Abbiamo già parlato di come rendere la casa presentabile per la vendita. Vediamo ora quanto il giardino può far salire (o meno) il suo valore commerciale.
Di quanto il giardino fa crescere il valore della casa?
Non ci stupisce vedere che la presenza del giardino accresce il valore dell’abitazione. Anzi: mentre gli edifici, col passare del tempo, invecchiano, lo spazio verde privato può addirittura acquisirne. Dipende da quanto abbiamo investito nella sua cura e manutenzione. Un giardino ben tenuto si abbellisce negli anni. È ottimo per il relax e può ospitare ulteriori attrazioni: piscine, gazebi, zone lounge, verande o spazi a tema. Una casa dotata di questo spazio esterno vale almeno l’8% in più rispetto a un alloggio che ne è privo.
Ma da cosa dipende esattamente il valore del giardino? Innanzitutto, dalle sue dimensioni. Si tratta di un valore stimato nelle tabelle millesimali e che si aggira fra 0,10 e 0,15.
Nel calcolo della superficie, i cortili fino a 25 mq si sommano al 10% dell’area della casa e i giardini fino a 25 mq si sommano fino al 15%. Nelle stime immobiliari, lo spazio verde privato viene considerato pari a 0,25 della superficie dell’abitazione. Se è particolarmente ricco di fiori e sono presenti piante pregiate, viene valutato anche fino a 0,30. Per fare un esempio: se avessimo una casa di 150 mq e un giardino di 100 mq, per quest’ultimo dovremmo fare questo calcolo: 0,25 X 100. Il risultato sarà 25. L’abitazione verrà quindi venduta come immobile di 175 mq complessivi, cosa da cui dipenderà ovviamente il prezzo. È lo stesso tipo di calcolo da fare, se vogliamo sapere quanto valgano il giardino e l’abitazione secondo le summenzionate tabelle millesimali.
Valore del giardino in sé: da cosa dipende?
Naturalmente, anche il giardino di per sé ha un valore commerciale. Per capire quale sia, dobbiamo calcolare quanto esso pesi all’interno della superficie commerciale della casa. Queste sono le percentuali per le aree scoperte:
- 10% per giardini di ville;
- 15% per giardini di appartamento;
- 25% per balconi e terrazze scoperte;
- 35% per balconi e terrazze coperte, patii e porticati;
- 60% per le verande.
Nel caso in cui le nostre piante ornamentali stessero su un balcone o una terrazza, questi ultimi verrebbero misurati fino al contorno esterno. I giardini e le superfici scoperte a uso esclusivo, invece, si misurano fino al confine della proprietà. Nel caso essa fosse delimitata da un muro di confine in comunione o da altro, sarebbero misurati fino alla mezzeria di quest’ultimo.
Quanto influisce invece il valore di un cortile?
Un cortile, essendo più piccolo, pesa di meno sul valore di una casa e può essere anche condiviso fra più appartamenti. Se è privato, va però calcolato nei millesimi di proprietà generale con un coefficiente medio di 0,15 (se misura meno di 25 mq) o di 0,10 (se fosse superiore ai 25 mq). Quindi, anche se non è un giardino, bisogna tenerne conto.
Erica Gazzoldi è insegnante, giornalista e blogger. Ha pubblicato poesie, racconti e romanzi brevi.