettati, è possibile procedere alla richiesta di rimborso Irpef del 19%. In particolare, i contratti di locazione accettati sono i seguenti:
- contratti di ospitalità;
- contratti stipulati o rinnovati secondo la legge n. 431 del 9 dicembre 1998;
- atti di assegnazione in godimento o locazione stipulati con gli enti per il diritto allo studio, collegi, università, cooperative ed enti senza fine di lucro.
Nel modello 730, la voce che il contribuente deve compilare corrisponde al Rigo E8/E10, e indicare il codice 18.
Infine, occorre specificare che, affinché risultino tracciabili, i pagamenti del canone di locazione non devono essere effettuati in contanti.
Per scoprire di più sulle ultime novità sul Bonus Affitti Giovani per il 2023 ti rimandiamo al nostro articolo più recente.
Sospesa tra il Lago Maggiore e Milano. Ama molto scrivere e ancora di più leggere.
Vegetariana, amante degli animali e della musica. Le piace andare ai concerti, fare sport, bere caffè, svegliarsi presto la mattina e meditare. Dopo la laurea in Marketing & Comunicazione si dedica al copywriting continuando a guardarsi intorno in cerca di nuovi stimoli e opportunità.