È nata una stella: Milano sarà la capitale europea che attirerà, secondo una stima, oltre 13 miliardi di euro nei prossimi dieci anni (2019-2029). I dati arrivano dal report “A star is born, Milano guarda oltre: ambizioni di una città” dell’istituto indipendente di studi e ricerche Scenari immobiliari in collaborazione con Risanamento. La classifica posiziona la città di Milano al primo posto della graduatoria europea, seguita da Monaco (10,8 miliardi) e Amsterdam (10,2 miliardi).
Nel 2018, Milano si è posizionata al primo posto tra le capitali europee per la capacità di attrarre investimenti immobiliari esteri. Infatti, nel capoluogo meneghino il 48% dei capitali investiti proveniva da società internazionali, superando Monaco e Barcellona dove gli investimenti esteri si fermano al 40% del totale.
Le nuove opportunità oltre il centro
Secondo il rapporto di Scenari immobiliari, Milano ha in programma un patrimonio di iniziative urbane e di edilizia, con un potenziale attrattivo mai visto finora. Milano sta diventano una città sempre più allargata e centrifuga; per questo, le nuove sfide della città riguardano le periferie dove si trovano grandi potenzialità di sviluppo urbano e strategie di rinnovata visione della città. Le opportunità dei prossimi anni riguardano gli investimenti nei quartieri meno centrali, offrendo servizi, cultura e prodotti edilizi a supporto della crescente popolazione giovane.
Gli interventi di trasformazione previsti riguarderanno circa 12,5 milioni di metri quadrati, generando una superficie sviluppata di oltre 6 milioni metri quadrati, concentrata prevalentemente nel settore residenziale (2,7 milioni mq), terziario e commerciale.
Il mercato immobiliare di Milano
Nel 2018, il numero di immobili residenziali compravenduti a Milano è stato di 24.600 unità, rispetto al 2017 si è registrata una crescita del +3,8%. I prezzi medi di vendita sono stati di 8.650€/mq nelle zone del centro, 5.000€/mq nelle zone semicentrali e 3.250€/mq in periferia. Mentre, i canoni di locazione sono di 340/anno al mq nel centro, 210€/anno al mq nelle zone semicentrali e 125€ annui al mq nelle zone periferiche.
Le zone maggiormente richieste sono quelle vicine alla nuova linea in costruzione M4 e quelle vicine alle zone di riqualificazione. Di questo, avevamo parlato in un articolo recente “Acquistare casa a Milano: quanto costa?“.
Milano rimane la città italiana in cui si concentra il più alto volume di investimenti immobiliari nazionali, ottenendo oltre il 40% degli investimenti totali. Questa capacità di attrarre investimenti si è iniziata a sviluppare a partire dal 2015, quando la capitale meneghina ne aveva acquisiti più del 44,8%. Nonostante il potenziale attrattivo della città, nel 2018 gli investimenti in Italia sono diminuiti da 9,7 a 7,8 miliardi di euro, quasi del 20%.
Milanese e appassionata della montagna. Dopo una laurea in economia, sto proseguendo gli studi in comunicazione d’impresa.
1 Commento
Boris kleiner
Tutta l’Italia ha un potenziale enorme se comparato con Germania ed altre città.
Ma è un poco come dite che la Cina negli ultimi 30 anni è cresciuta in modo pauroso , certo crescere partendo da zero al primo passo sembra di avere fatto una maratona.
Milano e ferma da 30 anni come sviluppo edilizio e infrastrutturale pertanto molto c’e da fare e con il poco che si farà sembrerà tanto.
Ma con i soliti problemi irrisolti dell’Italia che tutti conosciamo dubito fortemente che Milano possa crescere e svilupparsi come Monaco per esempio , a loro differenza abbiamo troppa corruzione troppa mafia-ndrangheta e troppi interessi personali e una politica incapace e corrotta troppi stranieri che portano degrado invece di sviluppo come fanno a Monaco (forse perché se li scelgono)
Aggiungo che città come Monaco attireranno meno investimenti di Milano semplicemente perché a Monaco sono 30 anni che ci sono investimenti internazionali mentre Milano sono 30 anni che gli investimenti diminuiscono.
Nel caso arrivi qualche investitore porterà attività fine a se stesse come l’ultimo negozio aperto dai cinesi che vende solo prodotti cinesi.
Pertanto sembrerà una rinascita una crescita ma sarà solo una svendita immobiliare che farà guadagnare , come al solito i pochi (e magari neanche italiani) senza portare vantaggi per il popolo.