05 Maggio 2025, 16:46

I rapporti d’affitto sono spesso tutto tranne che pacifici. Come si effettua la denuncia del proprietario di casa o di un inquilino che eccede i limiti del lecito nei nostri confronti?

Denuncia del proprietario di casa: in quali circostanze è possibile?

Prima di effettuare la denuncia del proprietario di casa, è bene ricordare quali sono i suoi obblighi. Deve assicurare che l’immobile sia in buono stato al momento della locazione. È tenuto a fornire l’Attestato di Prestazione Energetica (APE). È suo dovere effettuare la manutenzione straordinaria. Deve garantire che l’inquilino possa utilizzare l’immobile senza impedimenti per tutta la durata del contratto e deve evitare di creare egli stesso questi impedimenti. Al termine del contratto, se non ci sono danni all’abitazione, è obbligato a restituire la cauzione.

Qualora mancasse a qualcuno di questi doveri, sarebbe possibile procedere alla denuncia del proprietario di casa. Ad esempio: supponiamo che sia necessario effettuare riparazioni. Se il locatore insiste a non volerle effettuare, l’inquilino dovrà inviargli una raccomandata a/r con le segnalazioni precise dei guasti. Dopo averla ricevuta, il proprietario sarà legalmente responsabile della propria negligenza. L’inquilino potrà così agire in giudizio. Il giudice determinerà l’ammontare delle spese di riparazione da versare. Nel caso in cui il danno all’abitazione sia davvero rilevante, il locatario potrà chiedere la risoluzione del contratto d’affitto. In caso di mancata manutenzione straordinaria, si potrà ottenere legalmente una riduzione del canone.

Comunque, la risposta dell’inquilino non potrà essere smettere di pagare l’affitto. Così, infatti, passerebbe dalla parte del torto. L’unico caso in cui si potrebbe cessare di versare il canone di locazione è la presenza di un danno che pregiudichi l’abitabilità della casa o che la renda pericolosa per i familiari.

Denuncia dell’inquilino: come e quando procedere

D’altro canto, anche l’inquilino ha diversi doveri nei confronti del proprietario di casa. Al termine del contratto, deve riconsegnare l’abitazione nelle condizioni di partenza. Deve prevenire qualsiasi danno o cambiamento non autorizzato nell’uso dell’immobile. È tenuto a pagare le spese della manutenzione ordinaria e il canone di locazione, ovviamente.

Cosa fare, nel caso in cui non adempisse a qualcuno di questi doveri?

Qualora l’inquilino fosse insolvente, ciò che va fatto è avviare una procedura di sfratto per morosità. Per una violazione del contratto, invece, il locatore può chiedere la risoluzione del medesimo. La denuncia vera e propria arriva quando l’inquilino crea danni all’appartamento, oppure disturbo o lesioni agli altri abitanti.

In tutti questi casi, è bene cominciare con una comunicazione verbale. Nel caso in cui non bastasse, si passerebbe alla diffida scritta, tramite raccomandata. Se anche quest’ultima viene ignorata, si può avviare una delle procedure legali summenzionate.

Nel caso di denuncia del proprietario di casa o dell’inquilino, ricordiamoci che gli aspetti legali rilevanti sono il diritto alla quiete e quello all’entrata in casa. Chi abita in un edificio o nei suoi pressi non deve essere disturbato da rumori o condotte moleste. Il proprietario ha il diritto di accedere all’abitazione per effettuare la manutenzione, ma solo con un congruo preavviso (se non ci sono emergenze).

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