Uno dei settori di maggior utilizzo energetico è l’edilizia, in particolare tutto il costruito non recente, che non è stato progettato con attenzione ai consumi. La certificazione LEED nasce allo scopo di limitare questi consumi.
Certificazione leed: cos’è
La certificazione LEED, acronimo di Leadership in Energy and Environmental Design, è un certificato che, tramite criteri relativi alla progettazione, costruzione e manutenzione di un edificio, ne valuta l’impatto ambientale. Viene fornita dall’USGBC (U.S. Green Building Council) e ha varie sottocategorie, relative ad edifici già costruiti o di nuova costruzione. Questa certificazione è ormai uno standard mondiale per gli edifici green.
Un edificio, per avere la certificazione LEED, deve soddisfare precisi requisiti di efficienza energetica, inerenti a vari aspetti (igiene ambientale, sostenibilità del luogo dove è ubicato, tecnologia), e ogni categoria deve avere almeno un punteggio minimo richiesto.
LEED: certificazione ambientale con precisi obiettivi
Il certificato LEED è stato introdotto allo scopo di promuovere i seguenti obiettivi ecologici:
- Ridurre le emissioni mondiali
- Utilizzare materiali bio-sostenibili
- Promuovere la biodiversità
- Proteggere le risorse d’acqua
- Rendere più salubri gli ambienti
Requisiti green building: come un edificio può essere in linea con la certificazione energetica leed
Per essere in linea con i requisiti della certificazione, un immobile deve:
- Utilizzare tecnologie all’avanguardia
- Avere un impatto ambientale moderato ed essere in armonia col contesto
- Usare materiali eco-sostenibili
- Proteggere il benessere fisico degli utenti
- Ottimizzare l’utilizzo d’acqua
- Utilizzare fonti energetiche rinnovabili
Cos’è l’edilizia sostenibile
Con edilizia sostenibile si intende un insieme di buone prassi relative alla progettazione, realizzazione, gestione e dismissione di un edificio, tramite l’utilizzo di materiali eco-compatibili per l’involucro edilizio, e un utilizzo consapevole e responsabile delle fonti energetiche. L’edilizia sostenibile può riguardare edifici già costruiti, che vengono ristrutturati, o edifici di nuova costruzione.
Edilizia sostenibile: i materiali
L’edilizia sostenibile si avvale di materiali ecocompatibili, che sono frutto di ricerca sperimentale (nuovi materiali innovativi e altamente tecnologici) o sono stati recuperati dall’edilizia tradizionale.
Alcuni esempi dei materiali ecosostenibili sono:
- La lana di pecora;
- I biomattoni in canapa e calce;
- I pannelli in paglia e i pannelli in cellulosa;
- I pannelli in lana, legno e cemento;
- La pietra riciclata;
- La terracotta associata alla fibra di vetro e il cocciopesto;
- Il micelio dei funghi;
- Le vernici minerali.
Edilizia sostenibile in italia: esempi virtuosi di edifici “LEED”
In Italia ci sono edifici che hanno ottenuto la certificazione LEED e rappresentano esempi virtuosi di edilizia sostenibile. Non si tratta solo di costruzioni pubbliche e commerciali, ma in alcuni casi anche di residenze private. In pochi anni vi è stato un aumento esponenziale di edifici certificati secondo i requisiti LEED.
Tra gli esempi più virtuosi ricordiamo Milano e Torino. A Milano, abbiamo Il Palazzo della Regione Lombardia e la sede della Bocconi. A Torino abbiamo il centro direzionale della banca Intesa San Paolo.
Leed: certificazione energetica con approccio olistico
La certificazione LEED ha un approccio olistico, perché non prende in considerazione le varie categorie di risparmio energetico separatamente, ma le mette in relazione.
Per ottenere la certificazione energetica LEED bisogna avere requisiti ben precisi riguardante queste categorie:
- Energia e Atmosfera
- Acque, Materiali e Risorse
- Salute Ambientale Interna
- Qualità delle Acque
- Sostenibilità del Sito
- Innovazione nella Progettazione
- Progetto Regionale
- Energia Rinnovabile
Certificazione energetica LEED: come ottenerla e quanto costa
Per ottenere la certificazione LEED è necessario contattare l’USBGC o il suo corrispettivo italiano: GBC Italia. Il costo dipende molto dal tipo e dalla dimensione dell’edificio, ma si parte da una cifra iniziale compresa tra i 5.000 e i 6.000 euro. Si aggiunge poi una tassa di circa 3.000 euro, che dipende dalle dimensioni dell’immobile. I costi vengono assorbiti dal risparmio energetico e ovviamente dai benefici che ogni edificio certificato LEED dà all’ambiente in cui è ubicato e in generale al Pianeta.
In arte Irriverender, è Architetto di formazione, Docente di ruolo di Tecnologia, Copywriter e Seo Specialist.
Collabora con varie riviste e siti, scrivendo saggi su temi di architettura, domotica, design, real estate e tecnologia dell’abitare.