Un giovane diplomato o laureato deve essere messo in condizione di poter aspirare ad aprire la propria azienda nel settore dell’intermediazione immobiliare, per competere sul mercato. I requisiti imposti dalla legge sono onerosi, e prevedono il titolo di studio, la frequenza obbligatoria di un corso di formazione e il superamento di un esame presso la Camera di Commercio. Il tutto per ottenere la qualifica professionale che dà titolo a praticare l’attività di mediatore nei vari rami prescelti. Nonostante viviamo nell’era digitale, caratterizzata dall’utilizzo del computer nei vari campi della società, vi è ancora chi ritiene che la formazione a distanza sia da bandire a favore di quella tradizionale in aula, a scapito dei meno abbienti e dei più disagiati. Da una ricerca effettuata dall’Ufficio Studi ANAMA balza evidente un’anomalia, rappresentata dalla Regione Lombardia che, per delineare i percorsi formativi per alcune professioni non riconosciute, non prevede la Formazione a Distanza (Fad), come invece fanno quasi tutte le Regioni italiane. Di fatti, analizzando la Delibera Giunta Regionale Lombardia 1 dicembre 2010, n. 9/887, ci si rende conto come la stessa preveda, per le ore di formazione a distanza, un limite di un 20% dell’offerta formativa. Infatti, se la Formazione a distanza nasce per venire incontro ai soggetti impossibilitati a frequentare le aule, la percentuale di utilizzo della stessa deve essere dell’80%, al fine di rendere meno pesante a chi si trova in difficoltà accedere all’offerta formativa. La formazione d’aula, di fatto, ostacola la partecipazione di allievi e futuri imprenditori che risiedono in aree isolate, o colpiti da handicap, o molto più semplicemente alle prese con impegni di lavoro che non consentono loro, almeno non così facilmente come sarebbe consentito con la formazione a distanza, di conciliare gli impegni attuali con i programmi di apprendimento. Rinunciando alla formazione a distanza si rinuncia alla tecnologia, alla innovazione, al progresso, di fatto arretrando anche in questo campo rispetto al resto del mondo. Leggi il comunicato stampa.
Web enthusiast, appassionata di viaggi, libri e scrittura. Siciliana d’origine, milanese d’adozione, dopo una laurea in Management presso l’Università Bocconi di Milano, entra a contatto col mondo delle startup e del Prop-tech. Oggi lavora come Consulente di Marketing.