La Grotta Rosa di Amalfi è una delle opere più suggestive dell’architetta italiana Gae Aulenti (Palazzolo dello Stella, 1927 – Milano, 2012). È stata messa in vendita tramite Italy Sotheby’s International Realty, che opera nel settore immobiliare di lusso. Il prezzo non è noto al pubblico; la trattativa avviene su richiesta.
I disegni preparatori dell’edificio saranno visibili alla Triennale di Milano fino al gennaio 2025, nella retrospettiva dedicata a Gae Aulenti.
La Grotta Rosa ad Amalfi: un gioiello di natura e design
Progettata nel 1972, la Grotta Rosa è un ingegnoso connubio fra arte e creatività umana. È realmente ricavata in una grotta, ma è tutto tranne che primitiva.
È strutturata su tre livelli che collegano la strada costiera al mare. La discesa fino a quest’ultimo è consentita da un ascensore. Accessi privati conducono direttamente alle acque marine.
La dimora conta 500 mq di spazi interni e 1.000 mq di esterni. Sono presenti sei camere, otto bagni e una piscina. Quest’ultima, per metà, è incastonata in una grotta di tufo, che le dona un’atmosfera intima e tranquilla; l’altra metà è a sfioro sul mare. Vicino alla piscina, c’è un salotto di design con lounge bar, per poter accogliere gli ospiti al meglio.
Per poter godere del panorama tirreno, la villa è ben dotata di terrazze e vetrate.
Anche l’interno incanta. Pensiamo al salone con soffitti a volta e complesse decorazioni di maiolica dipinte a mano in stile moresco. Da esso, è possibile ammirare il profilo di Conca dei Marini.
Al piano inferiore, c’è la cucina affacciata su un ampio terrazzo. Quest’ultimo è uno spazio ideale per cene all’aperto e parentesi di relax.
La sala da pranzo, sia interna che esterna, permette di contemplare la rocciosa Costiera Amalfitana da un punto di vista davvero scenografico.
Tra le camere, ce n’è una padronale nella zona notte, dotata di bagno en suite e di ulteriori suites indipendenti. Del resto, tutte le stanze da letto della Grotta Rosa hanno un bagno privato. Almeno due di esse sono dotate di vista sul mare.
Chi è Gae Aulenti
Gae Aulenti è nata a Palazzolo dello Stella, in Friuli-Venezia Giulia, nel 1927. La sua famiglia, però, era di origini pugliesi e calabresi. Si è laureata in Architettura al Politecnico di Milano nel 1953.
Negli anni della sua formazione, l’architetta italiana era impegnata in quel recupero dei valori passati e dell’ambiente costruito che sfocerà nella corrente Neoliberty. Questo spiega la creatività e l’armonia con la natura che caratterizzano la Grotta Rosa.
Tra le opere più notevoli di Gae Aulenti, si ricordano la ristrutturazione del Museo d’Orsay a Parigi, la trasformazione delle ex-scuderie papali al Quirinale e la creazione di showroom per grandi aziende come la Olivetti.
Ha progettato anche l’Istituto Italiano di Cultura a Tokio e la Biblioteca di Palazzo Branciforte a Palermo.
Gae Aulenti ha assistito docenti universitari e fatto parte della redazione di Casabella-Continuità. Ha ricevuto importanti onorificenze e riconoscimenti in Italia e all’estero per il valore artistico delle sue opere.
Erica Gazzoldi è insegnante, giornalista e blogger. Ha pubblicato poesie, racconti e romanzi brevi.