A Torino apre un nuovo complesso residenziale destinato a 400 studenti universitari e giovani lavoratori.
Torino, ex Villaggio Olimpico: la rigenerazione del quartiere Borgo Filadelfia
Nelle sette palazzine dell’ex Villaggio Olimpico del Mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso, viene inaugurato un complesso residenziale di Social Housing dedicato alla residenza temporanea, a tariffe agevolate, di lavoratori e studenti iscritti alle graduatorie del Diritto allo Studio. L’iniziativa fa parte delle opere di rigenerazione del quartiere torinese Borgo Filadelfia.
Student Housing Torino: la collaborazione col MOI
La rigenerazione urbana è partita alla conclusione del progetto MOI (Migranti: un’Opportunità d’Inclusione), che ha offerto una possibilità di autonomia residenziale agli 800 occupanti di quegli spazi: dopo il loro spostamento, è partita l’opera di riqualificazione delle sette palazzine.
La riqualificazione urbana e sociale dell’ex Villaggio MOI ha creato un modo di abitare moderno, accessibile, accessoriato.
Alloggi per studenti Torino: gli artefici di quest’opera
A promuovere l’iniziativa è il Fasp (Fondo Abitare Sostenibile Piemonte), gestito da Investire Sgr, insieme al Fondo Investimenti per l’Abitare, gestito da Cdp Real Asset Sgr.
Il complesso residenziale sarà gestito da Camplus, il più importante provider di co-living e co-housing in Italia.
I progettisti sono stati lo Studio Pico Architetti, la direzione dei lavori è stata affidata allo Studio Pesson Associato e l’impresa realizzatrice è la Cogefa Spa.
Torino Student Housing: le parole del Sindaco e del Presidente della Regione Piemonte
«In questa zona della città è in atto una trasformazione che è sotto gli occhi di tutti. Il grattacielo della Regione, a pochi minuti da qui e da oggi collegato direttamente alla stazione del Lingotto, si sta popolando di lavoratori e entro l’estate avremo completato il trasloco. Accanto sorgerà il nuovo Parco della salute e della scienza di Torino completando un’operazione di riqualificazione e di ridisegno di questa parte della città, particolarmente significativa se si pensa che questa area è stata teatro della più grande occupazione d’Europa».
dichiara il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Interviene anche Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino, dichiarando:
«Grazie alla proficua sinergia tra le istituzioni e al determinante contributo del Fondo Abitare Sostenibile Piemonte e delle Fondazioni Compagnia di San Paolo e Crt, la Città inaugura oggi un importante intervento di rigenerazione urbana che le restituisce uno spazio residenziale di valore e contribuisce al suo rafforzamento come città universitaria. In una zona in grande trasformazione il Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione che, anche grazie all’arrivo del Commissario nominato dal Governo, potrà accelerare, troverà in questo luogo un’ulteriore dotazione importante».
Student Housing Torino: le dichiarazioni dei soggetti coinvolti nella riqualificazione e nella gestione.
Giancarlo Scotti, AD di Cdp Real Asset Sgr e direttore immobiliare di Cdp Spa, commenta dicendo:
«Celebriamo oggi un nuovo esempio virtuoso di collaborazione istituzionale pubblico/privata, grazie al quale è stato possibile trasformare una situazione di emergenza sociale, in un’opportunità di rigenerazione urbana di un’area simbolica per Torino, creando infrastrutture sociali a fronte delle esigenze abitative delle nuove generazioni, stimolando nel contempo un processo di integrazione sociale per gli ex occupanti, grazie all’iniziativa delle istituzioni e degli operatori del territorio».
Paolo Boleso, head of Residential and Social Infrastructure di Investire Sgr, aggiunge:
«Questa offerta di residenzialità flessibile permette di svincolarsi dal rigido modello basato sull’acquisto della casa dove si risiede e permette una corretta mobilità che consente di cogliere occasioni di crescita personale e professionale.
Questi elementi positivi sono ulteriormente amplificati nel caso del progetto MOI dove l’iniziativa di student housing viene realizzata nell’ambito di una operazione di rigenerazione urbana che ha comportato la riqualificazione di una porzione di quartiere in stato di abbandono e occupazione abusiva».
Infine, Maurizio Carvelli, Ceo di Camplus, conclude dichiarando:
«Oggi dopo 10 anni, le palazzine vedono la luce in fondo al tunnel e completano il loro percorso di riqualificazione. Con la stessa filosofia di sempre sapremo concretamente mettere in campo tutte le risorse per promuovere uno sviluppo sostenibile di quest’area. Tutelando gli spazi, gli ambienti e le persone.
Promuovendo una sostenibilità ambientale che diventa inclusiva e che impatta sulla società grazie alla struttura che torna a vivere, allo staff e agli studenti che generano un’influenza positiva su tutta la comunità che si sviluppa intorno».
In arte Irriverender, è Architetto di formazione, Docente di ruolo di Tecnologia, Copywriter e Seo Specialist.
Collabora con varie riviste e siti, scrivendo saggi su temi di architettura, domotica, design, real estate e tecnologia dell’abitare.