21 Marzo 2025, 16:10

Decidere cosa sia meglio tra vendere casa o metterla in affitto non è facile. Di certo, non puoi sobbarcarti il peso di un’abitazione vuota, coi relativi gravami fiscali, per cui bisogna farne qualcosa: ma cosa?
Esaminiamo i pro e i contro di entrambi i tipi di investimento, per comprendere quale dei due faccia al caso nostro.

Vendere casa: pro e contro

Se deciderai di vendere casa anziché metterla in affitto, avrai sicuramente il vantaggio del guadagno immediato. Inoltre, ti libererai di una serie di oneri: i costi di manutenzione, le imposte sulla proprietà immobiliare, le spese accessorie come l’assicurazione. Di sicuro, questo comporterà notevoli risparmi.
Vendere casa è anche un modo per mettersi al riparo dalle fluttuazioni del mercato immobiliare, di cui si deve invece preoccupare chi fissa e riscuote i canoni di locazione.
Tuttavia, ci sono anche aspetti negativi da considerare. Il processo di vendita richiede solitamente tempi lunghi e notevoli sforzi. La casa va preparata per la presentazione ai clienti, anche curandone lo staging. Dovrai stabilire un prezzo competitivo, affrontare la burocrazia prevista per legge, negoziare coi potenziali acquirenti. Qualcuno preferisce affidare tutto questo ad agenzie immobiliari o a piattaforme specializzate.
Fissando il prezzo, dovrai far valutare adeguatamente la casa, tenendo conto della zona in cui si trova, della media dei prezzi e (soprattutto) capire se sia il momento migliore per vendere. Inoltre, vuoi davvero rinunciare a una fonte costante di reddito passivo?

Mettere in affitto: pro e contro

Qualora decidessi di mettere in affitto la tua proprietà immobiliare, il primo vantaggio da considerare sarebbe proprio quello a cui accennavamo poco fa: avresti un’entrata costante in più.
L’affitto è anche un scelta che guarda al futuro: come sappiamo, il mercato immobiliare fluttua e la tua casa potrebbe vedere un aumento del proprio valore. Questo vorrebbe dire che potresti riscuotere un canone maggiore, negli anni a venire.
L’opzione dipende anche dalla zona: gli affitti sono più redditizi nelle grandi città, nei quartieri centrali, vicino agli uffici e ad altri luoghi di lavoro o presso i poli universitari. Ci sono anche le località turistiche, dov’è possibile considerare l’affitto breve.
D’altra parte, la locazione comporta non pochi rischi. Potresti imbatterti in inquilini inaffidabili che non pagano il canone o danneggiano l’immobile: per tutelarti, dovrai compiere un oneroso lavoro di selezione fra i potenziali locatari.
Inoltre, avrai spese costanti da pagare: la manutenzione, le tasse sulla proprietà, la registrazione dei contratti, l’assicurazione, i costi dell’agenzia immobiliare (eventualmente). Anche le fluttuazioni del mercato potrebbero non essere sempre favorevoli: la casa potrebbe perdere valore col tempo, obbligandoti a incassare canoni minori. Quindi, meglio essere sicuri che ci siano buone probabilità che l’immobile acquisisca un valore maggiore in futuro.

Conclusione: come decidere se vendere casa o metterla in affitto?

Insomma, per scegliere se vendere casa o metterla in affitto, starà a te valutare le tue esigenze specifiche, in base alla zona in cui si trova la tua proprietà, all’andamento del mercato locale e al tipo di entrata economica che ti serve (immediata o mensile). Un’opzione sempre consigliabile per chi se la può permettere è rivolgersi ad agenti immobiliari professionisti.

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