Nell’ultimo anno, a causa della pandemia, del lockdown, della chiusura obbligatoria di alcune attività, le entrate di molte famiglie si sono ridotte.
A questo proposito, un valido aiuto fornito alle famiglie che si sono trovate in gravi difficoltà economiche è rappresentato dal bonus affitto.
Il bonus affitto è un contributo economico finanziato dal Fondo di sostegno alla locazione introdotto per agevolare i contribuenti in difficoltà a pagare il canone di locazione, ed è gestito attraverso graduatorie comunali che vengono aggiornate ogni trimestre.
Vediamo come funziona, quali sono i requisiti da rispettare e chi può farne domanda.
Come funziona il bonus affitto Covid: la riduzione del canone
Il bonus affitto Covid 2021 è un contributo a fondo perduto per i locatori che decidono di ridurre il canone di affitto agli inquilini. È stato previsto dalla legge Bilancio 2021 e corrisponde al 50% della riduzione del canone, fino a un massimo di 1200 euro annuo.
Per fare un esempio, nel caso in cui fosse presente una riduzione del canone per l’intero anno pari a 100 euro mensili, ad ogni locatore viene riconosciuto un contributo fino ad un massimo di 50 euro mensili per un totale di 600 euro annui (tuttavia questa riduzione può essere limitata anche solo per alcuni mesi).
Il bonus affitto fa riferimento alle locazioni di immobili destinate ad uso abitativo: tra i requisiti, è previsto che l’immobile debba trovarsi in un comune ad alta tensione abitativa, e inoltre, l’immobile il cui canone è oggetto di riduzione deve costituire l’abitazione principale del locatario.
Un’altra condizione che compete al proprietario riguarda la rinegoziazione del contratto di affitto. La rinegoziazione del canone di locazione è valida solo per i contratti sottoscritti a partire dal 29 ottobre 2020, sia come nuovi contratti sia come rinnovi di contratti in essere. In entrambi i casi il locatore ha il dovere di comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entrate la rinegoziazione del canone di locazione insieme alle informazioni utili all’erogazione.
L’Agenzia delle Entrate ha dichiarato che: “l’ampia formulazione della disposizione, che fa riferimento al locatore, quale beneficiario del contributo a fondo perduto, senza ulteriori precisazioni, consenta di ricomprendere tra i destinatari del contributo tutti i contribuenti soggetti passivi Irpef e Ires che locano un immobile posseduto a titolo di proprietà o di altro diritto reale di godimento”.
In poche parole, il contributo è aperto sia ai soggetti Irpef sia a quelli Ires, nel rispetto degli altri requisiti previsti dalla norma.
Bonus affitto Covid: i requisiti
Per accedere all’agevolazione fornita dal bonus affitto occorre essere in possesso di determinati requisiti stabiliti dal bando. La legge di bilancio erogata dal Parlamento stabilisce i criteri di adozione del bonus affitto, che fanno riferimento ai requisiti di reddito e al valore del fondo.
Tuttavia, il bonus affitto non è destinato direttamente a chiunque possieda i requisiti ma dipende anche dalle risorse messe a disposizione dal legislatore, che per il 2021 corrispondono a soli 50 milioni di euro. Le risorse vengono così distribuite prima alle Regioni, e quindi ai Comuni che provvederanno ad effettuare i bandi di assegnazione. Inoltre, i requisiti bonus affitto 2021 variano a seconda dell’amministrazione comunale corrispondente, ma è possibile comunque raggruppare quelli generali validi per tutti.
I requisiti generali per il bonus affitti 2021 sono i seguenti:
- Cittadinanza italiana, cittadinanza UE o in alternativa permesso di soggiorno
- Residenza nel Comune in cui si fa la richiesta per il bonus affitto
- Possedere un regolare contratto di locazione ad uso abitativo, con esclusione dal contributo degli immobili di lusso
- Pagamento regolare dell’affitto
- Rispetto del limite ISEE stabilito dal bando comunale
- Non risultare assegnatari di immobili in regime di edilizia agevolata convenzionata
- Non è consentito sommare il contributo affitto 2021 ad altri aiuti alla locazione
Bonus affitto Covid: studenti universitari
Potrebbe essere interessante concludere aggiungendo anche delle informazioni riguardanti gli aiuti economici a favore degli studenti universitari.
Infatti, nella legge di bilancio 2021 è stato introdotto anche un aiuto per chi studia lontano da casa. Si tratta del bonus affitto per gli studenti universitari, che tuttavia, richiede diversi requisiti da rispettare.
I requisiti che gli studenti devono rispettare per poter beneficiare del bonus affitto covid riguardano i seguenti temi:
- Distanza: questa misura economica infatti viene applicata agli studenti fuori sede, ovvero coloro che per frequentare i corsi universitari devono spostarsi dalla propria residenza e affittare una casa nella città in cui ha sede la propria università.
- Isee: il valore dell’indicatore economico non deve superare i 20.000 euro e non devono essere presenti ulteriori contributi pubblici cui lo studente abbia già avuto accesso come forma di aiuto economico.
- Università statale: l’università frequentata deve essere statale. Come specificato nell’articolo 89-bis della Manovra, il bonus è: “finalizzato alla corresponsione di contributi per le spese di locazione abitativa degli studenti fuori sede iscritti alle università statali”
Sospesa tra il Lago Maggiore e Milano. Ama molto scrivere e ancora di più leggere.
Vegetariana, amante degli animali e della musica. Le piace andare ai concerti, fare sport, bere caffè, svegliarsi presto la mattina e meditare. Dopo la laurea in Marketing & Comunicazione si dedica al copywriting continuando a guardarsi intorno in cerca di nuovi stimoli e opportunità.
1 Commento
Mohamed
Buona sera
Gentilmente quando se scade la domanda del bonus affitto covid ?