Lo stato di avanzamento lavori, da qui SAL, è un atto contabile finalizzato al pagamento delle rate di acconto da versare all’impresa di costruzioni che si è aggiudicata il contratto di appalto.
Contiene tutte quelle che sono le lavorazioni e le somministrazioni effettuate dall’appaltatore fino al momento del suo rilascio. Vediamo meglio di cosa si tratta e come viene redatto.
Il ruolo del direttore dei lavori
Il compito di redigere il SAL spetta al direttore dei lavori. Egli è obbligato alla compilazione dei documenti contabili (ovvero i documenti relativi all’accertamento e alla registrazione delle situazioni che producono delle voci di spesa) e ha il compito di controllare la spesa connessa all’esecuzione dei lavori.
In qualità di direttore dei lavori inoltre egli dovrà verificare l’andamento dei lavori e il rispetto dei tempi stabiliti e dei prezzi autorizzati. La figura del direttore lavori è dunque molto importante, ha un ruolo nevralgico, in quanto oltre al coordinamento e alla direzione a lui spetta il controllo tecnico contabile dell’esecuzione dell’opera. Egli deve appurare che i lavori siano eseguiti a regola d’arte e in conformità al progetto.
Il SAL negli appalti pubblici
Il SAL deve essere rilasciato entro il termine stabilito nella documentazione di gara e nel contratto di appalto.
Una volta emesso il SAL da parte del direttore lavori questo verrà trasmesso al RUP (Responsabile unico del procedimento) che effettuerà l’emissione del certificato di pagamento degli acconti.
Il documento deve precisare:
- il corrispettivo già maturato
- gli acconti già corrisposti
- l’ammontare dell’acconto da corrispondere
Il RUP, una volta ricevuto il SAL, invia il certificato di pagamento alla Stazione Appaltante affinché possa emettere il mandato di pagamento. Il certificato di pagamento rilasciato dal RUP verrà annotato nel registro di contabilità.
In base al SAL il committente sarà in grado di prendere atto delle somme che, a titolo di acconto, dovrà corrispondere all’Impresa esecutrice. Esso è altresì necessario affinché l’Impresa esecutrice dei lavori possa vedersi pagate le progressive rate di acconto.
Responsabili del SAL possono essere anche i direttori operativi o gli ispettori di cantiere se delegati dal direttore lavori.
Differenza tra il settore privato e pubblico
Esistono delle differenze tra il settore edile pubblico e privato. Innanzitutto perché in edilizia privata la figura del direttore lavori non è obbligatoriamente prevista in base a disposti normativi.
Tuttavia, quando viene nominato, avrà le stesse competenze sopra evidenziate. Vediamo quali sono le regole del SAL nell’ambito degli appalti privati.
SAL e appalti privati
La procedura sopra descritta riguarda gli appalti pubblici. Anche nel caso vengano svolti lavori lunghi e complessi le regole nel settore privato subiscono alcune variazioni.
In questo ambito le modalità relative al pagamento delle opere eseguite dall’Impresa appaltatrice sono stabilite esclusivamente nel contratto di appalto sottoscritto dalle parti contraenti.
Solitamente si provvede con il pagamento a rate ma, soprattutto quando si ha a che fare con opere dal valore non ingente, il pagamento può anche avvenire in un’unica soluzione al termine dei lavori, una volta avvenuto il collaudo e l’accettazione dell’opera da parte del committente.
L’alternativo al pagamento unico è il pagamento in base al SAL; i lavori verranno ripartiti in più fasi e al termine di ciascuna verrà emesso il certificato di pagamento. Abbiamo dunque un pagamento in corso d’opera, sempre a fronte di opportune verifiche che potrebbero determinare anche la necessità di alcune varianti. A seguito di una certa percentuali dei lavori determinata sul totale, l’impresa riceverà diverse rate d’acconto.
SAL e Bonus edilizi
Quanto descritto avviene solitamente in ambito di bonus edilizi, in particolare di Superbonus 110%, come previsto dalla stessa normativa di riferimento (Decreto Rilancio 34/2020) per interventi finalizzati al miglioramento energetico e alla riduzione del rischio sismico.
L’agevolazione può essere subordinata, come nel caso dei lavori in ambito condominiale, al raggiungimento di specifiche percentuali dell’intervento complessivo di porre in essere.
Ricordiamo che le banche erano anche un Mutuo SAL per chi non solo intende acquistare un immobile ma intende anche eseguire interventi di ristrutturazione al fine di migliorarne le prestazioni.
Si potrà pertanto disporre di una somma di denaro in diverse erogazioni, in base appunto ai vari stati di avanzamento dei lavori. È evidente la riduzione del rischio sia per il cliente che per l’istituto di credito.
Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino lavoro nel mondo delle assicurazioni. Sono appassionata di libri, cinema e comunicazione e dal 2013 ho iniziato la mia esperienza in continua evoluzione come web writer.