Come ha influito la pandemia sul mercato immobiliare? Come mai è stato registrato un boom di transazioni immobiliari nel 2021?
Com’è cambiato il modo di cercare casa? Quale sarà il futuro della tecnologia applicata ai portali immobiliari? Ne parla Pietro Pellizzari, CEO di Wikicasa, intervistato da Paolo Leccese e Emiliano Cioffarelli, per la rubrica Bricks and Music di Casa Italia Radio.
Nel 2021 è stato registrato un boom di compravendite: l’aver dovuto trascorrere molto tempo in casa lavorando o studiando, ha fatto sì che in molti sentissero l’esigenza di trovare un posto adatto e comodo. Inoltre, ci sono molte agevolazioni – mutui con tassi convenienti, iniziative per i giovani, bonus – che favoriscono l’acquisto di una casa.
La pandemia ha cambiato la visione che gli italiani hanno della casa e quindi anche i requisiti più richiesti da un immobile: tendono sempre di più a ricercare ambienti spaziosi adatti alle varie esigenze: locali adatti allo smartworking o alla didattica a distanza, spazi dedicati allo sport o al relax e spazi aperti come balconi, terrazzi, giardini privati e giardini condominiali.
Naturalmente, le variabili principali che vengono prese in considerazione quando si cerca casa sono zona, prezzo, metri quadri e numero di locali.
Wikicasa raccoglie annunci solo di professionisti, qualità, tempestività ed affidabilità delle informazioni è quello su cui puntiamo: annunci più completi generano più richieste perché vengono premiati nell’ordinamento e generano richieste più mirate.
I nuovi strumenti offerti dalla tecnologia consentono di affinare sempre di più la ricerca – è infatti possibile ricercare un immobile disegnando direttamente l’area di interesse su mappa – assumono poi sempre maggior rilievo le informazioni di contesto, per capire inquinamento, traffico, tasso criminalità e servizi presenti in zona.
Inoltre, i portali stanno sempre di più diventando il riferimento per chi vende oltre per chi cerca, nella sezione Quotazioni, sono disponibili statistiche di mercato per favorire trasparenza dei numeri. Grazie al Valuta Casa l’utente – in pochissimi click – può richiedere una valutazione gratuita e senza impegno del proprio immobile e sapere subito quanto vale, per poi, nel nostro caso, essere indirizzato verso il professionista di zona.
“Visto il boom di compravendite registrato nell’anno appena chiuso – dichiara Pietro Pellizzari –
credo che il 2022, almeno all’inizio, verrà caratterizzato dalla carenza di offerta e da un conseguente aumento dei prezzi. I grandi centri continueranno a crescere perché le persone si sono rese conto dell’importanza di avere tutti i principali servizi a portata di mano.”
Aggiunge “sono ottimista e dai dati della domanda dell’inizio del 2022, credo che quest’anno si possa ambire a confermare i numeri di transazione raggiunti nello scorso anno, quello che manca non è la domanda ma l’offerta con le mutate esigenze del mercato.”
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Laureata in marketing, appassionata di Real Estate e Tecnologia.
Oggi si occupa di marketing in Wikicasa per applicare tutte le potenzialità del digital al mondo dell’immobiliare.