Quando si deve decidere dove acquistare casa o andare a vivere, una domanda importante potrebbe essere se si preferisce la città o la campagna.
Non è solo una questione logistica, ma soprattutto caratteriale. Valutiamo insieme i vantaggi dell’una e dell’altra opzione.
Vivere in città: i vantaggi rispetto alla campagna
1. Posto di lavoro più facile da trovare e più vicino all’abitazione
In città di solito è possibile trovare un’abitazione vicina ai luoghi di lavoro.
Inoltre, in città è anche più facile trovarlo un lavoro, perché i centri urbani sono anche più ricchi di opportunità.
2. Mobilità ecologicamente sostenibile rispetto alla campagna
Anche se potrebbe sembrare un paradosso, la città offre molte più possibilità di spostarsi a piedi, con la bicicletta, elettrica e non, e con altri mezzi sostenibili, soprattutto per chi vive e lavora nel centro storico o in zone a traffico limitato.
Inoltre, molti centri urbani sono ricche di linee di mezzi pubblici e quindi permettono di limitare l’impatto ambientale. Oltre che un’opportunità ecologica, questa è un’opportunità di grande risparmio economico, relativamente alle spese di mezzi di trasporto propri e carburante.
3. Servizi per i cittadini 24h su 24 e 7 giorni su 7
Vivere in città permette di accedere a una vasta gamma di servizi. Ci sono negozi aperti fino a tardi o nei festivi, o supermercati e farmacie con apertura notturna.
Per chi lavora per gran parte del giorno, queste comodità non sono indifferenti. Inoltre, nelle grandi città, ma anche nei centri di media dimensione, è possibile trovare di tutto, da ristorante vegano al centro di meditazione buddhista, dal negozietto feng shui al negozio di musica heavy metal, oltre che tantissimi centri culturali che propongono eventi oppure musei, mostre e concerti.
Svantaggi del vivere in città rispetto al vivere in campagna
1. Difficoltà a trovare parcheggio
Molte città italiane hanno il problema dei parcheggi. Si rischia di dover uscire di casa molto tempo prima per trovare parcheggio o addirittura recarsi al lavoro ma non riuscire a trovarlo.
2. Poca disponibilità di immobili di nuova costruzione
Anche se gli edifici storici del centro hanno un fascino indubbio, molti utenti desiderano vivere in un edificio moderno, con una struttura all’avanguardia, un involucro isolato e la possibilità di integrare la domotica.
In città è molto difficile trovare un immobile di questo tipo, anche se un compromesso potrebbe essere ristrutturare.
3. Frenesia e stress rispetto alla serena vita in campagna
Alcune persone amano la movida, ma per altre potrebbe essere fonte di stress. Ci sono quindi persone che preferiscono il silenzio di una zona rurale, anche perché le città spesso sono inquinate, e alcune persone preferiscono immergersi nell’aria pura della campagna.
Vantaggi della vita in campagna
1. Serenità e aria pulita in campagna
La vita in campagna offre relax e tranquillità, lontano dallo stress della metropoli. La campagna regala paesaggi ameni e aria pulita, migliorando il benessere psicologico e fisico di chi ci vive.
Le persone possono dilettarsi con alcuni hobby meditativi e rilassanti, come il giardinaggio o la cura di un proprio orto.
2. Possibilità di una casa a propria misura
In campagna è possibile costruire un terracielo (una casa indipendente) a propria misura, progettandola dalla testa ai piedi in base ai propri desideri.
3. Ecosostenibilità ed energia pulita delle moderne case in campagna
Vivere in campagna è maggiormente sostenibile. Ad esempio, si può ricorrere a fonti energetiche rinnovabili, come i pannelli solari e fotovoltaici o, pensando in grande, un impianto geotermico. Diversi bonus possono aiutare a realizzare questo sogno.
Svantaggi del vivere campagna
1. Dipendenza dall’automobile
Chi vive in campagna, persino se fa il contadino, ha bisogno di spostarsi in automobile. Qualsiasi attività, come raggiungere una farmacia o andare a fare la spesa, comporterà l’utilizzo di un’automobile o di un altro mezzo motorizzato. Gli spostamenti saranno però inferiori per i remote worker.
2. Poche risorse e servizi quando si vive in campagna
Chi vive in campagna o vicino a un piccolo centro non potrà spaziare tra i servizi messi a disposizione dai grandi e medi centri urbani.
3. Assenza o scarsità di mezzi pubblici
L’obbligo di un mezzo motorizzato proprio è causato non solo dalla lontananza dei servizi, ma anche dalla scarsità di mezzi pubblici.
Chi non può guidare, per motivi di età o di salute, rischia di rimanere isolato. Alcuni centri rurali, soprattutto se turistici, hanno però potenziato la rete dei mezzi pubblici.
Casa in città vs casa in campagna: conclusioni
Purtroppo non c’è una risposta definitiva sul se sia meglio vivere in città o in campagna. Sicuramente chi desidera un forte cambiamento può spostarsi dalla prima alla seconda o viceversa.
Altrimenti è meglio andare sul sicuro e rimanere in un ambiente noto e rassicurante.
In arte Irriverender, è Architetto di formazione, Docente di ruolo di Tecnologia, Copywriter e Seo Specialist.
Collabora con varie riviste e siti, scrivendo saggi su temi di architettura, domotica, design, real estate e tecnologia dell’abitare.