
Ci siamo: è arrivato il momento di trasferirti (magari da Aosta a Perugia, o su distanze anche maggiori) e non c’è più posto per alcune cose; oppure, vorresti proprio sbarazzarti di alcuni pezzi d’arredamento, sfruttando l’occasione. Come fare? Ci sono diverse soluzioni per riutilizzare i tuoi mobili usati o per liberartene dopo un trasloco.
Portare i mobili usati all’isola ecologica
Se sono troppo malandati, i tuoi pezzi d’arredamento possono solo essere scartati – ma con criterio. Non devi assolutamente abbandonarli in mezzo alla strada, sia perché possono ostruirla, sia per tutelare l’ambiente, sia perché rischieresti multe salate. Esistono le isole ecologiche, per questo. Una soluzione è spezzare le assi del mobile, per poterlo trasportare sulla tua automobile; dopodiché, lo affiderai agli addetti.
A volte, esistono aziende municipalizzate che si occupano di portare i pezzi d’arredamento all’isola ecologica. In questo caso, ci sono però limiti di quantità, costi da sostenere e spesso la necessità di prenotare. Una terza soluzione è offerta dalle ditte di traslochi.
Ritiro con pagamento immediato
Se i mobili che volete cedere sono in buono stato, potresti rivenderli come usati. In questo caso, esistono ditte che effettuano il ritiro con pagamento immediato. Una volta trovata l’azienda che fa per te, solitamente, occorre inviare le foto degli arredi, con le relative descrizioni. Poi, si concordano il prezzo e il giorno del ritiro. Il pagamento avviene in forma – per l’appunto – immediata. Di solito, il trasporto è a carico della ditta.
Negozi che ritirano mobili usati
E se i tuoi arredi fossero di valore? E se non avessi bisogno di comperarne subito altri? Allora, possono fare al caso tuo i negozi che ritirano mobili usati. Sono numerosi in ogni provincia, ma spesso pagano solo se e quando riescono a vendere il pezzo. Ecco perché questa soluzione è ottimale solo per chi non ha fretta. Se vuoi vendere un mobile d’epoca, l’idea migliore sarebbe rivolgersi a un negozio d’antiquariato.
Permuta dei mobili usati
Devi rimodernare la casa: i soldi ti servono subito. Allora, la soluzione migliore per riutilizzare i tuoi mobili usati è la permuta. Bisogna accordarsi con l’azienda sulla valutazione dei tuoi arredi; se le foto dei medesimi non sono sufficienti, avverrà un sopralluogo. Una volta stabilito il loro valore monetario, quest’ultimo andrà sottratto all’importo totale della vendita di permuta. Così, saprai a quanto ammonterà lo sconto sull’acquisto del nuovo mobilio. Maggiore sarà il guadagno, maggiore sarà il suddetto sconto.
Donare i mobili in beneficenza dopo un trasloco
Per i pezzi d’arredamento in buono stato, c’è anche una quinta soluzione: darli in beneficenza. Quello che è divenuto inutile per te può essere preziosissimo per qualcun altro che non se lo può permettere. Allora, possiamo donare i nostri mobili usati a reti e associazioni, che possono essere di matrice religiosa, come l’Opera di Padre Marella a Bologna. Altri enti che accettano donazioni di mobili sono: l’azienda Sgomberi Milano “La Madonnina”; “Te lo regalo se vieni a prenderlo” (resa famosa da Facebook); il Gruppo Arco di Torino. Ma potrai certamente trovarne anche altri, con una semplice ricerca su Google.

Erica Gazzoldi è insegnante, giornalista e blogger. Ha pubblicato poesie, racconti e romanzi brevi.