Il tema delle visite ad immobili occupati è stato caratterizzato da incertezza sin dall’inizio della riapertura generando molti dubbi sia tra i professionisti che tra i clienti. Ecco gli ultimi aggiornamenti sulla tematica che hanno finalmente sbloccato la situazione.
Lettera della Consulta al Presidente del Consiglio Conte
Anama, Fimaa e Fiaip hanno scritto una lettera al Premier in rappresentanza delle 27mila agenzie immobiliari italiane per richiedere un intervento immediato riguardo l’impossibilità di svolgere visite ad immobili occupati. Questo divieto avrebbe potuto ridurre del 70/80% le attività delle agenzie causando enormi difficoltà ai professionisti dell’immobiliare. La richiesta era una modifica delle FAQ emanate dal governo che andasse a sostituire la limitazione generica delle visite agli immobili abitati con il solo caso in cui l’agente non dichiari di agire nel rispetto delle norme di sicurezza (previste dai provvedimenti vigenti e dal Vademecum stipulato dalle Associazioni di categoria).
Proposta accolta, consentite le visite ad immobili abitati
Nella giornata del 28 maggio c’è stata la rettifica del governo che ha assecondato la richiesta della Consulta dichiarando la possibilità di effettuare visite ad immobili occupati nel rispetto delle norme di sicurezza ormai chiare a tutti.
“È possibile effettuare un sopralluogo presso un immobile da acquistare o da locare? Sì. Tuttavia le visite degli agenti con i clienti presso le abitazioni da locare o acquistare potranno avere luogo solo con l’utilizzo, da parte dell’agente immobiliare e dei visitatori, delle mascherine e dei guanti monouso e mantenendo in ogni momento la distanza di almeno un metro e, preferibilmente, quando le abitazioni siano disabitate”.
Il Presidente e Coordinatore della Consulta Renato Maffey, il Presidente Fimaa Santino Taverna e il Presidente FIAIP Gian Battista Baccarini considerano questa rettifica una svolta strategica che permetterà lo svolgimento della regolare operatività a tutti i professionisti dell’immobiliare.
Le agenzie svolgono un servizio di utilità sociale ed era quindi necessario sbloccare questa situazione non solo per i professionisti ma anche per i clienti. Si ha la necessità e il diritto di vedere l’immobile per concludere la compravendita del bene più prezioso, la casa, e con tutte le dovute norme di sicurezza, sarà di nuova possibile.
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Amante del buon cibo, dei viaggi e con un legame indissolubile con la pallavolo. Dopo una laurea in Economia, sta finendo gli studi magistrali in Digital Marketing and Management mentre muove i primi passi nel mondo del real estate.