Chissà quante storie potrebbero raccontare gli ulivi centenari che abbracciano questa splendida masseria in Salento, terra di confine, arte, cultura e tradizioni millenarie.
La parabola delle masserie, aziende agricole del mondo antico, ha inizio durante l’Umanesimo e prosegue fino ai primi decenni del XX secolo. Successivamente, con il mutamento del contesto socio-economico e la progressiva urbanizzazione e industrializzazione, la funzione delle masserie si è indebolita, per poi svanire del tutto, lasciando l’ologramma di strutture architettoniche spesso abbandonate e inutilizzate. Il tempo e l’incuria hanno fatto il resto: per anni le masserie del Salento hanno mostrato il loro volto solitario.
Gli anni 2000 hanno rappresentato linfa vitale per le antiche masserie di campagna: nuove politiche di valorizzazione del territorio e un forte spirito imprenditoriale (legato alla riscoperta delle tradizioni) hanno consentito – per fortuna – il recupero di numerosi complessi fortilizi.
Masseria Acquadolce, con i suoi giardini lussureggianti, la rilassante piscina e la pura bellezza degli interni, viene posta tra le migliori Masserie restaurate di Puglia.
Ristrutturata sapientemente da un noto architetto italiano, la masseria Acquadolce si trova nel comune di Ruffano, immersa nella rigogliosa campagna salentina ed equidistante sia dalle spiagge di sabbia del Mar Ionio, che da quelle rocciose del Mar Adriatico, circa 15 chilometri in entrambi i casi.
La struttura si sviluppa su un unico livello e si estende tra la casa principale, la dépendance e un’ala separata dalla corte d’ingresso. Il giardino principale, con la splendida piscina corredata da lettini prendisole e poltroncine, è collegato, attraverso ampie portevetrate, al soggiorno, alla sala da pranzo e alla cucina.
Le numerose piante del giardino offrono vaste zone d’ombra. Il tavolo esterno è posto sotto un pergolato ombroso di gelsomini profumati con vista sulla piscina, di fronte alla porta della cucina ed accanto al barbecue. Il giardino comprende piante di ulivo, fichi d’india e prati. Due cortili più piccoli, uno all’ingresso con una coppia di palme, l’altro accanto alla cucina con fichi ed alberi da frutta, completano l’esterno.
Nell’imponente hall d’ingresso della casa principale, dai toni puri del bianco e dell’ocra – che ritroveremo in tutti gli ambienti – tutto è perfettamente intatto, sobrio ed elegante… maestoso come gli olivi centenari che circondano la grande piscina. La hall conduce direttamente al living, un locale spazioso con alti soffitti a volta, un grande camino e ampie portefinestre che si aprono sul giardino, sulle terrazze e sulla piscina. La zona living è arredata con comodi divani, sedie e pouf.
Un’ulteriore zona è adibita a sala da pranzo con un lungo tavolo sovrastato da un lampadario in metallo intricato. Una porta dalla sala da pranzo si apre sulla cucina superba, spaziosa e professionalmente attrezzata. Anche la cucina è dotata di porta vetrata che conduce al tavolo esterno posto accanto alla piscina e al giardino delle erbe aromatiche.
Le camere che compongono Masseria Acquadolce sono nove, tutte dotate di bagno privato. Tre sono poste nella casa principale: una direttamente accessibile dal soggiorno con vista sulla piscina, le altre si raggiungono attraverso l’ingresso principale, affacciate su una delle corti. Un’ulteriore camera è posta nel padiglione della piscina (a circa 20 metri dalla casa principale). Altre sono in un’ala separata nella corte di ingresso. L’ultima camera è nella dependance.
Masseria Acquadolce è posta su un sito privato di sette ettari. Consistenze: masseria 600 mq – casa custodi 100 mq – 70.000 mq di oliveti all’interno dei quali è possibile sviluppare la costruzione di ulteriori due fabbricati.
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Web enthusiast, appassionata di viaggi, libri e scrittura. Siciliana d’origine, milanese d’adozione, dopo una laurea in Management presso l’Università Bocconi di Milano, entra a contatto col mondo delle startup e del Prop-tech. Oggi lavora come Consulente di Marketing.