A causa del cambiamento climatico e dell’aumento dei costi, diventa sempre più di attualità il tema del risparmio energetico. Ne consegue una riflessione sul costruire utilizzando soluzioni ecologicamente ed economicamente sostenibili e sugli interventi di riqualificazione energetica.
Riqualificazione energetica: la guida alla trasformazione di edifici esistenti in condomini sostenibili
L’Italia ha un patrimonio composto in grandissima parte da costruzione non recente, e molti proprietari desiderano aumentare l’efficienza energetica del proprio immobile, allo scopo di ridurre il consumo energetico e, di conseguenza, le emissioni nocive per l’ambiente.
Esploriamo i principali interventi e le buone prassi che possono rendere gli edifici sostenibili.
Riqualificazione energetica edifici esistenti: un dovere verso il Pianeta
La riqualificazione energetica degli edifici esistenti è un’opportunità che non contribuisce solo a ridurre l’impatto ambientale causato dal settore delle costruzioni, ma migliora di molto anche la qualità della vita delle persone che ci abitano.
Gli edifici sono responsabili di una grande percentuale dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 mondiali. Trasformare gli edifici inefficienti in immobili sostenibili è un dovere etico verso il Pianeta.
1. Isolamento termico
Un intervento molto gettonato è quello dell’isolamento termico. Tetti, pareti e pavimenti, se opportunamente coibentati, possono ridurre notevolmente il surriscaldamento estivo e le perdite di calore invernali, creando un ambiente confortevole per chi occupa quegli spazi. Questa soluzione taglia notevolmente i costi energetici, riducendo la dipendenza energetica dall’utilizzo continuo degli impianti.
Alcune utili soluzioni da indagare prevedono l’utilizzo di:
- Pannelli isolanti a basso spessore, in fibre tessili.
- Termointonaci.
- Mattoni in laterizio isolati, in materiali biocompatibili o in calcestruzzo cellulare.
2. Sostituzione infissi
Un’altra soluzione efficace è la sostituzione dei vecchi infissi a vetro singolo e pieni di ponti termici con infissi a doppi vetri e bassa emissività. Si tratta di serramenti capaci di ridurre notevolmente le dispersioni termiche e di migliorare nel contempo l’isolamento acustico, allo scopo di dare maggiore comfort agli utenti e ridurre l’utilizzo degli impianti di climatizzazione, con un beneficio non solo ecologico ma anche e soprattutto economico.
Dal punto di vista tecnologico, si tratta di vetri isolanti, costituiti da due o più lastre, distanziate da profili distanziatori, che hanno subìto trattamenti grazie ai quali sono in grado di limitare le dispersioni termiche.
3. Impianti: riqualificazione energetica
Essendo gli impianti di riscaldamento, raffrescamento e illuminazione le principali cause di consumo energetico, sostituirli con impianti ad alta efficienza può essere di grande aiuto. Elettrodomestici di classe A e lampadine LED possono ridurre di molto l’impatto delle bollette, le quali sono diventate davvero esose negli ultimi anni a causa dei problemi mondiali relativi al reperimento dell’energia.
Così come per gli edifici, anche gli elettrodomestici hanno delle classi indicate da lettere dell’alfabeto, ma a volte è difficile orientarsi. Si tenga quindi presente che:
- A+ e A++ sono utilizzate per frigoriferi e congelatori.
- AA e AAA sono utilizzate per lavatrici e lavastoviglie.
4. Riqualificazione energetica condominio: alcuni consigli efficaci
Ad aver bisogno di riqualificazione energetica non sono solo gli edifici esistenti indipendenti, i cosiddetti terratetto o terracielo, ma anche e soprattutto i condomini.
L’isolamento termico delle facciate (tramite soluzioni a cappotto), del tetto, delle parti comuni, l’adozione di sistemi a fonti energetiche rinnovabili (come ad esempio un impianto fotovoltaico che produca l’energia per l’illuminazione delle parti comuni), il passaggio alla caldaia a condensazione e all’utilizzo delle termovalvole possono migliorare di molto la dipendenza energetica di un condominio.
Interventi di riqualificazione energetica: i vantaggi
Anche se i lavori di riqualificazione energetica richiedono un investimento iniziale, i vantaggi sul lungo termine sono indiscutibili.
Il risparmio energetico ed economico guadagnato rende questi immobili molto più appetibili nel mercato della compravendita immobiliare, soprattutto in una fase storica in cui molti potenziali acquirenti sono interessati ad adottare uno stile di vita sostenibile. Inoltre, è possibile fare tutto questo usufruendo dei numerosi incentivi statali esistenti in Italia e in altre parti del mondo.
Conclusioni
Per affrontare la sfida del cambiamento climatico, la riqualificazione energetica degli edifici esistenti è necessaria e urgente, allo scopo di trasformare condomini e case indipendenti in strutture efficienti e quasi energeticamente indipendenti. Agire adesso è necessario allo scopo di proiettarsi verso modi di abitare più verdi e più sostenibili.
In arte Irriverender, è Architetto di formazione, Docente di ruolo di Tecnologia, Copywriter e Seo Specialist.
Collabora con varie riviste e siti, scrivendo saggi su temi di architettura, domotica, design, real estate e tecnologia dell’abitare.