13 Maggio 2020, 17:32

In questo periodo di convivenza con Covid-19 dovremo imparare ad adattare le nostre vite a questo ospite indesiderato, cercando allo stesso tempo di recuperare un po’ di normalità e andare avanti con le nostre attività quotidiane. Tra queste potrebbe esserci un trasloco, pianificato e mai effettuato, a causa della pandemia. Come procedere?

Alla luce del fatto che le ditte di trasloco – codici ateco 49.41.00 e 49.42.00 – rientrano nel novero delle imprese la cui ripartenza è stata prevista per lo scorso 4 maggio, possiamo affermare che è possibile effettuare traslochi nella fase 2 – all’interno del comune, tra comuni differenti o anche tra regioni differenti – purché il trasloco sia giustificato da un motivo urgente e quindi non prorogabile alla fine dell’emergenza sanitaria.

Quale esempio pratico di motivo urgente:

  • Scadenza del tuo contratto di affitto
  • Nel caso in cui ci sia una sentenza di sfratto
  • Se hai acquistato casa, e hai già spostato la tua residenza.

Regole regionali

Bisogna fare attenzione ad eventuali ulteriori limitazioni imposte dai governi regionali. Questa possibilità è contemplata già all’interno dell’autocertificazione, che chiede di dichiarare di essere a conoscenza non solo delle misure di prevenzione del contagio adottate a livello governativo, ma anche delle ‘ulteriori limitazioni disposte con provvedimenti dai Presidenti della Regione di partenza e di arrivo’.

Prima di organizzare il trasloco, dunque, è buona norma informarsi sull’esistenza di adempimenti imposti dalla regione, come la necessità di comunicare alle autorità lo spostamento o di sottoporsi ad un periodo di quarantena.

Come effettuare il trasloco?

Meglio preferire il fai-da-te oppure si può scegliere di rivolgersi a una ditta specializzata. Non è possibile chiedere l’aiuto di amici o familiari, bisogna quindi organizzarsi in autonomia oppure rivolgersi a una ditta specializzata, che – occupandosi di traslochi in maniera professionale – metterà in atto tutte le dovute precauzioni.

Le aziende di traslochi, infatti, sono tenute ad operare in sicurezza, a munirsi di tutti quei dispositivi DPI per la protezione degli operai (mascherine e guanti) e di mezzi e strumenti preventivamente sanificati e a rispettare tutti gli adempimenti previsti dalle Regioni entro le quali viene effettuato il trasloco.

Sia nel caso in cui decidiate di operare in autonomia, che rivolgendovi ad una ditta, durante le operazioni di trasloco, smontaggio e montaggio dei mobili deve sempre essere rispettata la distanza di sicurezza, è necessario mantenere la massima igiene e indossare la mascherina protettiva.

È sempre meglio essere muniti della documentazione che prova la necessità del trasloco, da mostrare in caso di controllo da parte della Forze dell’Ordine – ad esempio il contratto di affitto scaduto, il rogito dell’acquisto della nuova casa, lo spostamento delle utenze – oltre al modulo di autocertificazione.

Qualche consiglio per svolgere al meglio il trasloco

  • Se desideri rivolgerti a una ditta di traslochi, chiamala preventivamente per ricevere informazioni sulle procedure di sicurezza adottate e per pianificare al meglio le operazioni – potrebbero aver ridotto turni e numero di addetti. Inoltre, ti consigliamo di richiedere disponibilità a modificare i piani, nel caso in cui si renda necessario annullare o riprogrammare il trasloco.
  • Prendi tutte le misure igienico-sanitarie: se ti rivolgi ad una ditta di traslochi è probabile che loro stessi ti doteranno di guanti, mascherine e altri indumenti eventualmente necessari. In ogni caso, ricordati di disinfettare oggetti e superfici toccati frequentemente, prestando particolare attenzione a manopole e maniglie delle porte. Posiziona dispenser di disinfettante accanto agli ingressi. Acquista nuove scatole: il coronavirus vive sul cartone fino a 24 ore, quindi non è il caso di utilizzare scatole di recupero prelevate da negozi o supermercati.
  • Riduci al minimo i contatti con gli addetti che ti aiuteranno. Evita strette di mano per ovvi motivi.
  • Prima del trasloco, avvisa i tuoi vicini, soprattutto se vivi in ​​un condominio, e condividi con loro data e ora dell’operazione. Ciò offre a tutti coloro che si trovano nelle immediate vicinanze l’opportunità di evitare contatti non necessari.
  • Se tu o qualche membro della famiglia avvertite sintomi di coronavirus, rimanda i piani di trasferimento.

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