23 Febbraio 2023, 15:01

Con la sempre maggiore diffusione degli affitti brevi il Governo, al fine di reprimere prassi illegali, introduce nuovi adempimenti da espletare.

A partire dal 1° gennaio 2023, in caso di stipula di un affitto breve, viene previsto l’obbligo di comunicare i dati all’Agenzia delle Entrate. Ecco che, al fine di soddisfare esigenze di trasparenza, i portali telematici come Airbnb, sono tenuti a fornire al Fisco i codici fiscali di coloro che concedono immobili in locazione mediante la stipula di un affitto breve.

Vediamo con maggiori dettagli chi è obbligato a trasmettere le comunicazioni.

Cosa sono gli affitti brevi?

Gli affitti brevi sono i contratti di locazione aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e caratterizzati da una durata non superiore ai 30 giorni.

Rientrano nella categoria i contratti che prevedono la prestazione di servizi volti a fornire la biancheria e la pulizia dei locali.

Devono essere stipulati da persone fisiche, al di fuori dello svolgimento di un’attività imprenditoriale.

Possono essere sottoscritti direttamente o con l’intervento di intermediari immobiliari o di coloro che gestiscono portali telematici. In quest’ultimo caso i soggetti preposti mettono in contatto coloro che sono alla ricerca di un immobile con persone che hanno a disposizione un immobile da concedere in locazione.

Devono essere comunicati, in riferimento a tali tipologie di affitti, l’anno del contratto di locazione al fine di indentificarne la durata e i dati catastali dell’immobile.

Nuovi adempimenti

A fronte di una normativa europea più restrittiva i proprietari di case messi a disposizione per la stipula di affitti brevi dovranno, a partire da quest’anno, mettere in conto nuove procedure da rispettare.

Nel caso ci si avvalga delle prestazioni dei portali su web, saranno i gestori delle piattaforme come Airbnb o Booking a dover comunicare all’Agenzia delle Entrate i seguenti dati:

  • codici fiscali dei locatori;
  • redditi percepiti;
  • numero di operazioni effettuate;
  • dati catastali dell’immobile concesso in affitto.

In questo modo sarà possibile identificare chi affitta tramite piattaforma digitale in modo certo e chiaro.

Le informazioni dovranno essere inviate trimestralmente all’Agenzia delle Entrate.

Quali sono le sanzioni

Rilevanti sono le conseguenze del mancato adempimento dell’obbligo, ovvero il blocco del profilo e dei pagamenti.

Tali provvedimenti verranno applicati qualora il locatore non invii tali informazioni al gestore del portale dopo che siano stati effettuati due solleciti. Lo stesso dicasi nel caso in cui siano trascorsi 60 giorni dalla richiesta dei dati.

Ai blocchi si aggiungono sanzioni pecuniarie per un importo che va dai 2.000 ai 21.000 euro, cifra che viene ulteriormente aumentata della metà. Si avrà invece una riduzione della metà della sanzione qualora i dati risultino soltanto incompleti.

Dunque, dopo un peridio di pausa dovuto alla pandemia il contratto di affitto breve torna in auge e necessita di una sistemazione organica. Si cerca una normativa uniforme ed efficace a livello nazionale nell’ambito di un processo di regolamentazione che era iniziato nel corso del 2017 ma che ha subito una battuta d’arresto a seguito dell’emergenza sanitaria. Ecco che il Consiglio dei ministri ha approvato il primo dicembre 2022 il decreto legislativo che recepisce la direttiva UE sulla trasparenza Dac7 (2021/514).

Essa introduce un regime di cooperazione amministrativa nell’ambito fiscale ed è volta ad ottenere uno scambio automatico di informazioni tra lo Stato e i gestori di piattaforme telematiche.

Vengono esclusi dagli obblighi imposti con le nuove regole gli alberghi che con regolarità affittano delle abitazioni e i locatori piccolissimi.


Leggi il nostro articolo Affitti brevi: cosa sono e come funzionano per scoprire le ultime novità sul tema.

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1 CommentoChiudere commenti

1 Commento

  • Valter Venturelli
    Posted 26 Maggio 2023 at 10:37 0Likes

    Vorrei contattarvi sono interessato ad un appartamento in affitto a roma eur se mi cantattate mi fareste una cortesia

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