02 Agosto 2023, 18:20
Affitto con Riscatto

Nello scenario economico in cui ci troviamo oggi caratterizzato dal continuo aumento dei tassi di interesse la stipula di un contratto di mutuo potrebbe rivelarsi una scelta non così conveniente.

Ecco che si profilano delle soluzioni alternative interessanti che possono consentire al futuro acquirente di comprare una casa senza necessariamente dover sottoscrivere un mutuo.

L’affitto dell’immobile con riscatto potrebbe permettere all’interessato di diventare proprietario dell’immobile senza dover affrontare i rischi connessi alla richiesta di un finanziamento, operazione che oggi può rivelarsi pericolosa.

L’affitto con riscatto è una particolare tipologia di locazione che consente al conduttore di ricevere in primo luogo un immobile in affitto e di poter acquistare, in un secondo momento la proprietà sul bene.

Vediamo meglio come funziona.

Che cos’è l’affitto con riscatto

Anche se ad oggi l’affitto con riscatto non ha ancora preso piede nel nostro paese. Tuttavia, questa soluzione può rivelarsi una scelta vincente in uno scenario economico come quello attuale. Considerato il continuo incremento dei tassi di interesse sui mutui sono molte le famiglie che non riescono a farsi carico dell’impegno economico connesso all’acquisto di un’abitazione.

Per prendere una decisione ponderata e consapevole è bene essere a conoscenza di come funziona questa tipologia di affitto.

Ecco quali sono le diverse tipologie di affitto con riscatto a disposizione.

Sono 3 le formule contrattuali che consentono un affitto con riscatto:

  • La formula più comune di affitto con riscatto è quella con opzione di acquisto, con il quale se da un lato il proprietario è vincolato alla vendita, dall’altro l’inquilino può scegliere se acquistare o meno l’immobile una volta giunto al termine di scadenza del contratto;
  • Si parla invece di affitto con riscatto con patto di futura vendita, il quale l’inquilino è vincolato ad acquistare e, in caso di rifiuto a comprare, le quote versate come anticipo insieme al canone di locazione verranno trattenute dal proprietario a titolo di indennizzo;
  • Infine vi è l’opzione di affitto con riscatto con riserva di proprietà, mediante il quale l’inquilino acquista la proprietà dell’abitazione a seguito del versamento dell’ultima rata di canone.

In cosa consiste l’affitto con opzione di acquisto

L’affitto con opzione di acquisto è la tipologia di affitto con riscatto più diffusa.

Si sottoscrive un normale contratto di locazione che consente all’inquilino di prendere in godimento l’immobile per un certo lasso di tempo previo pagamento di un canone di locazione.

A tale accordo si aggiunge un secondo patto. Secondo tale accordo, l’inquilino dovrà versare un canone di locazione maggiorato a titolo di acconto per il futuro acquisto dell’immobile. È prevista nel contratto stesso la possibilità per l’inquilino di diventare, entro un determinato lasso temporale, il proprietario dell’abitazione a lui affittata. L’importo della quota mensile versata in sovrappiù viene detratta dalla somma che dovrà essere versata come prezzo dell’acquisto. Quanto paga l’inquilino? Nel contratto d’affitto con riscatto l’inquilino paga un canone d’affitto maggiorato. La maggiorazione va da un 20 a un 30% in più rispetto alla rata normale dovuta.

Le parti hanno la facoltà di scegliere la durata del contratto di locazione e il termine entro il quale esercitare l’opzione di acquisto. Tale durata incide sul calcolo della maggiorazione del canone mensile.

Nel periodo in cui è in vigore il contratto di affitto, l’inquilino e il proprietario saranno soggetti alle normali regole che disciplinano il contratto di locazione, comprese quelle relative al pagamento delle imposte sull’immobile e le spese condominiali.

Per beneficiare di maggiori garanzie è bene che la stipula di un contratto di affitto con riscatto venga effettuata dinnanzi ad un notaio che provvederà ad effettuare i dovuti accertamenti tra i quali ad esempio la presenza di ipoteche sull’immobile.

Perché l’affitto con riscatto conviene all’inquilino?

L’affitto con riscatto è un’operazione conveniente nel caso in cui accedere ad un mutuo sia troppo oneroso per il futuro acquirente. Ci sono tuttavia per l’inquilino altri vantaggi da considerare:

  • utilizzare subito l’immobile pur acquistandolo in un secondo tempo;
  • possibilità di rimandare ad un secondo momento la decisione di acquistare o meno l’immobile;
  • iniziare il pagamento del prezzo mediante piccole rate mensili;
  • opponibilità del contratto nei confronti dei terzi grazie all’effetto prenotativo sull’immobile;
  • esenzione dal pagamento delle imposte che sono a carico del proprietario.

Si possono segnalare anche alcuni vantaggi per il locatore:

  • mantenimento della proprietà sull’immobile fino al pagamento dell’ultima rata mensile;
  • possibilità di trovare un maggior numero di persone disposte ad acquistare la casa;
  • opportunità di incassare un canone di locazione maggiorato.

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