La prospettiva dei professionisti sugli impatti della pandemia in termini di fatturato e prezzi e sul futuro del mercato immobiliare, dai risultati di un sondaggio di wikicasa.it
A pochi giorni dalla riapertura del 4 Maggio, abbiamo sottoposto a un campione rappresentativo di agenzie immobiliari* – distribuite su tutto il territorio italiano – un sondaggio per indagare su: impatti delle misure governative anti-Covid su fatturato 2020, sensazioni e percezioni relative all’andamento del mercato, sentiment sull’andamento dei prezzi, criticità impattanti emerse durante il lockdown, giudizi in merito alle misure governative di sostegno all’economia.
Il quadro emerso dall’analisi dei risultati del sondaggio è meno negativo del previsto. Vediamo insieme, punto per punto, gli elementi emersi dalle risposte dei partecipanti.
Il fatturato fino a maggio 2020
Analizzando l’andamento del fatturato delle agenzie immobiliari da inizio 2020 fino alla prima metà di maggio si nota che solo poco più della metà (51,3%) ha subito un calo del giro d’affari. Nello specifico coloro che hanno registrato un calo hanno evidenziato una diminuzione media del fatturato in misura del 10%: presumibilmente i mesi di gennaio e febbraio, molto buoni, hanno attenuato gli effetti del lockdown subiti tra marzo e aprile ed a maggio si sono in parte recuperate le trattative in stallo nei due mesi precedenti. A conferma di ciò notiamo come più di un terzo abbia registrato fatturati stabili (35,5%) e il 13,2% addirittura in aumento rispetto all’anno precedente.
E’ importante evidenziare che più del 47% dei rispondenti proviene dalle regioni del Nord Italia, le più colpite dalla pandemia ma anche quelle più rilevanti, in termini di peso specifico, nella generazione del fatturato immobiliare italiano (nel 2019 Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna hanno trainato il settore immobiliare, seguite da Lazio al quarto posto e Piemonte, di nuovo Nord, al quinto). Questi i dati di fatturato dei rispondenti nel Nord Italia: 51% fatturato in calo del 10% in media, 17% fatturato in crescita, 32% fatturato stabile.
Dai dati sulla provenienza dei rispondenti e, in particolare, dalla localizzazione dell’agenzia in città capoluogo o comuni di provincia, inoltre, emerge che:
- In città, quasi il 60% dei rispondenti ha rilevato un fatturato in perdita rispetto all’anno precedente; il 16% ha segnalato un fatturato in crescita.
- Nei comuni di provincia, sono meno del 50% le agenzie che hanno rilevato un calo del fatturato, ma anche la percentuale con fatturato in crescita è inferiore rispetto a quella in città.
- Possiamo concludere che ci sono state variazioni minori in provincia con una maggiore stabilità diffusa rispetto agli aumenti e i cali che si sono osservati nelle città capoluogo, del resto le città sono sempre più veloci a recepire i trend di mercato rispetto ai piccoli centri di provincia. Questa differenza, inoltre, può essere spiegata con il fatto che in questi mesi la domanda si è rivolta ad immobili con metratura maggiore e con più spazi esterni (balconi, terrazze, giardini) e questo ha portato a privilegiare l’hinterland, a discapito di immobili più piccoli ma con posizioni centrale in città.
Le previsioni per il mercato immobiliare
Il 55% dei professionisti si aspetta un calo del fatturato totale 2020, rispetto al fatturato annuale del 2019, con una media del 35% di perdita prevista.
Le frequenza relativa di previsione di perdita per le agenzie che operano in città è ancora maggiore rispetto a quella nelle città di provincia.
I risultati attesi per il 2020 sembrano essere la diretta conseguenza del fatturato ottenuto nel primo quadrimestre.
I prezzi
Riguardo le aspettative sulla variazione dei prezzi per i prossimi mesi, la differenza tra gli immobili residenziali e immobili commerciali è molto marcata: per gli immobili commerciali c’è una generale concordanza sul probabile abbassamento dei prezzi, sia per quelli in affitto che per quelli in vendita.
Per i prezzi degli immobili residenziali in affitto prevale un’attesa di stabilità. Per quelli in vendita quasi il 50% prevede dei cali, mentre un 49% prevede prezzi stabili.
Le principali criticità durante il lockdown
Quali sono stati gli ostacoli, le difficoltà principali che le agenzie immobiliari italiane hanno dovuto affrontare nei due mesi di lockdown?
Tra le principali criticità gli agenti immobiliari italiani annoverano – quasi a pari merito le limitazioni nello svolgimento delle attività sul territorio e il calo delle richieste dei clienti. Anche il rallentamento dell’erogazione mutui viene riconosciuto come una criticità importante da affrontare per far ripartire il mercato. Gli agenti sembrano invece meno preoccupati dalla difficoltà ad acquisire nuovi incarichi.
L’efficacia delle misure per la ripartenza
Quali sono le misure statali che più aiuteranno la ripresa del mercato? Con il 36%, viene riconosciuta come misura fondamentale per una pronta ripartenza quella delle garanzie statali sui mutui ipotecari residenziali prima casa. Seguono ecobonus, sismabonus e riqualificazioni ammodernamenti che potrebbero effettivamente risollevare la compravendita degli immobili da ristrutturare. La riduzione delle imposte viene ordinata in terza posizione e, in ultima posizione per il 50% dei rispondenti, abbiamo le agevolazioni fiscali per imprese e professionisti.
Segnali evidenti di una preferenza verso interventi che agevolino la domanda e incentivino i consumi degli italiani, piuttosto che interventi sussidiari a favore delle imprese stesse.
Sensazioni per la ripartenza
Il sentiment generale per la ripartenza è positivo: quasi il 60% si sente fiducioso o molto fiducioso verso il futuro del mattone in Italia.
*Nota metodologica: il sondaggio è stato sottoposto a più di 150 agenti immobiliari ed agenzie provenienti da tutta Italia.
Condividete la visione degli agenti che hanno partecipato al sondaggio? Fatecelo sapere nei commenti!
Amante del buon cibo, dei viaggi e con un legame indissolubile con la pallavolo. Dopo una laurea in Economia, sta finendo gli studi magistrali in Digital Marketing and Management mentre muove i primi passi nel mondo del real estate.