A 3 giorni dalla chiusura delle Olimpiadi di Rio, con un’Italia che ha saputo dimostrarsi all’altezza delle aspettative, mantenendosi nella top ten mondiale con un bottino di ben 28 medaglie (di cui 8 ori), intraprendiamo un viaggio nel quartier generale degli azzurri e del Coni: Casa Italia, a detta di ospiti e visitatori e del Presidente del Coni Giovanni Malagò ‘fiore all’occhiello di questi giochi olimpici, il luogo dove abbiamo esportato l’italianità’.
A partire dalla location, il Costa Brava Clube, un ex club-hotel su un promontorio che abbraccia l’oceano e che, per la vista, per i colori e per lo strapiombo, ricorda la costiera amalfitana.
Continuando con gli arredi: i Partner e i designer di Casa Italia sono stati chiamati a realizzare un ambiente contemporaneo, unico ed accogliente, che valorizzi al meglio il Bel Paese, non solo nello sport.
Completano il tutto le opere d’arte sparse negli oltre 1700 mq di struttura. L’ospite percorre una strada che lo porta a immergersi, dal ponte di ingresso fino al mare, in un percorso stimolante, ricco di idee e spunti di riflessione. Tutto richiama l’idea di integrazione tra Italia e Brasile, a partire dal lungo ponte che collega la terra allo scoglio di Casa Italia, su cui spiccano le opere “+39”, neon tricolore di Vedovamazzei e “Towards you” del duo Bianco-Valente, che esprime al meglio l’idea di avvicinamento fisico e culturale al Brasile.
Il progetto Horizontal di Casa Italia, curato da Beatrice Bertini, è questo: un viaggio nel made in Italy, nel meglio dell’Italia, in quello di cui siamo sempre così poco coscienti e che ci invidiano ovunque, un viaggio anche nell’arte di giovani talenti. “Gli artisti chiamati a partecipare ad Horizontal sono stati scelti in rapporto alla loro capacità di rappresentare con le loro opere i contenuti che Casa Italia vuole veicolare: contaminazione, identità, empatia, orizzontalità”. A dispetto della filosofia Horizontal, però, a Casa Italia si entra solo su invito (mentre la maggior parte delle altre case è aperta a tutti): un’occasione mancata per promuovere territorio e prodotti tipici in maniera più estesa e meno elitaria.
Web enthusiast, appassionata di viaggi, libri e scrittura. Siciliana d’origine, milanese d’adozione, dopo una laurea in Management presso l’Università Bocconi di Milano, entra a contatto col mondo delle startup e del Prop-tech. Oggi lavora come Consulente di Marketing.