Boom del bonus trasporti 2023. Click day a partire dal 1° settembre ma nel giro di poche ore i fondi a disposizioni sono già esauriti.
Ma niente paura perché sarà ancora possibile presentare la domanda a partire dal 1° ottobre.
Vediamo più da vicino che cos’è il bonus trasporti 2023, quali sono i requisiti e come richiederlo.
Che cos’è il bonus trasporti 2023
In un momento in cui i rincari dei prezzi dei carburanti non sono mancati, il bonus trasporti è un’importante opportunità per le famiglie.
Si tratta di un’agevolazione rinnovata per tutto il 2023 ma a condizioni più restrittive rispetto all’anno precedente.
Siamo di fronte a voucher per l’acquisto di biglietti relativi ai trasporti pubblici, nazionali e locali, regionali o interregionali.
Potranno essere finanziati dunque abbonamenti relativi a bus, metro, tram, treni.
Siamo di fronte ad un contributo pari a 60 euro finalizzato all’acquisto di abbonamenti relativi a mezzi di trasporto pubblico.
A chi spetta
Il bonus trasporti 2023 è destinato a una vasta platea:
- famiglie;
- studenti;
- lavoratori;
- pensionati.
Come richiederlo
La domanda deve essere fatta online avvalendosi dell’apposita piattaforma del Ministero del lavoro e dei trasporti. Anche se la piattaforma per richiedere il bonus è ad oggi momentaneamente sospesa per esaurimento delle risorse a disposizione dei cittadini, il nuovo click day è stato annunciato per il 1° ottobre 2023 alle ore 8.00. Il tutto compatibilmente con nuove risorse limitate a quelle che non verranno utilizzate dagli abbonamenti precedenti.
Le domande sono state migliaia e molte dunque sono state bloccate.
L’accesso e la registrazione devono essere effettuati utilizzando le proprie credenziali Spid o Cie (carta d’identità elettronica). Si dovranno compilare tutti i dati anagrafici relativi a richiedente e beneficiario.
Qualora si riesca ad ottenere il contributo, esso potrà essere utilizzato fino alla fine del mese solare di emissione, per il mese di settembre dunque fino al 31.
Requisiti per ottenere il bonus trasporti 2023
Possono fare richiesta del bonus trasporti 2023 coloro che dichiarano ai fini Irpef un reddito personale annuo lordo uguale o inferiore a 20mila euro. Il reddito dovrà essere certificato con autodichiarazione. Si ricorda che per l’anno precedente il limite era stato fissato a 35.000 euro.
Come funziona il bonus trasporti 2023
Ciascun beneficiario piò ottenere un solo bonus trasporti al mese e comunque di ammontare non superiore a 60 euro.
Il buono che si riceve viene utilizzato come rimborso delle spese sostenute per l’abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico ed è pari o inferiore al totale della spesa effettuata. Si avrà di fatto un risparmio di 60 euro sul prezzo dell’abbonamento e può essere fatto valere sia sull’abbonamento annuale che su quello mensile. Ne deriva che per il beneficiario conviene utilizzare un buono mensile di volta in volta pari a massimo 60 piuttosto che utilizzarne uno da 60 euro per un abbonamento annuale.
Gli abbonamenti acquistabili sono annuali o mensili.
Quante volte può essere chiesto il bonus trasporti 2023
Una delle domande più frequenti che si pongono gli interessati al contributo per i trasporti è quante volte possa essere fatta richiesta del bonus.
Esso può essere richiesto per il singolo soggetto una volta al mese per un massimo di 60 euro, qualunque sia la tipologia di abbonamento prescelta.
Il tutto fino ad esaurimento dei fondi che sono stati stanziati.
Il voucher, una volta che è stata accolta la richiesta potrà essere acquistato presso i gestori dei servizi di trasporto pubblico che aderiscono all’iniziativa.
Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino lavoro nel mondo delle assicurazioni. Sono appassionata di libri, cinema e comunicazione e dal 2013 ho iniziato la mia esperienza in continua evoluzione come web writer.
