13 Novembre 2024, 15:09

Quando stiamo per acquistare una casa o un appartamento, fare un sopralluogo di persona è sempre l’idea migliore per evitare brutte sorprese. Principalmente, cosa controllare durante la visita di un immobile? 

Cosa controllare durante la visita di un immobile: lo stato burocratico 

Prima di tutto, bisogna assicurarsi che la compravendita avvenga con le carte in regola. Dobbiamo informarci su chi sia l’effettivo proprietario. È importante sapere se l’immobile sia coinvolto in cause giudiziarie o gravato da ipoteche o mutui. È sempre meglio chiedere al proprietario per quale motivo voglia vendere la casa: sembra una domanda indiscreta, ma le risposte sono fondamentali per evitare brutte sorprese. 

Parlando di carte, consideriamo anche la pianta dell’edificio: la superficie calpestabile non coincide necessariamente con la metratura commerciale indicata in annunci e planimetrie. Pagare una proprietà da 90 mq per poi poterne abitare solo 75 non sarebbe un grandissimo affare. 

Abbiamo diritto a visionare la documentazione completa sulla classe energetica della casa e sugli impianti, per sapere se siano a norma. Verifichiamo poi i permessi di costruzione, la visura catastale e la dichiarazione di conformità catastale. In caso di piccole difformità, meglio richiedere al proprietario di occuparsene prima della vendita. 

Parlando di costi, teniamo conto di quello del rogito notarile, delle tasse di compravendita e dell’ammontare della caparra

Cosa controllare durante la visita di un immobile: le condizioni materiali 

Veniamo ora alle condizioni materiali. È importante che gli interni ricevano sufficiente aria e luce. L’esposizione della casa incide sia su quelli che sulla temperatura interna nelle varie stagioni.

Controlliamo bene che non ci siano crepe nei muri: sono solitamente segno di instabilità del terreno o subsidenza. Apriamo i rubinetti, per controllare colore e pressione dell’acqua, nonché gli scarichi. 

Se sono presenti parti in legno e usiamo rumori sordi provenire da esse, è probabile che siano presenti tarli o altri animaletti infestanti. Altro segno allarmante in questo senso è la presenza di trappole per topi o veleno per scarafaggi. 

Non dimentichiamo lo spazio disponibile: sarà sufficiente per noi? 

Dobbiamo sapere che età abbiano gli impianti e se la manutenzione sia stata regolare. Contiamo le prese elettriche e verifichiamone la posizione. 

Controlliamo le condizioni del pavimento, per essere certi di non doverne posare uno nuovo a spese nostre.

Le macchie di umidità e di muffa segnalano scarsa ventilazione. Apriamo ante e armadi per rilevare eventuali cattivi odori. 

Qualsiasi intervento di ampliamento o ristrutturazione andrà pianificato in anticipo, con un budget ben preciso.

Se la casa comprende un giardino, non scordiamoci di esaminare anche quello: condizioni, piante presenti, modifiche da apportare, ecc.

Cosa succede quando l’appartamento è in un condominio 

Se l’immobile che vorremmo acquistare si trova in un condominio, dovremo sapere se ci siano lavori pianificati in vista: quali spese comporteranno? Cosa ci dicono sullo stato dell’edificio?

Osserviamo la pulizia del vano scale e le condizioni degli spazi comuni, per capire se gli altri condomini tengano all’ordine e all’igiene. Dell’ascensore dobbiamo conoscere condizioni e stato di manutenzione. Informiamoci sulle spese condominiali annuali e sui servizi inclusi (es.: la portineria). 

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