03 Luglio 2024, 11:41
Manutenzione condizionatore: come pulirlo in estate

SOS manutenzione condizionatore: il climatizzatore, per essere efficiente, deve essere sottoposto a una manutenzione e a una pulizia periodica nel tempo. Infatti, le sue prestazioni potrebbero decadere senza delle operazioni di cura e mantenimento dell’impianto. 

Oltre all’ottimizzazione delle prestazioni, è importante l’igiene del climatizzatore: una mancata manutenzione potrebbe causare il proliferare di muffe e batteri.

Pulire il condizionatore: come farlo in sicurezza

Ecco una guida per prendersi cura correttamente del proprio impianto di condizionamento: i nostri consigli pratici ti aiuteranno prendere precauzioni per la tua sicurezza, mantenere il dispositivo funzionante e respirare un’aria salubre nei tuoi ambienti domestici.

Manutenzione condizionatore: 6 motivi per cui è importante farla

Innanzitutto, prendersi cura della salute del condizionatore e della sua longevità è necessario per questi motivi:

  • Efficienza energetica: pulire filtri e bobine permette di spendere meno, perché un condizionatore sporco consuma di più, procurando un danno all’ambiente e al portafogli.
  • Prestazioni: un condizionatore pulito è efficiente e silenzioso.
  • Longevità: la manutenzione previene l’usura e la necessità di sostituzioni e riparazioni.
  • Qualità dell’aria: la pulizia previene la proliferazione di muffe e batteri, ma anche il deposito di polveri e pollini che possono causare allergie.
  • Prevenzione di problemi: la pulizia permette di individuare anomalie che potrebbero dare problemi in futuro se ignorate.
  • Garanzia: a volte, la garanzia sul prodotto è vincolata a manutenzioni periodiche.

Quando pulire il condizionatore?

La pulizia va effettuata almeno due volte l’anno: prima della messa in opera estiva, e in autunno, quando si smette di utilizzarlo. Sono periodi ideali perché non si sovrappongono con l’utilizzo intensivo.

Manutenzione condizionatore: una guida per inesperti

Sia la manutenzione di condizionatori fissi, sia la manutenzione di condizioni portatili può essere effettuata in autonomia. É consigliato l’utilizzo del manuale di istruzioni, che spiega come smontare e rimontare i componenti dell’impianto. 

Consigli pulizia condizionatore: prodotti e kit necessario

L’esterno dell’impianto può essere pulito con un prodotto di pulizia per policarbonato o con del semplice aceto. Per gli spazi interni del climatizzatore invece serve un prodotto specifico per condizionatori, uno spray igienizzante, e un piccolo aspirapolvere che possa aspirare la polvere accumulata.

Ricapitolando, il kit necessario per la pulizia comprende:

  1. due panni;
  2. un detergente per condizionatori;
  3. una bacinella piena d’acqua;
  4. dei guanti di gomma;
  5. gli strumenti per smontare i filtri;
  6. una scala.

Consigli pulizia condizionatore e manutenzione: il pannello esterno

Il condizionatore deve essere spento durante le operazioni di pulizia.

Prima di smontare il pannello esterno del condizionatore, esso va pulito con un panno asciutto o umido, stando attenti a non danneggiare il quadro elettrico, disposto di solito sulla destra. Il prodotto va messo sul panno e non spruzzato direttamente sull’impianto.

Filtri condizionatore e ventole condizionatore: come pulire efficacemente

La pulizia continua con la rimozione del coperchio che protegge i filtri. Bisogna capire quale tipo di filtro è installato nel nostro impianto. Ce ne sono due:

  • Filtro antipolvere: sono filtri da pulire ogni tre mesi. Vanno smontati, spolverati e lavati con acqua tiepida in cui viene diluito il prodotto detergente. Prima di essere rimontati, vanno asciugati, ma non esponendoli al sole.
  • Filtro ai carboni attivi e fotocatalitici: servono a eliminare batteri e cattivi odori. É importante sostituirli regolarmente, ogni sei mesi se con i carboni attivi e ogni anno se fotocatalitici. 


I filtri fotocatalitici sono i migliori, perché proteggono da spore, virus e batteri, decompongono gli ossidi di nitrati dello smog ed eliminano gli ossidi di azoto e quegli idrocarburi che sfuggono al controllo dei carboni attivi.

Dopo aver rimosso e pulito i filtri, per una buona manutenzione del condizionatore vanno pulite le bocchette d’aria e le canalizzazioni. Le superfici vanno pulite con un panno imbevuto di detergente, a cui può essere aggiunto un prodotto germicida, e vanno fatte asciugare prima di montare di nuovo i filtri e il coperchio. 

Prima di pulire con un panno, può essere usato un aspirapolvere piccolo o dotato di un lungo tubo, in modo da aspirare polvere, pollini e sporcizia.

Manutenzione climatizzatore: la pulizia del motore esterno

Non va pulito solo lo split, ma anche il motore del condizionatore, che negli impianti fissi si trova all’esterno della casa, in balcone, in terrazzo o in giardino.
Va pulito ogni sei mesi e sono necessari:

  1. compressore;
  2. aspirapolvere;
  3. due panni;
  4. un cacciavite.

Questa pulizia è importante perché a volte i motori dei climatizzatori diventano “nidi” per piccioni e altri volatili e questo non è igienico per noi che quell’aria dobbiamo respirarla.

Manutenzione condizionatore: gli step della pulizia del motore

Gli step di pulizia del motore del climatizzatore sono i seguenti:

  • staccare la corrente;
  • rimuovere lo sporco superficiale;
  • rimuovere la griglia protettiva;
  • pulire l’interno della macchina;
  • pulire le ventole con un panno.

Manutenzione condizionatore: operazioni conclusive

Dopo aver finito la pulizia e il montaggio, è importante tenere acceso il condizionatore per almeno mezz’ora, lasciando le finestre aperte nel caso sia ancora presente del detergente non ben sciacquato. Si può utilizzare la semplice modalità ventilazione.

Se, nonostante la pulizia, l’impianto non si comporta nel modo corretto, potrebbero esserci perdite di gas. In questo caso, è necessario coinvolgere un tecnico.

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