14 Settembre 2019, 10:30

L’ex fabbrica Pastiglie Leone, ormai dismessa dal 2006, sta per trasformarsi. L’obiettivo dell’impresa di costruzioni Torchio&Daghero, che l’ha presa in carico, è quello di riconvertire gli spazi degli edifici in nuovi spazi residenziali (loft e appartamenti) e locali ad uso commerciale/terziario, oltre ai box auto ai piani interrati, pur mantenendone i caratteri storici. Il palazzo delle Pastiglie Leone, infatti, conserva ancora gli elementi dello stile Liberty d’inizio Novecento.

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Storia

Le Pastiglie Leone, storici confetti di zucchero torinesi conosciuti in tutto il mondo per le loro essenze e i colori pastello, nascono nel 1857 in una confetteria vicino ad Alba dalla produzione artigianale di Luigi Leone. Nel 1861 viene aperta la prima bottega torinese che riscuote subito successo conquistando anche Camillo Benso Conte di Cavour e la Real Casa. Nel 1934 Giselda Balla Monero, soprannominata “La Leonessa”, che già distribuiva i confetti colorati su Torino e provincia dagli anni ’20, acquista la confetteria Leone di Corso Vittorio Emanuele II ad angolo con Via Bellini e trasferisce la produzione in un sito più ampio in Corso Regina Margherita 242. La piccola pasticceria si trasforma così in una grande azienda. Nel 2006 Pastiglie Leone si trasferisce a Collegno, vicino a Torino, e il sito storico rimane in disuso. Per saperne di più.

Stabilimento di Torino

La storica fabbrica Pastiglie Leone si trova in Corso Regina Margherita 242, a pochi passi dal Quadrilatero Romano, la zona del Mercato Centrale e di Porta Palazzo a Torino. I lavori di costruzione del Palazzo Pastiglie Leone iniziarono nel 1937, ma durante la seconda guerra mondiale lo stabilimento subì gravi danni a causa dei bombardamenti. Nel 1945 il palazzo venne ricostruito secondo il progetto dell’architetto Mollino, il quale mantenne le caratteristiche originarie dell’immobile, ampliandone gli spazi coperti con l’aumento della superficie dei locali e la sopraelevazione dell’opificio. Ad oggi, l’edificio conserva ancora la struttura originaria: una palazzina liberty di inizio Novecento affiancata ad un grosso e basso fabbricato adibito a magazzino/officina e scuderie.

Ristrutturazione

  • La Villa Storica ospiterà alcuni appartamenti, mantenendo le finiture d’epoca, i pavimenti in seminato e gli alti soffitti a volta.
  • L’Ex-opificio sarà trasformato in appartamenti con terrazzi fino a 40 mq e open space con destinazione commerciale/terziaria.
  • Il piano interrato ospiterà box auto di nuova costruzione.

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