07 Gennaio 2025, 11:51

Nel 2025, i bonus edilizi in Italia subiranno alcune modifiche, ma molte agevolazioni saranno confermate, seppur con restrizioni e variazioni nelle aliquote. La Legge di Bilancio 2025 che sta per essere varata prevede una riorganizzazione volta a razionalizzare gli incentivi e garantire una gestione più sostenibile. Di seguito, un’analisi delle principali misure in vigore.

Bonus ristrutturazioni

Il Bonus ristrutturazioni, dedicato alle ristrutturazioni edilizie, sarà confermato con una detrazione del 50% per interventi su abitazioni principali, fino a un massimo di spesa di 96.000 euro. Per le seconde case, l’aliquota scenderà al 36% e sarà progressivamente ridotta al 30% entro il 2028. Le detrazioni saranno ripartite in dieci rate annuali di pari importo

Ecobonus

Riduzioni in vista anche per l’Ecobonus, il bonus per interventi di efficientamento energetico, sarà disponibile nel 2025 con un’aliquota del 50% solo per le abitazioni principali. Per le seconde case, l’aliquota sarà del 36%. Dal 2026, ci sarà un’ulteriore riduzione (36% per prime case e 30% per le altre). Gli interventi su parti comuni dei condomini saranno inclusi, a condizione che migliorino l’efficienza energetica.

Superbonus

Ulteriormente depotenziato il Superbonus che vedrà per il prossimo anno una forte riduzione, con un’aliquota del 65% riservata esclusivamente ai lavori per i quali la CILAS (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) è stata presentata entro il 15 ottobre 2024. Gli interventi iniziati successivamente non saranno più eleggibili per questa agevolazione. L’obiettivo è concentrare il beneficio su lavori già programmati.

Sismabonus

Il Sismabonus sarà accorpato al Bonus Casa, mantenendo una detrazione del 50% per lavori di miglioramento della sicurezza strutturale delle abitazioni principali. Per gli altri immobili, l’aliquota sarà del 36%, seguendo una progressiva riduzione simile a quella delle ristrutturazioni.

Bonus Mobili

Il Bonus Mobili, legato a interventi di ristrutturazione, è confermato per il 2025. Permette una detrazione del 50% per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici di classe energetica elevata, con un limite massimo di spesa di 8.000 euro. Almeno secondo le intenzioni perché la manovra deve ancora dirsi definitiva.

Direttiva case green

A seguito della direttiva casa green non ci sarà più la detrazione per l’acquisto di caldaie alimentate da combustibili fossili, cioè caldaie a condensazione attualmente incentivate a meno che non siano inserite in un sistema ibrido.

Bonus verde

Il bonus verde sembra essere destinato alla chiusura anche il bonus verde la detrazione Irpef pari al 36% delle spese sostenute per interventi come sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti unità immobiliari pertinenze o recinzioni impianti di irrigazione e realizzazione pozzi o di copertura verde e di giardini. Qualora riconfermato la detrazione sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo è calcolata su un importo massimo di 5.000 € per ciascuna unità immobiliare.

Specifiche per il rifacimento tetti e impermeabilizzazioni

Alcuni interventi particolari, come il rifacimento dei tetti con isolamento termico, possono accedere a detrazioni del 65%. Per semplici lavori di ristrutturazione, l’aliquota scende al 50%. Inoltre, per interventi di impermeabilizzazione di pareti interrate (es. cantine e garage), è prevista una detrazione del 50%.

Cambiamenti chiave e obiettivi

Queste modifiche mirano a razionalizzare i costi per lo Stato, mantenendo incentivi per interventi prioritari come l’efficienza energetica e la sicurezza strutturale. Tuttavia, le riduzioni delle aliquote e i limiti più stringenti riflettono una strategia più selettiva per favorire lavori su abitazioni principali e ridurre il ricorso indiscriminato ai bonus.

Affidarsi a esperti per la gestione delle pratiche e il rispetto dei requisiti tecnici (es. materiali conformi ai CAM) sarà fondamentale per beneficiare delle agevolazioni nel 2025. Questo approccio può garantire il massimo vantaggio economico e un miglioramento significativo del comfort e del valore degli immobili.

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