28 Ottobre 2022, 13:00

Le tendenze in ambito smart home nel 2022 sono molto interessanti e seguono un andamento assolutamente positivo, dopo l’arresto avvenuto nel 2020 durante la pandemia. Tra le motivazioni troviamo certamente anche gli incentivi statali, come ecobonus e Superbonus 110%, che hanno spinto gli italiani a modernizzare la propria casa in vari modi.

Tra questi, la tendenza a scegliere elementi “smart” nella propria casa ha sicuramente avuto un ruolo importante; si tratta di un mercato in crescita nel 2021 rispetto al 2020, trend che si pensa proseguirà anche nel 2022.

Cosa piace così tanto agli italiani quando si parla di smart home? Lo scopriamo in questo articolo, con anche qualche dato molto interessante. Leggi anche il nostro articolo sul perchè scegliere una smart home.

Smart home 2022: cosa significa e quanto vale?

Quando si parla di smart home si fa riferimento a tutti quei dispositivi tecnologici che si possono integrare alla casa per renderla, appunto, “intelligente”. Si tratta di strumenti molto comodi per gestire alcuni aspetti della casa direttamente dall’applicazione del telefono, oppure per automatizzare alcuni processi che rendono la casa più moderna, senza dubbio, ma anche più sicura.

Successivamente vedremo alcuni degli elementi che gli italiani amano di più, ma è doveroso sottolineare che non è solo una questione di comodità, ma anche di consumi e di risparmio. Molti dispositivi intelligenti permettono infatti di risparmiare energia elettrica o di tenere più correttamente sotto controllo i livelli di consumo, dal riscaldamento ad una qualsiasi luce accesa in una stanza della casa… per questo motivo il Governo incentiva questo genere di dispositivi e, in generale, questa evoluzione tecnologica delle case degli italiani.

Il mercato vale ad oggi una cifra importante, pari nel 2021 a 650 milioni di euro, con una crescita pari a 29 punti percentuale rispetto al 2020. Una crescita enorme, falsata però dal leggero stallo proprio del 2020 dovuto alla pandemia. Nel complesso, siamo già oltre i livelli pre-pandemia e le previsioni dicono che questo mercato può solo crescere.

Meno confortante, però, il dato relativo alla spesa pro capite. I 650 milioni di euro corrispondono “solo” a 11 euro circa a cittadino all’anno, mentre in Paesi confinanti si arriva a cifre ben più rilevanti. In Germania parliamo di 47 euro per abitante, sempre in media, mentre nel Regno Unito si arriva addirittura a 59. Più vicina a noi la Francia, con 19 euro per abitante, e sotto la Spagna, con 10 euro circa per abitante.

I dati dei prossimi anni saranno sicuramente oltre la soglia degli attuali 11 euro, ma molto dipenderà anche da eventuali investimenti statali in tal senso. In ogni caso, la smart home è sempre più una realtà scelta e desiderata dagli italiani.

Quali dispositivi amano gli italiani?

Abbiamo parlato di ben 650 milioni di euro, un mercato in crescita e sicuramente già consistente, ma in cosa li hanno spesi gli italiani? C’è un vero e proprio boom degli speaker, cioè quei dispositivi che, una volta installati, permettono di interagire con chi vive in casa per semplici info reperibili da internet come le previsioni del tempo, oppure per impostare il timer per la pasta in cottura o ancora per riprodurre la musica mentre si fanno le faccende domestiche.

Solo l’11% di chi possiede questi dispositivi, però, ne sta già sfruttando la potenzialità con altri elementi della casa. Si tratta ad esempio di poter spegnere le luci direttamente con lo speaker o di collegarlo alla TV, con l’impianto di allarme o qualche elettrodomestico.

Proprio gli elettrodomestici sono un altro elemento molto amato dagli italiani, con ben il 40% (contro il 35% dell’anno precedente) dei soggetti che sceglie elettrodomestici smart, con consumi ridotti e possibilità di interazione con altri elementi della casa.

Diminuito invece il comparto della sicurezza, che si ferma a 125 milioni di euro rispetto ai 150 milioni precedenti alla pandemia; risulta comunque in crescita rispetto al 2020. Per gli italiani la sicurezza della casa è una delle priorità assolute e, proprio per questo, è probabile che la crescita continui anche nel 2022.

Infine, da rilevare anche l’importanza di termostati, caldaie e impianti di climatizzazione “smart”. Essi permettono anche di risparmiare notevolmente sui costi della casa in termini di bollette, un tema sicuramente caldissimo in questo periodo.

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